La meravigliosa, stupenda storia di Carlotta e del porcellino Wilbur

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Copertina del VHS originale.
Questo articolo si riferisce alla trasposizione cinematografica del 1973. Per altre opere conosciute con lo stesso nome, consulta la pagina di disambiguazione La tela di Carlotta.

La meravigliosa, stupenda storia di Carlotta e del porcellino Wilbur (titolo originale: Charlotte's Web) è un lungometraggio animato di genere drammatico e musical diretto da Charles A. Nichols e prodotto dalla compagnia Hanna-Barbera Productions nel 1973. E' basato sul romanzo La tela di Carlotta, scritto da E. B. White nel 1952, e come tale ha per protagonisti il maialino feral Wilbur ed il ragno femmina Carlotta, qui reintepretati in chiave semi-antropomorfa.

Il film ottenne un moderato successo commerciale, accompagnato da recensioni generalmente favorevoli: il sito Rotten Tomatoes riporta una votazione complessiva del 75% basandosi su 20 recensioni[1]. Le frequenti distribuzioni della pellicola tramite VHS e trasmissioni televisive hanno inoltre contribuito alla sua fama, diventando nel 1994 uno dei titoli best-seller dell'anno, 21 anni dopo la sua prima pubblicazione; nessun altro film animato non-Disney aveva riscosso un tale successo. Questo spinse vari produttori a realizzare il sequel diretto La grande avventura di Wilbur - La tela di Carlotta 2 nel 2003 ed il remake La tela di Carlotta nel 2006.

Trama[modifica]

Nella fattoria di John Arable una scrofa mette al mondo una cucciolata di maialini. Uno di questi risulta pero' il piu' piccolo e debole; John decide di sbarazzarsene ma la figlia Fern lo salva, difendendolo e prendendosene cura. Il piccolo viene cosi' chiamato Wilbur. Dopo un po', Wilbur viene venduto alla fattoria di suo zio, Homer Zuckerman.
Qui, il maialino comincia a far amicizia con altri animali ed in particolar modo un gruppo di agnellini, scoraggiati pero' dal loro padre ariete che invita a non affezionarsi ai maiali in quanto essi, dopo poco tempo, vengono uccisi dall'uomo per ricavarne la carne. Wilbur, particolarmente sensibile e tendente al pianto, si deprime alla notizia del suo destino; intenerita dal cucciolo, il ragno Carlotta, che vive proprio sopra il suo recinto, stringe amicizia con Wilbur, gli insegna a non scoraggiarsi, e promette di aiutarlo.
Il giorno dopo, Carlotta salva Wilbur scrivendo messaggi sulla sua tela che elogiano il maialino e lo fanno diventare un'attrazione locale. Alla fine Carlotta muore, non prima però di aver deposto le uova per i suoi cuccioli che lascia in eredità a Wilbur. Di questi 514 ragnetti, 511 lasceranno la stalla ma tre di loro (Joy, Aranea, e Nellie) rimangono con il maiale, e non faranno mai perdere la memoria della sua madre.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Charlotte's Web su Rotten Tomatoes.