Gon

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Copertina del primo volume.

Gon (in giapponese: ゴン) è una serie di manga scritta e disegnata dal mangaka Masashi Tanaka a partire dal 1991. Ambientata nella preistoria, racconta la vita di vari animali semi-feral o semi-antropomorfi durante tale periodo; le avventure si incentrano particolarmente su Gon, un cucciolo di dinosauro che riesce miracolosamente a sopravvivere all'estinzione dei suoi simili e si ritrova nel paleolitico.

Il fumetto, costituito da un totale di otto volumi, è caratterizzato dalla totale assenza di dialoghi e parole (persino per quanto riguarda le onomatopee) il che lo rende un'opera facilmente esportabile in altri paesi. In Italia, la serie è distribuita dalla casa editrice Star Comics sotto la collana Le Storie di Kappa[1].
Per quanto riguarda lo stile grafico, esso è estremamente ricco e dettagliato, con i personaggi in stile semi-realistico. E' stato premiato con l'Excellence Prize al Japan Media Arts Festival.

Mentre in Giappone il manga ha riscosso un grande successo, in Occidente il personaggio è conosciuto princialmente per la sua apparizione nel videogioco picchiaduro Tekken 3, nel quale è disponibile come personaggio giocabile. In Giappone il fumetto è stato adattato in versione televisiva con la serie animata omonima, prodotta dalla Kodansha nel 2012; nel 2009 venne annunciata anche la produzione di un lungometraggio in computer grafica dedicato al personaggio, mail progetto fu in seguito cancellato.

Gon, infine, appare come protagonista in altri due videogiochi: Gon per Super Nintendo e Gon: Baku Baku Baku Baku Adventure per Nintendo 3DS; entrambi i giochi sono esclusivi per il Giappone.

Fisionomia e carattere[modifica]

Gon è un cucciolo di dinosauro di specie sconosciuta, anche se la sua forma anatomica ricorda molto i carnosauri; ha la pelle arancione ed una testa molto grossa con un muso largo e prominente sul quale sono visibili i suoi denti aguzzi, piccolo naso ed occhi tondi; Il corpo è piu' piccolo rispetto alla testa, e possiede una possente coda conica e forti zampe posteriori, che lo aiutano a stare ritto su due zampe in una posizione semi-digitigrade. Le zampe anteriori sono invece piccole e magre. E' grosso quasi quanto un cane di piccola taglia, ma non per questo è da considerarsi debole o fragile: è dotato di una forza straordinaria, capacedi sollevare oggetti molto piu' grandi e pesanti di lui, ed il suo morso è letale anche per gli elefanti. La sua pelle, dura e ruvida, si rigenera molto velocemente e lo aiuta a sopravvivere agli attacchi di eventuali predatori. La sua intelligenza varia a seconda dell'episodio; in alcune scene è ingenuo, in altre molto furbo. Perde facilmente la pazienza, ma è in fondo buono ed altruista.

Nel videogioco Tekken 3, Gon è resistente al fuoco ed attacca, oltre ai morsi, con esalazioni di gas tossico e palle di fuoco. Nonostante sia "muto" nel fumetto, è possibile sentire i suoi versi all'interno del videogioco, simili a quelli dei procioni od i pappagalli.

Sull'assenza di parole e suoni di Gon, l'autore Tanaka ha risposto ad un'intervista precisando: "Questo lavoro non contiene alcun dialogo o suono onomatopeico. Le persone mi chiedono sempre perché l'abbia fatto. Sin dal principio, non pensavo fosse necessario. I manga non dovrebbero contenere grammatica. Io inoltre penso che sia strano dare agli animali un linguaggio umano e farli parlare. Quello che decisi di fare con Gon era disegnare qualcosa che fosse più interessante di quanto poteva essere espresso con le parole. I manga hanno ancora un grande potenziale che non esiste negli altri mezzi di comunicazione. Io ho intenzione di continuare a sviluppare l'arte di espressione."[2].

Formato[modifica]

Le avventure di Gon sono solitamente di natura comica con velati messaggi ambientalistici. Non ci sono molti collegamenti tra un episodio ed un altro, con Gon che appare in diverse parti del mondo in ogni nuova puntata; un solo tema ricorrente è l'interazione del piccolo dinosauro con la fauna che lo circonda, in cerca di qualcosa da mangiare (è onnivoro) e cercando di sopravvivere ad eventuali pericoli.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Gon su Star Comics.
  2. Tradotto dall'inglese: "This work contains no dialog or onomatopoetic words. People always ask me why I have done this. From the beginning, I didn't think it was necessary. Manga should be without grammar. I also think that it is strange to give animals human language and make them talk. What I set out to do with Gon was to draw something that was more interesting than anything you could say in words. Manga still has great potential that does not exist in other media. I plan to continue developing the art of expression."