Joe Galaxy

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Volume della collana "Grandi Eroi" dedicato a Joe Galaxy.

Joe Galaxy è una serie a fumetti di genere surreale, fantascientifico ed adulto scritta e disegnata dal fumettista italiano Massimo Mattioli a partire dal 1978; ha come personaggi vari animali antropomorfi con anatomia che varia dall'umanoide alla caricaturale, e presenta nel ruolo di protagonista l'omonimo Joe Galaxy, una cornacchia maschio dal piumaggio bianco impegnato in una serie di missioni spaziali. L'atmosfera che viene richiamata all'interno delle tavole è reminescente dei classici fantascientifici degli anni '50, mescolato alla cultura pop e trash dell'epoca nel quale l'opera è stata scritta; si riconosce per uno stile essenziale, leggero e colorato, che andrà in seguito a definire un'altra opera dell'autore, Pinky, dedicata pero' ad un pubblico giovane.

Apparso per la prima volta in formato strisce o piccole storie composte da poche tavole sulla rivista underground Cannibale, è stato poi pubblicato sulla testata Frigidaire sin dal primo numero con storie sempre piu' complesse, una delle quali venne poi raccolta in un volume a sè stante intitolato Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV[1] ed infine su Comic Art, la quale gli ha dedicato un volume-collezione nella sua collana "Grandi Eroi" che riproponeva le prime dieci delle dodici storie pubblicate sulla rivista.

Trama generale[modifica]

Il protagonista della serie è Joe Galaxy, una cornacchia antropomorfa tutta d'un pezzo, disposta a fare qualsiasi sporco lavoro se adeguatamente retribuito: in giro per la galassia con la sua navicella spaziale attende solo l'occasione giusta per fiondarsi in una nuova avventura, per poi ritrovarsi in una delle tante infime bettole sparse in giro per l'universo, intento a raccontare storie farlocche a qualche sconosciuto davanti al bancone di un bar, oppure nel retro dello stesso bar a cercare di portare a letto l'avvenente cameriera di turno.

L'elemento che più di ogni altro permea le avventure del pennuto è senz'altro il gusto per l'assudo e per il nonsense, che ha da sempre caratterizzato le opere di Mattioli, e che in questo caso vengono accentuate grazie alle possibilità offerte da trame fantascientifiche, universi assurdi, viaggi nell'iperspazio (dove "l'astronave percorre spazi enormi in un nientesimo di tempo") e nell'ipospazio (dove al contrario "percorre in tempi enormi un nientesimo di spazio") e grazie anche alla libertà offerta da un fumetto destinato ad un pubblico adulto, privo delle restrizioni dei fumetti per ragazzi.

Storie pubblicate[modifica]

Di seguito un elenco delle storie di Joe Galaxy con evidenziato, tra parentesi, la rivista ed il periodo di pubblicazione:

  • Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV (Frigidaire numero 1-9, Novembre 1980-Agosto 1981);
  • Gelatine da guerra (Frigidaire numero 12, Novembre 1981);
  • A night in Elektro (Frigidaire numero 37, Dicembre 1983);
  • Indiana Jones is back! (Frizzer numero 1, Marzo 1985);
  • An idea is only an idea (Comic Art numero 41, Febbraio 1988);
  • The bored Mummy (Comic Art numero 44, Maggio 1988);
  • Relaxing in Trazulla (Comic Art numero 45, Giugno 1988);
  • The atomic marker (Comic Art numero 47, Settembre 1988);
  • Olo (Comic Art numero 49, Novembre 1988);
  • The Joe Galaxy Special Show (Comic Art numero 50, Dicembre 1988);
  • Do canaries dream of electric sheep? (Comic Art numero 53, Marzo 1989);
  • P.A. Problema altrui (Comic Art numero 54, Aprile 1989);
  • Ooooollè! (Comic Art numero 57, Luglio 1989);
  • Baba Looma (Comic Art numero 60, Ottobre 1989);
  • My feet (Comic Art numero 61, Novembre 1989);
  • Vamos (Comic Art numero 66, Aprile 1990);
  • Dreams that honey can buy (Lupo Alberto, 1992).

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Joe Galaxy e le perfide lucertole di Callisto IV, volume su Amazon.it.