Bagheera

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Bagheera, come appare nel film Disney.
"Tutti conoscevano Bagheera, e nessuno osava attraversare il suo cammino; perché era astuta come lo sciacallo, coraggiosa come il bufalo selvatico, e scatenata come un elefante ferito. Ma aveva una voce dolce come il miele selvatico che cola da un albero, e la pelle più morbida del velluto."[1]
Da Il libro della Giungla di Rudyard Kipling

Bagheera è un personaggio fittizio dall'aspetto di una pantera nera feral apparsa per la prima volta come personaggio co-protagonista nel libro Il libro della Giungla di Rudyard Kipling; sin da allora, è diventato uno dei personaggi piu' famosi del franchise, apparendo anche nella trasposizione cinematografica disneiana Il libro della Giungla ed il suo spin-off, la serie televisiva Cuccioli della giungla (qui presentato in forma giovanile e amichevolmente chiamato Baggy dagli amici). Il suo nome deriva dalla parola Bagh (बाघ) che in lingua Hindi significa tigre.
Il sesso di Bagheera cambia in alcuni adattamenti; è maschio nella versione originale del libro e gli adattamenti disneiani, mentre alcune trasposizioni teatrali e il lungometraggio sovietico Maugli la presentano come femmina.

Il nome Bagheera è stato in seguito fonte d'ispirazione per il disegnatore giapponese Osamu Tezuka, che lo ha trasformato in diminutivo chiamando un suo personaggio coguaro antropomorfo Bagi, protagonista del lungometraggio Bagi, il mostro di madre natura.

Fisionomia e carattere[modifica]

Bagheera è una pantera dall'anatomia feral, generalmente semi-realistica, caratterizzata dalla pelliccia completamente nera; unica parte del corpo che spicca sono gli occhi dorati. E' agile, leggiadro e flessibile, si muove silenziosamente e sinuosamente. Nonostante il carattere forte e l'apparente severità, sa essere comprensivo ed amorevolecon chi ha bisogno di aiuto.
Nel libro dona la sua preda, un toro, per permettere a Mowgli di vivere con il branco. Dotato di grande forza ma allo stesso tempo di saggezza, è una delle guide di Mowgli nella giungla. Il fatto che sia nato in cattività, e quindi conosca le usanze degli uomini, gli conferisce rispetto e timore da parte degli altri animali della Giungla.

Nel film Il libro della Giungla del 1967 è piuttosto burbero e severo, ma al tempo stesso gentile e amichevole. Nonostante appaia come un personaggio serioso, in più di un'occasione mostra di voler bene a Mowgli. Nel film è Bagheera a trovare il piccolo Mowgli e ad affidarlo ai lupi Rama e Raksha. In seguito alla decisione del branco dei lupi di allontanare Mowgli dalla giungla per scongiurare la minaccia di Shere Khan, si offre di accompagnarlo al villaggio degli uomini e per questo motivo si guadagna il risentimento del cucciolo d'uomo, che comincerà a diffidare di lui. Con l'aiuto dell'amico Baloo salverà il ragazzo, rapito dalle scimmie di Re Luigi ed in seguito tenterà di convincere Baloo a spiegare a Mowgli che sarebbe meglio per lui andare a vivere con i suoi stessi simili.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Testo originale: Everybody knew Bagheera, and nobody cared to cross his path; for he was as cunning as Tabaqui, as bold as the wild buffalo, and as reckless as the wounded elephant. But he had a voice as soft as wild honey dripping from a tree, and a skin softer than down.