Crash Team Racing

Da WikiFur.
Copertina della versione europea.
Questa pagina tratta del videogioco per PlayStation 1. Per il titolo pubblicato per PlayStation 2, consulta la voce Crash Tag Team Racing.

Crash Team Racing (abbreviato in CTR) è un videogioco di genere racing sviluppato dalla compagnia statunitense Naughty Dog e pubblicato tramite la Sony Computer Entertainment nel 1999, reso disponibile per la console PlayStation 1. E' il quarto capitolo della saga videoludica di Crash Bandicoot e, pertanto, vede come protagonista giocabile l'omonimo bandicoot antropomorfo caricaturale, considerato una delle mascotte principali delle console prodotte da Sony.
E' il primo titolo della serie di genere racing e l'ultimo ad essere sviluppato dalla Naughty Dog; è inoltre seguito da Crash Bash.

Universalmente acclamanto per la grafica e la modalità di gioco, vendette circa due milioni di copie negli Stati Uniti[1] e fu re-distribuito tramite la collezione Greatest Hits (PlayStation) nel 2000 e reso disponibile per il servizio PlayStation Network a partire dal 2007. I titoli Crash Nitro Kart e Crash Tag Team Racing furono nominati come suoi sequel spirituali.
Il sito aggregatore di recensioni Metacritic lo registra con il voto complessivo dell'88%[2] basato su 20 giudizi. Tra questi, spiccano i commenti positivi della rivista IGN che ne riconosce lo stile caotico tipico del personaggio pur avendo subito un cambiamento radicale di genere[3], e delle testate videoludiche GameSpot[4]e GameRevolution[5] che lo definiscono entrambi come una perfetta alternativa tra i cloni del genere kart racing iniziato con Mario Kart. Un'ultima recensione pubblicata da GamePro si sofferma particolarmente sui controlli, adeguati al genere di gioco[6].

Trama Generale[modifica]

Il gioco vede come protagonisti il bandicoot antropomorfo Crash ed i suoi amici in lotta con l'alieno Nitros Oxide, autoproclamatosi miglior pilota della galassia, con l'obiettivo di salvare il pianeta Terra sconfiggendo Oxide in vari percorsi automobilistici.

Modalità di gioco[modifica]

Il tipo di gioco e le caratteristiche generali sono simili a 'Mario Kart e Diddy Kong Racing, ma le piste, le armi e altri particolari sono tutti tratti dalla serie Crash Bandicoot. Il giocatore, controllando uno tra i tanti personaggi disponibili (tratti dai tre platform precedenti), gareggia nella modalità singolo o multiplayer con l'obiettivo di giungere per primo al traguardo, sfruttando le armi contenute nelle scatole con il punto interrogativo. Raccogliendo i frutti Wumpa contenuti nelle casse senza punto interrogativo, il giocatore aumenta la velocità del proprio kart. Una volta che si posseggono 10 frutti Wumpa, inoltre, le armi recuperate verranno potenziate.

La modalità Avventura, quella principale, si sviluppa su cinque aree di gioco (Spiaggia Delle Follie, Valle Delle Gemme, Rovine Perdute, Parco Dei Ghiacciai, La Cittadella); quattro di queste contengono altrettante piste nelle quali è necessario vincere dei trofei per poter sbloccare la sfida contro il boss dell'area, vincere una chiave e continuare il gioco. Oltre a questi oggetti, fondamentali per il regolare svolgimento dell'avventura, ce ne sono altri che permettono di completare il gioco al 101%.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. US Platinum Videogame Chart, The Magic Box.
  2. Crash Team Racing su Metacritic.
  3. Crash Team Racing, IGN, 29 Ottobre 1999.
  4. Crash Team Racing, GameSpot, 19 Ottobre 1999.
  5. Crash Team Racing, GameRevolution, 1 Ottobre 1999.
  6. Crash Team Racing, GamePro, 24 Novembre 2000.