Sciacallo

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Uno sciacallo striato.

Con il termine sciacallo si identificano impropriamente tre diverse specie di mammiferi appartenenti al genere dei Canis, e le relative sottospecie. Questa definizione non ha alcun valore scientifico e tassonomico, ma viene ugualmente utilizzata molto spesso per definire tali specie, che presentano delle notevoli somiglianze morfologiche tra loro.
Tali specie sono:

Tutte le specie di sciacallo sono contraddistinte da una taglia contenuta, minore di quella dei lupi. Possiedono una dentatura robusta, con lunghi canini e zampe lunghe e affusolate, entrambi adattamenti utili per la caccia, specialmente ad uccelli e a piccoli mammiferi. La conformazione delle zampe, in particolare, li rende dei buoni corridori. Sono simili ai coyote in quanto sono predatori di piccoli animali e, soprattutto, mangiatori di carogne. Sono animali notturni, attivi prevalentemente all'alba e al tramonto.

La notevole diffusione dello sciacallo, unita alla sua abitudine di cibarsi di animali morti, ha fatto di questo animale una presenza importante nella cultura e nell'iconografia. Gli Egizi identificavano con uno sciacallo il dio Anubi, signore della morte e dell'oltretomba. Nel linguaggio comune, il termine "sciacallo" viene spesso usato in senso denigratorio per riferirsi a persone, soprattutto per indicare chi trae in qualche modo giovamento dalle difficoltà altrui.

Nella sottocultura furry[modifica]

Una sciacalla maga antropomorfa.

Essendo un canide, lo sciacallo è un animale largamente apprezzato nella sottocultura furry, utilizzato abbastanza frequentemente dai furry fans per personaggi e fursona.

Quando non è legato a personaggi con poteri magici e sovrannaturali, gli sciacalli antropomorfi sono personaggi vili, approfittatori, ladri e codardi; si prestano bene per i ruoli di piccoli delinquenti o di antagonisti minori, dotati di cattiveria ma non sempre forti, che fuggono facilmente quando il loro avversario è visibilmente piu' forte.
Grazie alla grande fama del dio egizio Anubi all'interno della sottocultura furry, lo sciacallo viene maggiormente utilizzato per rappresentate personaggi di origini nordafricane o che comunque ha collegamenti con l'aldilà e poteri sovrannaturali. L'affinità con il mondo dei morti lo rende un animale tetro, ma non per questo estremamente serio.

Gli sciacalli antropomorfi possono essere trovati nelle loro colorazioni naturali oppure completamente neri, ricordando Anubi. Alcuni, inoltre, prendono da Anubi le varie strisce decorative gialle o di altri colori, che gli donano un aspetto mistico ed esotico. Non sono rari anche gli sciacalli con colori e marking completamente innaturali, simili agli sparkledog. Raramente sono ibridati con gli aviani per ottenere ali.
Sono quasi esclusivamente rappresentati come digitigradi.

Cultura generale[modifica]

Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi sciacalli antropomorfi o feral.

Nei fumetti[modifica]

Nei videogiochi[modifica]

Nei giochi di ruolo[modifica]

Nella musica[modifica]

Link esterni[modifica]


Specie utilizzate per fursona e personaggi antropomorfi - Canidi

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