Alla ricerca di Nemo

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Copertina italiana del DVD.

Alla ricerca di Nemo (Titolo originale: Finding Nemo) è un lungometraggio animato in computer grafica di genere avventura e drammatico diretto da Andrew Stanton, distribuito dalla Walt Disney Pictures nel 2003 ed il quinto film animato dallo studio statunitense Pixar Animation Studios; ha come protagonisti animali antropomorfi in forma anatomica feral basati su specie acquatiche, in particolare pesci e squali.

Il film ha riscosso un gran successo in tutto il mondo; è stato premiato dall'Academy Award come "Miglior lungometraggio animato" e dall'Ursa Major Awards come "Miglior lungometraggio con Antropomorfi". E' stato inoltre il film del 2003 ad aver prodotto piu' incassi, con circa 936 milioni di dollari in tutto il mondo[1]; in seguito, è stato nominato il ventisettesimo film piu' redditizio di tutti i tempi ed il quinto lungometraggio animato piu' lucroso. Il film è tornato nelle sale internazionali nel 2012, ripresentato con scene in 3D.
Il film ha avuto un seguito, intitolato Alla ricerca di Dory, e uscito nelle sale cinematografiche nel 2016[2].

Trama[modifica]

Marlin è un pesce pagliaccio che vive sulla Grande Barriera Corallina nell'Oceano Pacifico. È vedovo dopo un incidente con un barracuda ed ha cresciuto da solo suo figlio, Nemo, l'ultimo rimasto dopo aver perso l'intera covata della moglie. Nemo ha una pinna atrofica ed il padre, preoccupato che possa succedergli qualcosa, finisce con l'essere sempre premuroso ed ansioso con lui. Il piccolo però è stufo delle continue attenzioni del padre e un giorno si allontana dalla barriera corallina per nuotare nell'oceano aperto. A quel punto però un subacqueo riesce a prenderlo e a portarlo via su un motoscafo; Marlin disperato tenta l'inseguimento, ma l'imbarcazione è troppo veloce per lui.

Mentre vaga alla ricerca del motoscafo, Marlin incontra per caso Dory, un pesce chirurgo femmina che soffre di gravi perdite di memoria a breve termine; è convinta di poter aiutare Marlin a trovare il figlio, ma le sue continue dimenticanze fanno perdere la pazienza al pesce pagliaccio. Tuttavia, decide di intraprendere il viaggio con lei quando si accorge che Dory è l'unica a saper leggere il linguaggio degli umani e, straordinariamente, riesce a ricordarsi l'indirizzo terrestre dove è diretto il motoscafo: «P. Sherman, 42 Wallaby Way, Sydney».

Intanto, Nemo viene messo dal dottor Sherman, il subacqueo che lo aveva catturato, nell'acquario del suo studio dentistico. Qui Nemo fa amicizia con gli altri pesci tropicali rinchiusi al suo interno, i quali sono capitanati da Branchia, un idolo moresco che da anni sogna la libertà. Sfruttando le piccole dimensioni di Nemo, Branchia escogita un piano di fuga: il piccolo pesce pagliaccio dovrà bloccare il motore del filtro dell'acqua, cosicché la vasca si sporchi di alghe; il dentista, per pulire l'acquario, dovrà levare gli animali dal suo interno, che a questo punto potranno tentare la fuga. Se Nemo non riesce nella sua impresa, il suo destino sarà quello di essere regalato a Darla, l'orribile nipote del dentista.

Marlin e Dory, ancora in viaggio verso l'Australia, si ritrovano intrappolati prima in un banco di meduse e poi salvati da un gruppo di tartarughe marine; qui Marlin ha un esempio di padre completamente diverso da lui, poiché Scorza, la tartaruga che lo sta portando, ha un figlio molto spericolato (di nome Guizzo) su cui però non interviene affatto, affermando che deve fare le sue esperienze e cavarsela in solitaria. Con l'aiuto di una balena infine giungono al porto di Sydney, dove incontrano il pellicano Amilcare, che li porta fino allo studio del dentista. Il piano dei pesci è stato messo in atto con successo, ma alla fine non ha funzionato, perché il dentista, invece di pulire la vasca, vi ha installato un filtro elettronico a raggi ottici. Quando Dory e Marlin arrivano, il dentista sta regalando Nemo alla nipotina; Nemo si finge morto nella speranza di essere buttato nel water e di poter così raggiungere il mare. Marlin crede che il figlio sia veramente morto e, dopo essersi fatto ritrasportare al porto, abbandona Dory.

Intanto però, grazie a un intervento dei pesci nell'acquario, Nemo finisce catapultato nel lavandino del dentista, dove attraverso le fogne raggiunge il mare: qui incontra Dory che sta vagando senza meta, completamente disorientata e smemorata, e si offre di aiutarla. Dory sulle prime non lo riconosce, ma improvvisamente tutto le torna alla memoria leggendo la parola «Sydney» e conduce Nemo da suo padre, che finalmente lo riabbraccia: i tre tornano a casa insieme, profondamente cambiati dall'avventura che hanno vissuto.

Personaggi Principali[modifica]

  • Marlin: È un pesce pagliaccio ed è padre di Nemo. Dopo avere perso la moglie Coral e gli altri figli a causa di un barracuda è diventato iperprotettivo verso Nemo, talmente isterico che non gli permette neanche di divertirsi, ma dopo suo figlio viene catturato da due subacquei e a lui toccherà affrontare l'oceano per cercarlo. Alla fine si rende conto dei suoi sbagli nei confronti di Nemo e si scusa con lui, smettendo di essere un padre così premuroso.
  • Nemo: È il protagonista del film. È un piccolo pesce pagliaccio, l'unico figlio rimasto di Marlin e Coral, curioso e pieno di vita. Durante un incidente Nemo viene catturato, ma poi riesce a tornare da suo padre.
  • Dory: È una pesciolina chirurgo simpatica, gentile e amante dei giochi, ma soffre di perdite di memoria. Si ritroverà coinvolta nell'avventura di Marlin e nel corso del film farà progressi con l'amnesia di cui soffre, motivo per cui inizialmente non ricorda assolutamente niente.
  • Scorza: È una tartaruga che ha 150 anni ma si sente ancora un ragazzino. Trasporterà Marlin sul suo guscio e stringerà subito amicizia con lui.
  • Guizzo: È il figlio di Scorza. Ama giocare a nascondino con i suoi amici e Dory. Alla fine del film si trasferisce nella barriera corallina, dove abita Nemo.
  • Branchia: È un anziano idolo moresco, leader dei pesci dell'acquario e l'unico tra essi, oltre a Nemo, a venire dall'oceano e non da un negozio di pesci tropicali. Nel corso del film si affezionerà molto al nuovo arrivato, perché, come lui, ha una pinna atrofica.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Finding Nemo su Box Office Mojo.
  2. Pixar Skips 2014 as ‘The Good Dinosaur’ Shifts to 2015 and ‘Finding Dory’ to 2016, Slashfilm, 18 Settembre 2013.