Ōkamiden

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Copertina del gioco.

Ōkamiden (titolo originale: Ōkamiden: Chiisaki Taiyō, 大神伝~小さき太陽~) è un videogioco di genere platformer sviluppato dalla compagnia giapponese Mobile & Game Studio, Inc. e pubblicato dalla Capcom nel 2010, per la console portatile Nintendo DS. E' il sequel diretto di Okami e, come tale, presenta per protagonisti giocabili animali antropomorfi in forma anatomica feral basati su diverse specie, in particolare lupi. Il giocatore vestirà infatti i panni di Chibiterasu, un cucciolo di lupo nato dalla dea del sole Amaterasu, dotato come la madre di speciali poteri, chiamati Pennello Celestiale, che gli permettono di superare ostacoli ed avanzare all'interno dei livelli.

Gli sviluppi tecnici e grafici del gioco iniziarono nel 2009, quando la Capcom aggiunse tra i marchi registrati giapponesi il termine Okamiden[1]; l'annuncio ufficiale del sequel fu pubblicato sulla rivista videoludica Famitsu nel Settembre del 2009, riconoscendo nel team sviluppatore i nomi di Kuniomi Matsushita (il quale si occupo' della versione Nintendo Wii di Okami) e di Motohide Eshiro il quale aveva in precedanza lavorato a Onimusha 2: Samurai's Destiny e Ace Attorney Investigations: Miles Edgeworth[2]. La campagna pubblicitaria del gioco fu accompagnata da una mascotte reale, utilizzando un esemplare di shiba inu bianco ricordando l'aspetto di Amaterasu e Chibiterasu[3] e alla data di uscita fu reso disponibile un cofanetto speciale in versione limitata, che conteneva, oltre alla cassetta di gioco, anche un artbook, un peluche del protagonista e vario merchandise dedicato alla saga[4].

Pur non riscuotendo il successo del capitolo predecessore, Okamiden fu egualmente lodato dalla critica; la rivista videoludica The Escapist reputo' il DS come la piattaforma ideale per le meccaniche del Pennello Celestiale, considerato il suo touch screen[5], mentre IGN si soffermo' sul protagonista, definendolo adorabile[6]; in Giappone, Okamiden divenne il terzo gioco best-seller durante la sua prima settimana di uscita, con piu' di 84mila copie vendute[7].

Trama generale[modifica]

Gran parte della trama di Okamiden si incentra sui figli dei personaggi di Okami e sulle loro avventure; le vicende si svolgono infatti nove mesi dopo la fine del capitolo precedente, con i demoni di Yami che ancora una volta minacciano di tornare sulla terra. Lo spirito Sakuya cerca ancora una volta di invocare la dea del sole Amaterasu, ma si vede comparire davanti agli occhi suo figlio, Chibiterasu: nonostante appaia dotato di poteri come la madre, Chibiterasu si dimostra anche goffo ed ingenuo, proprio come un cucciolo[8]. Issun, il microscopico aiutante di Amaterasu, non potrà accompagnare il cucciolo durante il viaggio; tuttavia, si offrirà Kuni, umano figlio dell'eroe Susano e di Kushi. Anche gli altri dèi che aiuteranno Chibiterasu a potenziare il suo Pennello Celestiale sono in realtà figli delle divinità incontrate nel primo gioco, e sono tutti rappresentati come animali antropomorfi in forma feral, basati su diverse specie[9].

Modalità di gioco[modifica]

Come Okami, anche Okamiden basa la sua modalità di gioco utilizzando maggiormente il Pennello Celestiale, che permette al giocatore di fermare il gioco e, grazie allo stilo e il touch screen della console portatile, "disegnare" particolari simboli che lo permettono di superare gli ostacoli del livello o cambiare l'ambiente di gioco: con delle linee orizzontali, ad esempio, Chibiterasu puo' tagliare via massi ed avversari, mentre con dei cerchi attorno agli arbusti puo' farli fiorire e riportarli in vita; altri simboli, come saette o spirali, li permettono di generare tempeste di fulmini o uragani; nuovi simboli aggiungono altri poteri a quelli del pennello, come la possibilità di formare una scia per farsi seguire da altre creature.
Il resto del gioco è un classico platformer a tersa persona, con il giocatore in grado di muovere e far saltare il personaggio utilizzando i tasti direzionali, mentre la telecamera del gioco, liberamente regolabile in Okami, appare in questo capitlo fissa e automaticamente regolata in base alla posizione del personaggio.

Alcune sezioni includono minigiochi che rispecchiano altri generi videoludici come gli shoot 'em up.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. ‘Okami 2’ Rumored, Mysterious Trademark Discovered, MTV, 25 Agosto 2009.
  2. New Okami Is Coming To The Nintendo DS, Kotaku, 9 Gennaio 2009.
  3. Okamiden Spokespuppy Is Super Cute, Game Set Watch, 30 Settembre 2010.
  4. Okami's DS Sibling Goes Overboard With Its Collector's Edition, Kotaku, 15 Luglio 2010.
  5. Do Famitsu Scans Show Okami DS Sequel Okamiden?, The Escapist, 1 Settembre 2009.
  6. Okami Set For DS, IGN, 1 Settembre 2009.
  7. Pokemon Maintains Sales Lead In Japan, Okamiden Debuts In Top Three, Gamasutra, 7 Ottobre 2010.
  8. Origins of Okamiden, Siliconera, 6 Agosto 2010.
  9. Capcom Brings Even More Cuteness into “Okamiden”, Time Magazine, 5 Gennaio 2011.