Dillinger Derringer

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Copertina del terzo volume.

Dillinger Derringer è un fumetto underground del genere "slice of life" e comico ideato dall'artista italiana Vanessa Santato Vanessasan nel 1994, disegnato nel 1996 e pubblicato come autoproduzione nel 2000. Date le circostanze, Dillinger è uno dei primi fumetti della sottocultura furry italiana, conosciuto soprattutto dai furry fans italiani veterani, e forse uno dei fumetti piu' importanti.

L'opera, che ha subito dal 2000 vari ritocchi e miglioramenti nel corso degli anni, è tuttora incompleta ferma al quarto volume. Originalmente distribuita solo in formato cartaceo via siti web indipendenti e nelle fumetterie di tutta Italia, è da qualche anno disponibile in formato digitale sul sito di arte antropomorfa adulta Pleasure BonBon, sempre a cura di Vanessasan. Dillinger, comunque, ha un rating per tutti. Quella su Pleasure Bon Bon è la prima versione restaurata e letterata in lingua inglese dell'opera, dal 2003 infatti il fumetto veniva venduto all'estero tramite il sito Furbid con in allegato un cd contenente le traduzioni scritte in inglese a parte, più contenuti speciali quali sketches e illutrazioni presenti anche sul sito ufficiale.

Nel fumetto sono presenti esclusivamente personaggi antropomorfi di varie specie, anche se i protagonisti sono principalmente gatti.

Trama[modifica]

La storia si svolge in un mondo di animali antropomorfi in un universo alternativo al nostro degli anni '90 (periodo in cui è stata disegnata la serie), del tutto simile alla nostra società in cui essi camminano su due zampe e vestono abiti come gli esseri umani. Ciò che distingue l'opera di Dillinger Derringer da tutte le altre esistenti e precedenti riguardanti animali senzienti che esprimo sentimenti umani è che per la prima volta viene raccontato allo spettatore che questi animali sono consapevoli di essere tali in un mondo senza esseri umani e di aver soppresso il loro istinto a favore della civilizzazione. Si parla di evoluzione. Questi personaggi sono consapevoli di essere stati in passato degli animali selvaggi e che tale comportamento bestiale è adesso incivile, deviato e sbagliato e si ripromettono che non dovrà mai più manifestarsi onde non regredire nella loro evoluzione. La nuova società viene perciò descritta come una utopia verso la quale vi è una proiezione comportamentale contro natura, tendente a sopprime gli istinti necessari degli animali in favore di uno stile di vita omologato, in una società dei consumi come quella della razza umana. Gli animali arrivano persino a ricorrere alla chirurgia plastica oltre che sopprimere tutti i comportamenti selvatici, quali camminare a 4 zampe o avere istinti predatori; questi sono da considerarsi sconvenienti e da correggere il prima possibile. Ad esempio vi è la percezione che se un animale è senza mutande è nudo e impudico, anche se non si vedono i genitali. Chi non indossa i pantaloni o le mutande (per scelta) è considerato un individualista e ciò scandalizza gli animali che invece si vestono di tutto punto. Le scarpe sono facoltative.

Ogni tanto, pero', nascono esseri piu' selvatici e quasi impossibili da correggere; in casa Derringer nasce Dillinger, una gattina che, a differenza dei suoi simili, è piu' "animalesca" (caratteristica piu' visibile è la postura digitigrade, al posto di quella plantigrade degli altri personaggi).
La protagonista si vede sin da bambina avere delle strane attitudini fino a quando termina gli studi e si avventura nel mondo del "lavoro" in città (una Roma di un universo parallelo) suo padre la vorrebbe nella ditta di famiglia, un emporio. Ma Dillinger si dimostra diversa da tutti gli altri componenti della sua famiglia e dagli stereotipi della loro razza comune. E' ribelle alle regole imposte dalla società e fa preoccupare e imbarazzare i suoi genitori. Nonostante gli sforzi della famiglia per farla diventare un antropomorfo piu' umanizzato, Dillinger è felice del suo aspetto e decide quindi, d'istinto, di non seguire più le orme di suo padre ma di iscriversi insieme al suo migliore amico al C.O.P., ovvero Centro Ordine Pubblico, una sorta di squadra della polizia sperimentale, diventando la prima gatta poliziotto del loro mondo (dal momento che la polizia non esiste ancora nella loro società) e rompere così gli schemi.

Gli inizi non saranno facili in quanto il timore dei suoi familiari, sin dalla sua infanzia, viene a galla, ovvero: la discriminazione. Sua madre e sua sorella provano a farle cambiare idea ma Dillinger è ostinata e risponde che: " Essere diversi non significa essere inferiori!"

Ma dal primo giorno, appena entrata in aula, le altre reclute la guardano e la giudicano diversa da tutti gli altri gatti, soprattutto una sua compagna di classe che arriva ad insultarla e aggredirla fisicamente.

