Fievel conquista il West

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Copertina del DVD.

Fievel conquista il West (titolo originale: An American Tail: Fievel Goes West; titolo alternativo: An American Tail 2) è un lungometraggio animato di genere comico, diretto da Simon Wells e Phil Nibbelink e prodotto dalla compagnia statunitense Amblin Entertainment nel 1991. E' il sequel diretto di Fievel sbarca in America e come tale mostra ancora una volta protagonisti esclusivamente antropomorfi caricaturali basati su varie specie, con particolare attenzione su una famiglia di topolini.

E' a sua volta seguito dalla serie televisiva Le avventure di Fievel e da due lungometraggi distribuiti esclusivamente per il mercato home-video: Fievel - Il tesoro dell'isola di Manhattan nel 1998 e Fievel - Il mistero del mostro della notte nel 1999, nessuno dei quali è stato prodotto sotto la supervisione di Don Bluth, direttore del primo capitolo della saga.

Fu accompagnato da una serie di critiche sia negative che positive: la rivista New York Times lo definisce un sequel insipido e senza ispirazione[1], mentre sulla guida Halliwell's Film Guide è riportato come una commedia western con scene tipiche del genere e divertente. Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film riporta un punteggio complessivo del 40% basato su 10 giudizi[2]. Fu un successo al box office pur incassando meno del suo predecessore, totalizzando un'entrata di 40 milioni di dollari su scala mondiale[3].
Dalla trama furono tratti tre videogiochi, distribuiti rispettivamente per computer con sistema operativo Windows, Super Nintendo e Game Boy Advance.

Trama[modifica]

Sette anni dopo la fine del primo film, la famiglia di topolini russi Mousekewitz decide di spostarsi di nuovo, questa volta verso occidente, addentrandosi nelle regioni ancora selvagge del Nordamerica. Al momento di prendere il treno, pero', sia Fievel che il suo amico Tigre il gatto vengono buttati giu' dal treno da T.R. Chula, un ragno cowboy scagnozzo di Mr. Crudelio (Cat R. Waul), antagonista di turno.
L'idea di spostarsi nel West (piu' precisamente nella cittadina nascente di Green River) è stata infatti inculcata da quest'ultimo alla popolazione di topi locali, per poterli in verità rinchiudere in una città fantasma senza via d'uscita e renderli facili prede.

Rimasti soli, Fievel e Tigre percorreranno il selvaggio West a piedi, incontrando, tra i vari personaggi, anche lo sceriffo cane Wylie Burp, che li insegnerà a comportarsi come veri cowboy.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Movie Review: An American Tail 2, New York Times, 22 Novembre 1991.
  2. An American Tail: Fievel Goes West su Rotten Tomatoes.
  3. An American Tail: Fievel Goes West su Box Office Mojo.