Kimba (personaggio)

Da WikiFur.
Kimba adulto con famiglia.

Kimba (chiamato nel doppiaggio anglosassone Leo) è un personaggio fittizio dalle fattezze di un leone feral disegnato dall'artista giapponese Osamu Tezuka e apparso in varie opere fumettistiche ed animate. La sua prima apparizione è datata 1950, con l'uscita del primo volume del fumetto Jungle Emperor Leo, rinominato in Italia come Kimba il Leone Bianco; dalla saga è stato tratto poi una serie televisiva, Kimba il leone bianco ed un lungometraggio, Kimba - La leggenda del leone bianco.
E' inoltre famoso per la sua controversa somiglianza con Simba de Il Re Leone.

Fisionomia e Carattere[modifica]

Simba è un personaggio facilmente riconoscibile per la sua pelliccia completamente bianca ad eccezione del ciuffo nero sulla punta della coda e per le punte delle orecchie nere, ben visibili soprattutto quando è cucciolo. Ha gli occhi azzurri.

Proveniene da un'antica dinastia di suoi simili. Diventa il re della Giungla come successore di Panja, figlio della leonessa Eliza; dotato di grande forza e saggezza, si rifiuta di essere carnivoro e di usare la violenza. Molto coraggioso e leale, egli ritiene fermamente che sia possibile la convivenza pacifica tra animali ed esseri umani, a patto che ci si riesca ad intendere (a tale scopo insegnerà il linguaggio umano agli amici della foresta). Passeggiando per le grandi città costruite e governate dagli uomini (e dove ci visse per sei interi anni), arriverà ad imparare e capire molte cose su di loro.
Diventato adulto, si innamora di Lena e diventa poi sua regina, con la quale concepisce due leoncini: Lune, albino come il padre, e Rukyo, leoncina color champagne identica alla madre.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]