La Metamorfosi

Da WikiFur.
Copertina di un'edizione straniera.
"Metamorfosi" riporta qui. Se ti riferisci alla corrente artistica, consulta la voce Trasformazione.

La Metamorfosi è un romanzo pubblicato dallo scrittore boemo Franz Kafka nel 1915 e, ad oggi, è considerato come l'opera piu' famosa dell'autore. Nel libro ricorrono i temi piu' presenti nelle opere di Kafka, ovvero il perenne senso di angoscia, il rapporto problematico tra padre e figlio e l'alienazione del protagonista, considerato "diverso".

Tutt'oggi il racconto ispira molti altri autori ed artisti in genere, che hanno tratto dalle vicende del romanzo parodie o altri media; nel 2004 il fumettista americano Peter Kuper ne ha realizzato una versione graphic novel; il videogioco Bad Mojo si basa sulla trasformazione chiave del racconto; infine Coleridge Cook ne riscrive una versione "gattesca" nella parodia La Miaomorfosi[1].
Nella sottocultura furry, gli appassionati del genere di trasformazione e soprattutto gli scrittori trovano l'opera come una delle piu' rappresentative del tema.

Trama[modifica]

Gregor Samsa, un commesso pendolare che grazie al suo lavoro mantiene la propria famiglia, si risveglia un mattino nelle sembianze di un orrido e gigantesco insetto (in molte versioni viene rappresentato come uno scarafaggio). In un primo momento egli crede si tratti solamente di un brutto sogno; ciò non gl'impedisce di riflettere su quanto priva d'autentiche gioie sia la vita che sta conducendo. Guardando subito dopo l'orologio a muro s'accorge d'aver dormito troppo e che, se non si sbriga subito, perderà il treno con la conseguenza di arrivar in ritardo al posto di lavoro e dover quindi dare spiegazioni al proprio capo.

La madre, accortasi che il figlio non è ancora partito, bussa alla porta della sua stanza preoccupata, non essendo questa affatto una cosa comune da parte sua; gliene chiede spiegazione, convinta che magari sia malato. Gregor risponde cercando di tranquillizzarla, assicurandole che sarebbe uscito quanto prima per prendere almeno il treno delle otto; anche se ciò non gli avrebbe evitato di arrivare, per la prima volta dopo tanti anni, in ritardo sul lavoro. Si rende conto però che la sua voce è impercettibilmente cambiata.
Anche la sorella Grete, con cui ha sempre avuto un rapporto molto affiatato, gli sussurra attraverso la porta pregandolo di aprire: a questo punto tutti i membri della famiglia cominciano seriamente a pensare che lui si sia davvero ammalato. Gregor intanto sta cercando di alzarsi dal letto, ma gli risulta del tutto impossibile muovere il corpo; mentre sta provando a spostarsi s'accorge che il suo capo-ufficio, il procuratore, è appena giunto presso la sua abitazione, determinato a capire il motivo dell'assenza ingiustificata del suo sottoposto alla partenza del convoglio delle cinque.

Nella sua nuova situazione, Gregor risulta nel frattempo in grande difficoltà nei movimenti e dopo esser finalmente riuscito, con immani sforzi, a rotolar col corpo a terra, per l'ennesima volta ripete a tutti che presto aprirà la porta della propria stanza. Il procuratore spazientito lo avverte delle conseguenze a cui rischia di andare incontro se persevera con quest'atteggiamento, fino a minacciarlo di licenziamento: aggiunge inoltre che i risultati da lui conseguiti recentemente son stati del tutto insoddisfacenti.

Gregor non è d'accordo e prova a rispondere, ma oramai più nessuno potrebbe più capire una sol parola di quello che sta dicendo; riesce infine a sbloccar il chiavistello della porta con la bocca. L'uscio si schiude, facendo prima retrocedere fino alla rampa delle scale e poi fuggire fuori dall'appartamento l'inorridito ospite e lasciando impietriti i familiari. La madre di Gregor sviene mentre il padre lo ricaccia dentro la camera utilizzando una canna e poi un giornale arrotolato per colpirlo. Gregor rimane leggermente ferito, il padre richiude la porta a chiave: la vista di ciò che Gregor è diventato ha scatenato forti reazioni d'orrore.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Recensione: La Miaomorfosi - di Coleridge Cook su Scrittevolmente.com.