La tela di Carlotta (romanzo)

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Questo articolo si riferisce al romanzo originale. Per altre opere conosciute con lo stesso nome, consulta la pagina di disambiguazione La tela di Carlotta.

La tela di Carlotta (titolo originale: Charlotte's Web) è un romanzo per bambini di genere fantasy e drammatico scritto dall'autore statunitense E. B. White ed originalmente illustrato da Garth Williams, pubblicato per la prima volta nel 1952 dalla casa editrice Harper & Brothers. Il libro ha come protagonisti animali feral e vede come tema principale l'amicizia tra un maialino, Wilbur, ed un ragno femmina, Carlotta.

Scritto nell'inconfondibile stile di White, il romanzo è considerato uno dei classici della letteratura per bambini, godibile anche da un pubblico adulto; sono state vendute, in tutto, piu' di 45 milioni di copie e la storia è stata tradotta in 23 lingue diverse. Il suo successo ha infatti portato varie compagnie cinematografiche a produrre una trasposizione animata o live action della vicenda, a partire da La meravigliosa, stupenda storia di Carlotta e del porcellino Wilbur, lungometraggio animato prodotto nel 1973 dalla Hanna-Barbera Productions ed il suo sequel diretto La grande avventura di Wilbur - La tela di Carlotta 2 prodotto dalla Paramount Pictures nel 2003; l'ultima trasposizione, La tela di Carlotta, è un remake in live action del primo lungometraggio, prodotto nel 2006 dalla Kerner Entertainment Company.

Il romanzo è al primo posto nella lista Top 100 Chapter Books stilata nel 2012 dalla School Library Journal[1]; il romanzo è stato premiato nel 1970 con il Laura Ingalls Wilder Medal e nel 1984 con il Massachusetts Children's Book Award.

Sinossi[modifica]

Fern Arable, figlia di un fattore, promette di prendersi cura di un maialino (nominato Wilbur) piu' magro e piccolo della cucciolata dopo averlo salvato dal padre, che aveva deciso di ucciderlo. Una volta cresciuto, Wilbur viene venduto allo zio di Fern, Homer Zuckerman, e trasferito nella sua fattoria, nel quale viene trattato con sufficienza dagli altri animali. L'unica amica di Wilbur è Carlotta, un ragno femmina la quale tana è situata proprio supra il recinto del giovane suino.
Quando i due animali scoprono che Wilbur è in realtà destinato al macello, Carlotta tesse una serie di tele che ritraggono messaggi di lode al maialino; il fattore, stupito da tali creazioni, considera le tele un intervento divino e grazie ad esse, la sua fattoria (originalmente quasi in malora) riacquista popolarità. Con il passare del tempo, molti altri messaggi appaiono sulle tele di Carlotta, e Wilbur diventa la mascotte della fattoria.

Accompagnato dalla sua amica ragno ed il ratto Templeton (che aiuta Carlotta ad inventare e tessere nuovi messaggi), Wilbur viene invitato alla fiera del paese. Qui, Carlotta allo stremo delle forze avvolge nella tela le sue uova appena deposte e prima di morire fa promettere a Wilbur di prendersene cura. Tornati alla fattoria, le uova si schiudono ed il maialino si rattrista nel vedere che i ragnetti decidono subito di andarsene. Fortunatamente, tre cuccioli decidono di rimanere con lui, e Wilbur li nomina Joy, Nellie ed Aranea.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Top 100 Chapter Books, School Library Journal.