Funny animal

A Wild Hare, diretto nel 1940 da Tex Avery, classico esempio di funny animal. Altri esempi citabili sono Topolino, Sonic, Felix the Cat e Tom e Jerry.

Funny animal è un termine anglofono (funny = buffo, simpatico || animal = animale) usato nell’industria d’animazione per identificare un personaggio animale antropomorfo che appare in cartoni, fumetti e videogiochi.

Come regola, i funny animals sono personaggi stilizzati e con caratteristiche che li rendono anatomicamente incorretti, ma che si sposano bene con lo stile dell'autore. Per questo motivo, questi personaggi vengono visti come "buffi" e "deformi".

I funny animals sono maggiormente utilizzati in cartoni e fumetti umoristici, satirici e materiale per un pubblico infantile, ma non è difficile trovare i funny animal in cartoni con temi piu' adulti: ricordiamo, ad esempio, che i primi cartoni dei Looney Toons sono nati negli anni '40 come anteprime per proiezioni cinematografiche di film che avevano un pubblico maggiormente adulto, e nei cartoni venivano ritratti con attegiamenti conseguenti (presenza di alcol, fumo e citazioni a film famosi).

Vedi anche

• Tiny Toons
• Felix the Cat
• Animaniacs
• Sam & Max

Anatomia di un animale antropomorfo
Forme	▪ Digitigrade ▪ Feral ▪ Funny animal ▪ Mannaro ▪ Multifurry ▪ Mutante ▪ Plantigrade ▪ Tauro ▪
Parti del corpo	▪ Ala ▪ Coda ▪ Corno ▪ Muso ▪ Pelliccia ▪ Zampa ▪