Soprattutto il capitano dimostra preoccupazione e scetticismo nei confronti della nuova recluta e aspetta la prima occasione per farla sfigurare e madarla via dal C.O.P.!

Il corso di formazione alla scuola di polizia, inizia infatti con degli esercizi fisici di ginnastica, come la corsa, croce e delizia di Dillinger. Dillinger all’inizio è lenta ed impacciata (dando ragione al capitano) ma, chiedendo ed ottenendo una prova successiva, dimostrerà velocità e agilità (grazie alle sue doti selvaggie) conquistando così la sua idoneità a far parte della squadra!

Anche il suo amico Beniamino, da sempre pessimista, dovrà ricredersi : Dillinger ha le qualità per diventare ed essere ciò che vuole, nonostante il suo aspetto fisico.

Nel frattempo però, alcuni cattivi (una coppia di fratelli orsi polari: i fratelli Tori della Ditta Tori) fanno i loro sporchi comodi in città, con truffe e affari loschi, nascondendo la loro natura avida con una reputazione rispettabile (sono due noti imprenditori) e decidono di sabotare il C.O.P. inserendo tra le reclute degli infiltrati. Temono infatti che la polizia possa scoprire le loro truffe; il loro piano è di sabotarla in modo che i cittadini non si fidino più delle forze di polizia. Lo scopo finale è ottenere un tornaconto personale dal caos che si creerebbe in questa società utopica dal fragile equilibro sociale.

Infatti, uno degli aspetti peculiare di quest'opera ( raccontato allo spettatore dal dottor Cuccia) è l'utopia di fare vivere in pace ed armonia tutti gli animali, molto fragile e instabile. Perchè anche se non ci sono più prede e predatori dagli istinti primordiali, iniziano a manifestarsi sentimenti "umanizzati" come l'invidia e il pregiudizio tra i diversi: forti e i deboli, ricchi e poveri, lavori di successo e lavori umili, belli e i brutti (intesi come animali affascinati e meno attraenti).

Dillinger in tutto questo vuole dimostrare che la differenza tra le varie specie non deve essere un difetto ma una virtù.

Anche il suo amico Beniamino vuole distinguersi dalla massa, soprattutto dai suoi fratelli tutti uguali, e trovare la sua via e il suo scopo nella vita.

Sebbene il fumetto di Dillinger non sia stato terminato, l’ultimo capitolo realizzato e pubblicato fin’ora lascia intendere che Dillinger e Beniamino dovranno sventare il piano dei cattivi, dimostrare così il loro valore e diventare due poliziotti.

Attualmente non vi è una storia d’amore tra i due protagonisti che sono solamente buoni amici.


Personaggi Principali[modifica]

Famiglia Derringer[modifica]

  • Dillinger: Gatta antropomorfa digitigrade dalla pelliccia celeste, con muso e pancia bianchi e zampe e orecchie viola. E' la piu' piccola in casa Derringer e un esempio di "regressione evolutiva". Nonostante cio', Dillinger è vivace, curiosa, intraprendente e molto intelligente. Ha gli arti inferiori molto sviluppati che le permettono di correre velocemente a quattro zampe, udito e olfatto di qualità feline. Beniamino è il suo migliore amico.
  • Simeone: Gatto antropomorfo plantigrade dalla pelliggia viola con folti baffi. E' il padre di Dillinger. E' l'unico in famiglia a non essere preoccupato della regressione della figlia e spesso la sprona a dare sfogo ai suoi istinti felini. Non sopporta i vicini, la famiglia Rigattoni.
  • Doloray: La sorella maggiore di Dillinger, simile in aspetto ma piu' umanoide. E' spesso di mal umore. E' il classico esempio di animale perfettamente inserito nella socetà dei consumi.
  • Candida Di Luna: Madre di Dillinger, è il membro della famiglia che piu' sprona Dillinger a comportarsi da "umana" ed è preoccupata per il suo futuro.

Famiglia Rigattoni[modifica]

Vicini di casa della famiglia Derringer.

  • Arturo Rigattoni: Padre di famiglia e marito di Micia Soriani. E' un gatto plantigrade dalla pelliccia arancione a strisce gialle e capelli biondi tenuti in una coda di cavallo. Parla con un forte accento romano. E' chiassoso e grezzo, ma allo stesso tempo molto sensibile e affezionato.
  • Micia Soriani: Gatta dalla pelliccia rosa e lunghi capelli rossi. E' la moglie di Arturo.
  • Beniamino: L'ultimo figlio in casa Rigattoni, pelliccia e aspetto simile al padre. Migliore amico di Dillinger. A differenza del padre, Beniamino è un vero genio: è inoltre molto posato, educato, e non sembra stupirsi di nulla. Tira fuori un lato pessimista del suo carattere solamente quando Dillinger se ne esce con una delle sue idee perchè non vuole essere coinvolto in problemi o situazioni imbarazzanti.E' molto goloso di dolci, cosa che sembra essere un vizio di famiglia inquanto sono tutti belli rotondi.
  • Gli altri figli di casa Rigattoni: Non appaiono spesso nel fumetto. Essendo tutti uguali si distinguono solo dal nome, e sono: Immacolato, Beato, Clemente, Libero, Vitale, Angelico, Giocondo, Santuccio, Pacifico, Pio, Fedele, Giusto, Cristiano, Salvatore, Benedetto e Rosario. Ad eccezione di Salvatore (che ha la pelliccia completamente nera). Tutti i figli di Arturo e Micia hanno la stessa pelliccia e volto del padre.

