Gnoll
Lo gnoll è una specie fittizia presente nel gioco di ruolo da tavolo Dungeons & Dragons. Si basano sull'aspetto di iene e sono presenti nel gioco sin dalla prima edizione; oltre ad essere utilizzati per creare personaggi nemici o non giocabili, i partecipanti possono scegliere di crearsi un alter ego gnoll seguendo date regole.
Essendo lo gnoll una creatura d'aspetto antropomorfo, la specie è entrata a far parte di quelle utilizzate anche nella sottocultura furry per creare fursona o personaggi secondari.
Lo gnoll è anche una creatura molto ricorrente nelle opere di genere fantasy; è facile quindi incontrare certe creature in romanzi o fumetti del genere. Molti videogiochi di ruolo, come World of Warcraft o Orcs Must Die!, utilizzano lo gnoll come specie nemica.
Biologia[modifica]
Gli gnoll classici di Dungeons and Dragons sono iene antropomorfe dalla postura digitigrade. Sono creature alte circa due metri, coperte di folta, lunga pelliccia generalmente di color bruno-gialla maculata. Hanno una schiena ricurva con una classica "gobba" ed il collo relativamente lungo. Il muso allungato nasconde una dentatura affilata e gli occhi, piccoli, brillano di verde o giallo. Il corpo è generalmente forte e allo stesso tempo magro, trascurato. Hanno una coda coperta di pelo lungo e scuro. Le zampe sono dotate di lunghi artigli e la pelle sotto la loro pelliccia è grigio scuro.
Sono descritti come esseri notturni, selvaggi e nomadi, intelligenti ma anche molto aggressivi che attaccano in branco senza preavviso o senza motivazione particolare. Utilizzano armature rudimentali fatte di metallo, osso o cuoio; utilizzano le ossa delle loro prede per forgiare clave ed altre armi. In guerra gli gnoll preferiscono attaccare in maggioranza numerica, anche perché di natura non sono molto coraggiosi; la maggior parte degli gnoll ignora la strategia militare e basa il combattimento solo su forza e numero, sfruttando spesso le imboscate.
Mostrano un comportamento ed una società disordinata, anarchica, e anche se attaccano in orde il loro stile di combattimento è casuale ed impulsivo. Preferiscono cacciare al buio per poter attaccare con l'aiuto dell'oscurità le loro vittime. In genere si cibano di creature intelligenti perché amano sentirle urlare mentre soffrono; venerano il dio Yeenoghu, un demone che controlla i ghouls.
Sottorazze[modifica]
Il flind è una sottorazza dello gnoll, rappresentato come uno ienide antropomorfo piu' basso, tozzo e forte. Combatte usando un'arma chiamata flindbar, simile ai nunchaku.
Pubblicazioni[modifica]
Lo gnoll di Dungeons and Dragons prende spunto dalla creatura mostruosa chiamata gnole apparsa nel racconto del 1912 intitlato How Nuth Would Have Practised His Art upon the Gnoles e nel manuale originale del 1974 essi vengono descritti come discendenti diretti di tali creature. In seguito nel 1977, il Monster Manual li descrive come creature iena/uomo. Il flind appare invece per la prima voltanel 1981.
La mitologia ed il profilo psicologico degli gnoll viene descritto dettagliatamente nel numero 63 della rivista Dragon, nel 1982. Nel 1984 sulla stessa rivista vengono invece introdotti due nuove sottorazze ibridi: lo shoosuva, incrocio tra un ghoul ed uno gnoll, servo di Yeenoghu, e il ghuuna, uno gnoll mannaro capace di trasformarsi da forma bipede a feral.
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- Gli gnoll sulla Wikipedia italiana;
- Gli gnoll sulla Wikipedia inglese;
- Scheda degli gnoll su D20srd.