Cats Don't Dance

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Locandina del film.

Cats Don't Dance è un lungometraggio d'animazione di genere comico e musical, diretto da Mark Dindal e prodotto dalla compagnia statunitense Turner Entertainment nel 1997; è conosciuto per esser stato l'unico prodotto cinematografico della Turner, prima di diventare parte integrante dello studio d'animazione Warner Bros. Animation.
Ambientato in un setting simile a quello del celebre Chi ha incastrato Roger Rabbit?, la pellicola narra le vite di una popolazione di animali antropomorfi con anatomia caricaturale basati su varie specie (con una particolare attenzione sui gatti) che convivono in un mondo di umani, i quali li considerano "inferiori" e li confinano, per tale motivo, a lavori di poco conto, anche per quanto riguarda i ruoli nell'industria dello spettacolo.

Nonostante le critiche generalmente positive, la pellicola registro' un flop commerciale incassando appena 3 milioni di dollari, in gran contrasto con il suo budget iniziale di 32 milioni[1]; la causa dell'insuccesso fu attribuita maggiormente alla quasi completa assenza di una campagna pubblicitaria e merchandise annesso[2]. Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta invece un voto complessivo positivo del 69% basato su 16 giudizi[3] e fu il primo film non prodotto dalla Walt Disney Productions a vincere un Annie Awards nella categoria "Miglior film d'animazione"[4]. In seguito alla sua uscita teatrale, fu distribuito varie volte in VHS, LaserDisc e DVD da parte della compagnia Warner Home Video.
In Italia un adattamento senza doppiaggio italiano del film è disponibile solo su Google Film; tuttavia, titolo italiano sarebbe conosciuto come Danny Gatto Superstar.

Trama[modifica]

Danny' è un giovane gatto amante del ballo e talentuoso canterino, che sogna sin da piccolo di sfondare nel mondo dello spettacolo. Cresce con l'idea che Hollywood sia una terra di sogni ed incredibili sorprese e, un giorno, riesce finalmente a lasciare il suo paesino natale per trasferirsi nella città americana. Una volta arrivato trova subito lavoro come comparsa all'interno di una pellicola prodotta dalla Mammoth Pictures, ovvero Li'l Ark Angel, ma scopre ben presto che tutti gli esseri antropomorfi, come lui, vengono relegati a ruoli di comparse o personaggi marginali, lasciando poco spazio alla loro vena artistica; a far la parte del leone è invece Darla Dimple, una bambina dai grandi occhi azzurri e boccoli biondi che, inspiegabilmente, appare come protagonista in tutti i film immaginabili.
Assieme alla sua nuova amica ed in seguito amante Sawyer, Danny cercherà di rivendicare il talento degli animali antropomorfi scontrandosi con Darla ed il suo gigantesco maggiordomo Max.

Personaggi[modifica]

  • Danny: Micio ingenuo ma molto ambizioso e ottimista, desidera diventare una star di Hollywood. Ha la pelliccia arancione e beige, ed il muso molto espressivo. E' impacciato, ma ha un grande talento ed è molto volenteroso. Si innamora della micetta Sawyer.
  • Sawyer: Gatta dalla pelliccia bianca, le zampe minute, ed il musetto rosa. Ex attrice di musical, è una delle comparse ballerine di cui Danny si innamora; all'inizio fredda nei confronti del gatto, si dimostrerà poi un alleato tenace e intraprendente.
  • Darla Dimple: Ispirata all'attrice Shirley Temple, è una bambina dai capelli biondi a boccoli e il faccino angelico, antagonista principale del film. Fuori dal palco sa trasformarsi in un vero demonio; è viziata, aggressiva ed egoista, ed odia particolarmente gli animali.
  • Max: Il possente maggiordomo di Darla, apparentemente umano, ma con l'aspetto di un enorme gorilla; è talmente grosso da apparire in alcune scene come un essere gigantesco, pur rientrando perfettamente in edifici e stanze.
  • Tillie Hippo: Uno spensierato e divertente ippopotamo che cerca sempre di fare del suo meglio in ogni situazione; è un amico e collega di Danny, e diventerà, alla fine della pellicola, una star del cinema.
  • Woolie Mammoth: E' un elefante asiatico con il talento per la musica ed abile suonatore di pianoforte, che viene pero' costretto ad interpretare esclusivamente il ruolo della mascotte per la Mammoth Pictures; diventa alla fine della pellicola un direttore d'orchestra.
  • Cranston: Una capra con la passione per la danza.
  • Peabo: E' un giovane pinguino desideroso di diventare una star come Danny; lo segue all'inizio del film, viaggiando con lui verso Hollywood.
  • T.W.: E' una tartaruga superstiziosa originariamente giunta ad Hollywood con l'intento di diventare un attore come Errol Flynn; corona il suo sogno solo alla fine del film.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Cats Don't Dance su Numbers.
  2. Mark Dindal's Place in the Sun, Animation World Magazine, Novembre 2000.
  3. Cats Don't Dance su Rotten Tomatoes.
  4. 25th Annie Awards Winners (1997), Annie Awards.


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