Felix the Cat (personaggio)

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Felix nel suo design piu' recente.
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Felix the Cat è un personaggio fittizio dalle fattezze di un gatto antropomorfo caricaturale ideato dal disegnatore australiano Pat Sullivan e l'animatore statunitense Otto Messmer nel 1919. Sebbene siano ancora aperte delle controversie su chi dei due artisti sia il vero creatore, è certo che, grazie a loro, Felix è diventata un'icona della cultura popolare dell'ultimo secolo, apparso in seguito come protagonista non solo di cortometraggi animati, ma anche fumetti, videogiochi, pelouches e merchandise vario, diventando il "primo vero divo multimediale"[1], ancora prima della nascita di Topolino di Walt Disney. Il suo primo cortometraggio fu Feline Folies.

Dal 1953 in poi Felix venne ri-disegnato dall'animatore statunitense Joe Oriolo in occasione di una nuova serie con protagonista il gatto nero, Felix the Cat. Nel 2010 invece, Felix venne premiato dalla rivista TV Guide come uno dei piu' grandi cartoni di tutti i tempi, piazzandosi al 28° posto.
Nel 2014 la Dreamworks Animation Studio ha comprato i diritti di Felix, a cui appartiene attualmente[2].

Fisionomia[modifica]

Felix è un gatto antropomorfo dall'anatomia caricaturale e la postura plantigrade. Ha il corpo coperto da pelliccia completamente nero, mentre la tonda faccia presenta una pelliccia bianca, che ne facilita la visione dei suoi occhi e bocca per comprendere meglio le sue espressioni. Non indossa vestiti, tuttavia dagli anni '50 in poi è visto portare con sè una borsa speciale nella quale il gatto conserva oggetti piu' disparati.
Le sue prime apparizioni animate furono tutte prive di sonoro, percio' gli animatori ricorrevano ad espressioni del viso e gestualità esagerate per raccontare le sue storie, che in generale avevano un umorismo surreale. Con l'avvento del sonoro ed il rifiuto da parte di Sullivan e Messmer di "aggiornare" il proprio personaggio, Felix divenne un personaggio obsoleto fino a quando non venne ripreso da Oriolo negli anni '50. Ad evitare il completo oblio, tuttavia, furono importanti le pubblicazioni cartacee, come i fumetti disegnati negli anni '20, '30 e '40.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Dalla recensione di Film.it, Felix the Cat, 19 Maggio 2009.
  2. Dreamworks animation acquires rights to Felix the cat, Variety.com, 17 Giugno 2014.