Arctic Nation

Da WikiFur.
Copertina italiana del volume.

Arctic Nation è una grahpic novel di genere thriller scritta da Juan Díaz Canales e disegnata dallo spagnolo Juanjo Guarnido, pubblicata dalla casa editrice francese Dargaud nel 2003. In Italia è stato distribuito dalla Rizzoli Lizard. E' il secondo capitolo della serie Blacksad, seguito da Anima Rossa.

Ha come protagonista il gatto detective John Blacksad e le vicende sono ambientate in un mondo alternativo degli anni '50 abitato esclusivamente da animali antropomorfi di varie specie.
Questo volume si incentra sulla violenza interrazziale e la segregazione in un sobborgo pseudo-americano chiamato The Line. La trama parla anche della depressione economica e repressione o deviazione sessuale di quegli anni, ed è un commentario sul malessere e pregiudizio sociale dell'epoca che venivano tutti coperti dall'apparentemente armoniosa vita delle comunità multirazziali.

Sinossi[modifica]

Mentre sta investigando sull'omicidio di un avvoltoio, John Blacksad incontra la donnola Weekly, che diventerà in seguito il suo assistente. Weekly lo scambia per un collega reporter, ma Blacksad lo respinge via a causa del suo cattivo odore.

Blacksad sta intanto lavorando per un'anziana maestra, la cerbiatta Miss Grey che lo ha ingaggiato per ritrovare Kayleigh, una cucciola di orso bruno. Sospetta che la povera piccola sia stata rapita dall'Arctic Nation, un partito politico razzista simile al Ku Klux Klan. Weekly stringe finalmente amicizia con il gatto detective ed i due si dirigono in un bar dove vengono assaliti da due membri dell'Artic Nation; il leader dell'organizzazione, una volpe artica chiamata Huk, si scopre essere un amico del capo della polizia locale, Karup, un orso polare. Blacksad e Weekly vengono portati da Karup, il quale dimostra di avere dei pregiudizi razziali.

Il gatto in seguito incontra Dinah, la madre di Kayleigh, la quale stranamente non ha denunciato la scomparsa della figlia alla polizia. Blacksad sospetta che lei abbia avuto una relazione con il figlio di Oldsmill, una tigre siberiana alquanto famosa nella vita locale. Dinah, offesa dall'insinuazione, considera Blacksad inadatto per la ricerca della figlia. Intanto Weekly viene avvicinato da un gruppo di protesta, i Black Claws (i quali seguono una dottrina simile a quella di Malcom X e sono, inoltre, ispirati alle Pantere Nere), originalmente sospettati di aver rapito la bambina; essi intimano il reporter donnola a scrivere un articolo che sollevi i Black Claws da tutti i sospetti. Intanto Blacksad segue la sua ipotesi di Oldsmill, scoprendo che il figlio della tigre è in realtà mentalmente disabile, levando anche lui dai sospetti.

Weekly intanto investiga sulle attività di Jezabel, un'orsa polare moglie di Karup, scoprendo che ha una relazione extra-coniugale con Huk e che viene ricattata da Dinah, la quale sembra essere al corrente del rapporto (e implica, tra l'altro, che Karup sia pedofilo). Blacksad decide di incontrare Dinah al suo appartamento, ma la trova morta. Sospettando che l'abbia uccisa Karup, il felino affronta la coppia di orsi, accusando Jezabel di adulterio. Di conseguenza, Karup attacca Huk ed ha una discussione con Jezabel: durante il litigio, si scopre che i due coniugi non sono mai stati a letto assieme.

Una gazza nera maschio di nome Cotten conduce Blacksad ad un incontro segreto dell'Arctic Nation, tenuto in una fabbrica abbandonata. Qui trova sia Kayleigh che Weekly, tenuti in ostaggio. Durante l'incontro, Huk uccide Karup impiccandolo, accusandolo di abuso di minori. La volpe artica scopre poi Cotten, uccidendolo con un colpo di pistola; Blacksad tuttavia riesce a salvare sia Kayleigh che Weekly prima che la fabbrica venga distrutta da un incendio. Huk in seguito viene trovato morto nel suo garage, con un cacciavite nel cervello.

Nel finale, Blacksad riesce finalmente a parlare con Jezabel la quale rivela la sua vera identità; è in realtà la figlia di Karup e gemella di Dinah. Karup aveva abbandonato la loro madre in mezzo al bosco in pieno inverno quando era ancora incinta, perchè in quel periodo l'orso si era avvicinato alla dottrina dell'Arctic Nation, e non poteva permettere che gli altri sapessero che aveva una moglie nera con tanto di figli. Per potersi vendicare, la madre cresce le due gemelle alimentandole con desiderio di vendetta; Jezabel, nata "bianca", riesce quindi ad ascendere e, oltre che sposare Karup, sedurre anche Huk per inscenare il falso rapimento di Kayleigh e far ricadere i sospetti di pedofilia su Karup. Huk pero' uccide Dinah per timore che essa "confessi tutto" e l'orsa bianca, per vendicarsi, uccide Huk con il cacciavite.
Kayleigh viene portata infine da Miss Grey che se ne prenderà cura; in alcune edizioni del fumetto, inoltre, viene mostrata una scena nel quale John sparge le ceneri di Cotten su Las Vegas, accontentando il suo ultimo desiderio.

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