Porco Rosso

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Copertina italiana del DVD.

Porco Rosso (titolo originale: 紅の豚 Kurenai no buta, puo' essere letteralmente tradotto ne "Il maiale cremisi") è un lungometraggio animato di genere fantasy e storico diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dalla compagnia giapponese Studio Ghibli nel 1992; è liberamente basato sul manga Hikōtei Jidai creato dal regista stesso e, sebbene maggiorparte dei personaggi siano umani, il protagonista è un maiale antropomorfo plantigrade.

In Italia, il film è stato distribuito in DVD dallo studio Lucky Red nel 2011 e dal 2014 il film è disponibile anche in Blu-ray. E' stato premiato nel 1992 al Nikkan Sports Film Awards con un "Ishihara Yujiro Award", e nel 1993 al Mainichi Film Concours aggiudicandosi sia il titolo di "Miglior Film d'Animazione" che "Migliore Colonna Sonora".

Essendo ambientato maggiormente nell'Italia degli anni '20, il film contiene molti riferimenti italiani; ad esempio, tutte le scritte che appaiono sono in italiano, seppur con piccoli errori ortografici. Molti nomi utilizzati, sia di personaggi che oggetti, sono realmente esistiti: ad esempio, due personaggi piloti sono chiamati Francesco Baracca e Adriano Visconti, entrambi grandi aviatori rispettivamente della prima e seconda guerra mondiale.

Trama[modifica]

Marco Pagot è un asso della Regia Aeronautica che, in seguito ad un misterioso incidente (occorsogli in un combattimento durante la prima guerra mondiale e al quale è miracolosamente sopravvissuto) ha assunto per un sortilegio l'aspetto di un maiale antropomorfo. Abbandonata pertanto l'aeronautica e la vita mondana (compreso l'amore per Gina, una sua amica d'infanzia divenuta proprietaria di un albergo allestito su un'isoletta dell'Adriatico e frequentato da contrabbandieri ammaliati dalle sue doti canore e dalla sua bellezza), si ritira sulla costa dalmata, guadagnandosi da vivere con le taglie poste sui pirati dell'aria che combatte con il suo idrovolante dipinto di rosso, da cui il soprannome Porco Rosso.

La sua abilità lo rende ben presto un ostacolo non indifferente per i pirati dell'aria, che per contrastarlo riuniscono le loro forze in un'alleanza ed ingaggiano un altro asso dell'aviazione, l'americano Donald Curtis. Durante la battaglia, alla quale peraltro Marco non appare interessato, il suo aereo ha un'ennesima avaria e il motore si spegne del tutto. A causa delle improvvise difficoltà di manovra dell'aereo, Donald riesce ad abbatterlo e, ritrovando in mare pezzi dell'aereo distrutto, se ne va convinto di aver finalmente ucciso Porco Rosso. In realtà Marco sopravvive alla battaglia, e con quanto rimane del suo aereo raggiunge la Piccolo S.p.A. di Milano per farlo riparare e potenziare in vista della rivincita contro Curtis.
Dal momento che i tre figli del signor Piccolo sono emigrati in America in cerca di lavoro, come pure tutti gli altri uomini e operai che lavoravano nella ditta, la ristrutturazione e progettazione del nuovo aereo vengono affidate alla giovane Fio, la diciassettenne nipote del signor Piccolo. Marco all'inizio si mostra recalcitrante, ma di fronte alla determinazione e alla bravura della ragazzina si lascia convincere, anche se per riuscire a rimettere a posto l'aereo è costretto a indebitarsi.

Durante la sosta a Milano, Marco incontra il suo amico ed ex-compagno d'armi Arturo Ferrarin, ora maggiore della Regia Aeronautica, che dopo aver tentato invano di convincerlo a rientrare in aviazione lo informa che i fascisti lo stanno cercando. Sfuggito agli squadroni punitivi, Marco lascia Milano con il suo aereo appena riparato assieme a Fio, che lo convince a portarla con sé per occuparsi della messa a punto del velivolo, che a causa della forzata e improvvisa partenza non aveva potuto essere sottoposto alle previste prove di volo.
Nel frattempo Curtis, donnaiolo e narcisista, cerca di conquistare Gina dicendole anche che ad Hollywood sono interessati a lei come aspirante attrice, ma la donna risponde che anni addietro ha scommesso con sè stessa di aspettare una certa persona nel suo giardino privato anche per tutta la vita, e che, se quell'uomo dovesse un giorno presentarsi a lei alla luce del sole, allora lei sarebbe pronta ad amarlo. Non appena finisce la frase si sente il rumore di un aereo in lontananza. Gina vede l'aereo rosso nuovo di zecca di Porco che comincia a fare delle acrobazie sopra la casa. Gina non è la sola a stupirsi: anche Curtis rimane senza fiato scoprendo che Marco è ancora in vita e che, tra l'altro, è proprio l'uomo che Gina aspetta con tanto fervore.

Intanto Porco e Fio fanno ritorno nel rifugio di Marco, un'isoletta in mezzo all'Adriatico. Non appena vi approdano, però, i due vengono assaltati dai pirati, ansiosi di prendersi la loro rivincita nei confronti di Porco Rosso. Fio però interviene nella disputa, trattenendoli con le sue parole: li arringa deridendoli e rimproverandoli per aver svenduto il loro orgoglio di aviatori e per essersi affidati ad uno straniero. La ragazza riesce a convincere Donald Curtis, anche lui arrivato sull'isola-rifugio, a misurarsi in un duello ad armi pari con Marco per l'onore degli aviatori e del Regno d'Italia: se Donald Curtis perderà dovrà saldare di sua tasca le fatture in sospeso di Porco Rosso con la ditta Piccolo per il restauro del suo aereo, se invece vincerà potrà sposare la giovane Fio. Durante la notte, mentre Porco controlla le munizioni per il duello dell'indomani a Fio sembra di scorgere il volto umano di Marco, accortosi che la ragazza è sveglia, Marco le racconta come è avvenuta la sua trasformazione durante la prima guerra mondiale.

Il duello richiama una grande folla ed è senza esclusione di colpi, ma al momento decisivo la mitragliatrice di Porco Rosso si inceppa e quella di Curtis è scarica. I due a quel punto decidono di concludere lo scontro a suon di pugni, e alla fine - quando l'incontro sembra debba finire alla pari - a vincere è Marco. L'arrivo improvviso della Regia Aeronautica costringe i pirati e gli altri spettatori ad andarsene in tutta fretta; Marco affida Fio a Gina perché la riporti "nel mondo della gente rispettabile", mentre lui e Curtis (che sembra aver notato qualcosa di strano nella faccia del suo avversario dopo un bacio rubatogli da Fio) si offrono di fare da esca agli inseguitori per permettere agli altri di scappare.

Passano gli anni. Gina e Fio diventano grandi amiche, e superano insieme gli anni del ventennio fascista e della seconda guerra mondiale. L'hotel Adriano gestito da Gina continua ad essere una rinomata meta turistica, frequentato anche dagli ormai anziani pirati dell'aria e Curtis, tornato in America, è diventato un attore, ma Fio ricorda con nostalgia quell'estate sull'Adriatico. E su come si sia conclusa la scommessa di Gina, la ragazza divenuta donna risponde agli spettatori che "è un segreto soltanto nostro".

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