Pipistrello

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Un cucciolo di volpe volante sbadiglia.

I Chirotteri (Chiroptera) sono un ordine di mammiferi placentati comunemente noti come pipistrelli. È il secondo gruppo di mammiferi più numeroso dopo i Roditori, comprendendo circa il 20% delle specie finora descritte.
All'ordine dei Chirotteri appartengono gli unici mammiferi in grado di volare e compiere manovre complesse in aria. La specie più piccola, il pipistrello calabrone non pesa più di 2 grammi ed è ritenuto, insieme al mustiolo etrusco, il più piccolo mammifero al mondo, mentre le più grandi sono alcune specie del genere Pteropus e Acerodon, che raggiungono un peso di circa 1,6 kg e un'apertura alare fino a 1,8 metri.

Le ali si sono sviluppate dalla modifica sostanziale dell'arto superiore, dove l'avambraccio e, ancor di più, le ossa metacarpali e le falangi della mano hanno subito un allungamento sproporzionato. Le dita sono congiunte da una membrana cutanea vascolarizzata, chiamata patagio, la quale si estende fino ai fianchi del corpo e agli arti inferiori. In gran parte delle specie esiste anche una membrana tra le zampe, chiamata membrana interfemorale o uropatagio, e che talvolta incorpora la coda. Solitamente alla base della caviglia è posizionato uno sperone cartilagineo, chiamato calcar che permette il dispiegamento e la sostentazione di tale membrana. Le proporzioni delle ali sono funzionali alle caratteristiche volatorie delle diverse specie; un'ala lunga e stretta è presente in pipistrelli che necessitano di autonomia molto elevata, mentre un'ala corta e larga permette manovre rapide e particolari, specialmente nella fitta vegetazione o in presenza di altri ostacoli.

Il corpo è generalmente ricoperto di una fitta pelliccia. In alcune specie l'attaccatura delle membrane alari è talmente alta lungo la spina dorsale da far apparire la schiena completamente nuda. La testa può assumere una notevole varietà di forme, associate principalmente alle caratteristiche alimentari e ai metodi di procurarsi il cibo. Può essere corta e larga oppure stretta ed allungata. Le orecchie sono grandi, talvolta eccezionalmente enormi, e hanno la funzione di raccogliere le onde sonore riflesse emesse dagli stessi animali per l'ecolocazione.

Nella sottocultura furry[modifica]

Una pipistrella antropomorfa.

Nella sottocultura furry, i pipistrelli sono ancora tra le specie meno comuni per personaggi e fursona[1]. I furry fans vedono questi animali come specie alquanto esotiche; una buona scelta per avere un personaggio ancora fuori dal comune che esprime originalità ed eccentricità.

I pipistrelli sono comunemente associati con la notte, con l'occulto e con il sovrannaturale, sia per protagonisti (che modellano le forze del male per i propri scopi) che antagonisti (personaggi macabri e tetri) e sono in genere collegati ad i vampiri. Il loro difetto per antonomasia è la scarsa capacità visiva: specialmente nei funny animal, questa caratteristica è accentuata, per cui spesso i pipistrelli avranno difficoltà a leggere o indosseranno spessi occhiali.

Come per gli aviani ed i draghi alati, i pipistrelli in arte possono avere vari tipi di struttura dell'ala:

  • In maniera cartoonesca: le dita allungate in ali fungono anche da dita prensili, spesso visto nei cartoni. Seppur abbastanza ingombranti (specialmente quando il personaggio è vestito) questa sembra essere una delle scelte piu' popolari tra gli artisti;
  • Ali normali come un pipistrello reale nel caso il personaggio sia feral;
  • Ali "montate" sulle spalle del personaggio che divantano cosi' arti completamente separati dalle braccia, che sono di forma umanoide: la scelta classica. Alcuni artisti considerano le creature con questa struttura come creature con piu' di 4 arti, in quanto le ali fungono da secondo paio di "braccia".

Colori soliti per i pipistrelli antropomorfi sono il nero, il grigio, il viola ed il marroncino: non mancano colori piu' innaturali o combinazioni con markings.
Il muso dei pipistrelli, infine, è un argomento abbastanza controverso nella sottocultura furry: la specie di pipistrello piu' famosa tra i furry fans è la volpe volante che ha un caratteristico muso quasi canino. Maggiorparte dei pipistrelli antropomorfi quindi ha facce "deformate" da cane, gatto o in alcuni casi topo. Piu' rari sono i pipistrelli con le facce "classiche" ed in naso schiacciato all'insù.

Cultura generale[modifica]

Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi pipistrelli antropomorfi o feral.

Nell'animazione[modifica]

Nei fumetti[modifica]

Nella letteratura[modifica]

Nei videogiochi[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Nella Lista di fenotipi piu' utilizzati di Wikifur si trovano tra il ventitreesimo ed il trentesimo posto.


Specie utilizzate per fursona e personaggi antropomorfi - Altri Mammiferi

ArmadilloBradipoCanguroFocaKoalaIenaOpossumOritteropoOrnitorincoSuricatoPipistrelloProcioneTalpa