Pokonyan!

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Una scena del cartone con i protagonisti.

Pokonyan! (titolo occidentale: Rocky Rackat!) è una serie televisiva animata di origine giapponese, diretta da Hiroshi Sasagawa e prodotta dalla compagnia NHK a partire dal 1993. Il cartone, basato su una serie di manga omonima disegnata da Fujiko F. Fujio nei primi anni '90, ha come protagonista un giovane tanuki antropomorfo kemono e sfrutto' la popolarità che tale animale godeva nei media giapponesi di fine anni '80, generando un piccolo franchise multimediale composto anche da due videogiochi: Poko Nyan! Henpokorin Adventure, distribuito per la console Super Nintendo Entertainment System, e Poko-Nyan! Yume no Daibouken, distribuito per la console portatile Game Boy.
La serie completa è composta da 170 episodi della durata di dieci minuti ciascuno, rivolti ad un pubblico infantile, distribuiti fino al 1996 in occidente dalla compagnia Enoki Films.

Trama[modifica]

Poko (chiamato Rocky nel doppiaggio occidentale) è un giovane tanuki che, separato dalla nascita dalla sua specie, non si riconosce come nessun animale in perticolare e non è a conoscenza dei suoi poteri mutaforma. Un giorno, incontra una ragazzina di nome Yuu (Amy nel doppiaggio occidentale) in gita con la famiglia nel bosco e, credendola sua sorella, si infila nel suo zainetto, rifiutando di lasciarla. Amy e la famiglia adottano il piccolo tanuki; da allora, i due amici si aiutano l'un l'altro, con Amy che poco alla volta insegnaa Rocky i suoi poteri, e quest'ultimo che rende sempre piu' allegre le giornate della bambina.

Personaggi principali[modifica]

  • Poko (Rocky nel doppiaggio occidentale): Un tanuki antropomorfo disegnato in stile kemono e dall'anatomia caricaturale, con la pelliccia marroncina e beige, zampe tozze e la coda a strisce. Ha l'abilità di trasformarsi in altri animali o cose, ma ha poco controllo dei suoi poteri.
  • Yuu (Amy nel doppiaggio occidentale): Una bambina bionda con gli occhi azzurri, curiosa e amichevole ma anche facilmente irritabile. E' la sorella adottiva di Poko.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]