Anthro (magazine)

Da WikiFur.
Copertina del numero 6.

Anthro è un magazine digitale con pubblicazione semi-regolare, fondato ed edito da Quentin 'Cubist' Long nel 2005. La rivista si occupa di rubriche riguardanti la sottocultura furry in vari aspetti e pubblica piccole fiction, fumetti, poesie, interviste ed una sezione di risposte alle lettere dei lettori.

Il primo obiettivo di Anthro è quello di fornire al pubblico una risorsa di alta qualità per quanto riguarda cronaca e recensioni: l'idea per la rivista venne fuori da una conversazione tra Cubist e Phil Geusz sulla mancanza di testate ringuardanti gli antropomorfi che si incentravano su opere letterarie di qualità[1]. La rivista è diventata effettivamente una delle piu' importanti all'interno della sottocultura, in quanto una ricerca del termine "Anthro" su Google riporta l'homepage tra i primi risultati.

La pubblicazione si è improvvisamente fermata nel 2011 a causa di problem personali dell'editore; tuttavia, non è ancora considerato fuori produzione[2]. I numeri di Anthro sono stati pubblicati in due collezioni annuali cartacee: ANTHROlogy ONE e ANTHROlogy TWO.

Contenuti[modifica]

Colonne ricorrenti:

  • Through the Looking-Glass, a cura di Michael Bard, dà cenni introduttivi su vari aspetti della sottocultura furry e si pone in un punto di vista di chi è appena entrato a far parte di essa;
  • Down the Rabbit Hole, a cura di Phil Geusz, tratta delle interazioni tra la sottocultura furry ed i suoi membri e la società mondana;
  • Reality Soundbites, scritta da Keith Morrison, propone consigli e tutorial sulla scrittura creativa e d'informazione;
  • The Red King's Dream, scritta da Wanderer Werewolf, tratta di giochi di ruolo e da tavolo con animali antropomorfi;
  • From the Editor's Maw, l'editoriale di Cubist.

Fumetti:

  • Zebra Girl, serie di strisce disegnate da Joe England che trattano di una donna, Sandra, la quale viene magicamente trasformata in un demone-zebra;
  • Castle Horsetooth, fumetto a cura di Oren Otter e Eala Dubh di genere fantasy, tratta delle avventure di Sir Fluren e del suo nobile destriero, Briarwood, un cavallo antropomorfo;
  • Sandusky, fumetto di John Pergaman Jr. sulle avventure di un ragazzo ed il suo amico puma.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Comment to The state of furry zines, Quentin Long su LiveJournal, 19 Luglio 2006.
  2. The return of the revenge of ANTHRO!, Quentin Long su Flayrah, 1 Ottobre 2011.