Polpo

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Un polpo.

Il polpo (Octopus vulgaris) o piovra, chiamato erroneamente anche polipo (nome del tutto scorretto da un punto di vista zoologico[1]), è un cefalopode della famiglia Octopodidae molto diffuso nei bassi fondali, non oltre i 200 metri. Preferisce i substrati aspri, rocciosi, perché ricchi di nascondigli, fessure e piccole caverne in cui nascondersi: l'assenza di endo- ed esoscheletro gli permette di prendere qualsiasi forma, e di passare attraverso cunicoli molto stretti. Presente in tutti i mari e gli oceani, è molto diffuso anche nel Mar Mediterraneo.

Il polpo possiede 3 cuori e ha la capacità di cambiare colore molto velocemente e con grande precisione nel dettaglio: sfrutta questa abilità sia per mimetizzarsi che per comunicare con i suoi simili. Caratteristica principale è la presenza di una doppia fila di ventose su ognuno degli otto tentacoli; al centro di essi, sulla parte inferiore dell'animale, si trova la bocca che termina con un becco corneo utilizzato per rompere gusci di conchiglie e il carapace dei crostacei dei quali si nutre. Può spostarsi rapidamente espellendo con forza l'acqua attraverso un sifone, che viene utilizzato anche per l'emissione dell'inchiostro nero usato in funzione difensiva per confondere possibili predatori.

È considerato uno degli invertebrati più intelligenti; è stato, per esempio, dimostrato che il polpo comune ha la capacità di apprendere se sottoposto a test di apprendimento per associazione e osservando gli altri della sua specie, capacità che era stata dimostrata solo in alcuni mammiferi. Quest'ultima evidenza è alquanto sorprendente, poiché, essendo il polpo un animale fortemente solitario, sembrerebbe inspiegabile un comportamento simile, tipico di animali con rapporti sociali.

Nella sottocultura furry[modifica]

Un esemplare maschio di polpo antropomorfo.

Come tutte le creature acquatiche, anche il polpo è una specie molto rara all'interno della sottocultura furry: la sua forma insolita ed i suoi comportamenti, ben diversi da quelli dei mammiferi, lo rendono un animale sia difficile da immedesimarcisi per quanto riguarda i furry fans che da adattare in forma antropomorfa per quanto riguarda l'arte; per tale motivo i polpi antropomorfi sono per la maggiorparte feral, o tanto umanoidi da assumere forme mutanti. Siccome non esistono linee guida precise per umanizzare tali creature, gli artisti furry hanno ideato varie "forme", tra le quali quattro piu' conosciute ed utilizzate anche nei media generali:

  • Polpi kemonomimi con i tentacoli al posto dei capelli (utilizzati solitamente per personaggi femminili)[2];
  • Polpi mutanti con tentacoli sul viso simili a barba o baffi e corpo umano (utilizzati solitamente per personaggi maschili)[3];
  • Polpi antropomorfi con i tentacoli distribuiti sul corpo che prendono il posto degli arti (considerata, generalmente, la forma piu' corretta per l'antropomorfizzazione di tali animali)[4];
  • Polpi sirene con metà corpo quasi completamente umano e la metà inferiore costituita da soli tentacoli[5].

Alcuni artisti, in particolar modo quelli appassionati di arte kemono, sono soliti agiungere al "muso" dei polpi antropomorfi una bocca allungata e tubulare, com'è tipico dell'animazione giapponese; i personaggi polpi della serie videoludica Animal Crossing presentano questa caratterstica[6].

Cultura generale[modifica]

Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi polpi antropomorfi o feral.

Nell'animazione[modifica]

Nel gioco di ruolo[modifica]

Nei videogiochi[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. In quanto i polipi sono invece animali acquatici appartenenti al phylum dei Cnidari.
  2. Octopus sona, esempio su Fur Affinity.
  3. Octopus lord, esempio su Fur Affinity.
  4. Debonair Octopus, esempio su Fur Affinity.
  5. Octopus Girl, esempio su Fur Affinity.
  6. Octavian esempio di personagigo polpo in Animal Crossing.


Specie utilizzate per fursona e personaggi antropomorfi - Creature Acquatiche

DelfinoOrcaPescePolpoSqualo