Comprimari[modifica]

  • Il Dottor Pierluigi Cuccia: Medico di famiglia generico, ginecologo, pediatra, psicologo, scienziato, chirurgo plastico, dottore del C.O.P.! E' un cane di razza Norwich Terrier dal pelo biondo scuro. E' colui che "studia" Dillinger dalla sua nascita e la usa come "cavia" per i suoi studi sull'evoluzione degli animali antropomorfi. Non è cattivo, ma i suoi metodi sono poco ortodossi. Apparentemente un luminare si lascia andare a momentanei attacchi di follia.
  • Il Comandante Iori: Comandante del C.O.P. è la più alta carica presente. E' un leone con criniera nera dall'aspetto socievole e sornione. Cela una attenzione segreta nei confronti di Dillinger, infatti lo vediamo confabulare di nascosto con il Dottor Cuccia sull'aspetto "bestiale" di Dillinger, come se le sue caratteristiche da animale selvatico potrebbero in futuro rivelarsi un punto a favore del progetto C.O.P.! E' solo con la compiacenza del Dottor Cuccia, infatti, che Dillinger viene ritenuta abile per continuare il corso di formazione.
  • Leonida Mascara: E' il sex symbol dell'opera, una leonessa dal corpo da pinup e sguardo seducente, antagonista di Dillinger. Vanitosa, isterica, permalosa, vorrebbe tutte le attenzioni su di se e si ritiene di una razza superiore a Dillinger, di cui è invidiosa. Ha fatto ricorso alla chirurgia plastica per ottenere delle protesi al seno, non è ben chiaro se porti una parrucca o la sua mirabolante criniera sia autentica, frutto dell'evoluzione degli animali, dal momento che molti di essi hanno effettivamente i capelli ( come la madre e la sorella di Dillinger).
  • Il Capitano: Il capitano della squadra di polizia di cui fa parte Dillinger, non ha un nome, si chiama semplicemente Il Capitano. E' un maiale con un paio di baffetti neri e una frangetta nera laterale e uno sguardo sempre arrabbiato. E' crudele, cinico, di costante mal umore. Prende subito di mira Dillinger e vorrebbe mandarla via dal C.O.P. perchè la ritiene strana, non idonea, inferiore. Ma non ha alcun potere su di lei in quanto teme il suo lato selvatico, Dillinger infatti gli confessa di mangiare carne di maiale e successivamente Il Capitano ha anche una dimostrazione diretta sulla sua stessa pelle.
  • Benny e Dolfo Tori: Sono i cattivi della storia, due fratelli orsi polari imprenditori, molto ricchi e potenti. Apparentemente si tratta della parodia (o semplicemente la versione animale di questo universo parallelo al nostro) di due noti dittatori della nostra storia: hanno infatti le fattezze e i nomi che ricordano Adolf (Dolfo) Hitler e Benito (Benny) Mussolini. Anche il gioco di parole del nome della loro azienda: la Ditta Tori ("dittatori") lo lascia intendere. Essendo due truffatori, preoccupati per i loro loschi affari, prendono di mira il progetto C.O.P. : vogliono sabotarlo con degli agenti infiltrati dalla falsa identità, in modo che la gente non abbia più fiducia nella legge e viva il caos, traendone dei vantaggi personali.


Spin Off[modifica]

I personaggi della serie Dillinger Derringer compaiono come "cameos" o "come alter ego del proprio personaggio" nell'altra famosa opera furry dell'autrice "Pleasure Bon Bon". Il più noto è Simeone Derringer che anche nella serie Pleasure Bon Bon riveste il ruolo di padre burbero ma affezionato della protagonista sotto il nome di Simon Blue. Sua figlia Mary Blue ha le fattezze nate da un mix di forme, carattere e colori delle tre "donne" di casa Derringer : il colore, l'aspetto, il carattere.

Dalila è presente nell'opera Pleasure Bon Bon nelle vesti di barista del casinò del Delight Castle.

Dillinger, Beniamino, Leonida, il Dr. Cuccia, Il comandante Iori, Il Capitano, Felicetta, Arturo, Benny e Dolfo compaiono come cameos di sfondo in alcune pagine.

Altre pubblicazioni[modifica]

Una pagina di Dillinger Derringer autoconclusiva è stata creata ad hoc e pubblicata per la rivista Mono #2 ­Musica, editore Tunuè, anno 2007. La pagina in questione : è questa




Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]


Fumetti e webcomic della community furry italiana

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