Shinbone Alley

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Locandina originale.

Shinbone Alley è un lungometraggio animato di genere musical diretto da John David Wilson e prodotto dallo studio d'animazione statunitense Fine Arts Films nel 1971. E' basato sul musical reatrale Shinbone Alley, e come tale presenta la stessa trama e gli stessi personaggi, che sono esclusivamente animali antropomorfi, in particolare scarafaggi e gatti.

La pellicola non fu di gran successo al box office e ricevette critiche sia positive[1] che negative[2], entrambe pubblicate sulla testata New York Times.

Trama generale[modifica]

Un poeta di New York di nome Archy si suicida e rinasce nelle vesti di uno scarafaggio antropomorfo. Abituandosi alle sue microscopiche dimensioni, torna a comporre poesie saltellando sui tasti della sua macchina da scrivere e si innamora della sua nuova amica Mehitabel, una gatta di strada canterina. Invece di notare le avances di Archy, pero', Mehitabel è interessata al gatto randagio Big Bill, che, disinteressato alla gatta, la rifiuta subito ed esplicitamente. A questo punto, Archy tenta di farsi avanti, ma il cuore di Mehitabel viene subito rubato da un cane, il direttore d'orchestra Tyrone T. Tattersall che promette di farla diventare una star. Tuttavia, la notte del suo esordio a teatro, mentre Archy e Big Bill la guardano dagli spalti, Mehitabel litiga e viene cacciata via da Tyrone proprio sul palco; Big Bill approfitta dell'animo distrutto della gatta per un'avventura, e Archy, sempre piu' arrabbiato con se stesso e la sua amica felina, incanala tutti i suoi malumori nella scrittura.
In seguito, Archy viene a sapere che Mehitabel è stata lasciata di nuovo dal gatto di strada, ma che ora ha dei cuccioli da mantenere. I due amici discutono, e il poeta la invita a trovarsi un "lavoro" come gatta da compagnia e diventare piu' responsabile per il bene dei suoi figli. Mehitabel segue i consigli del suo amico e poco dopo si trasferisce a casa di una ricca famiglia; Archy va a trovarla, ma la gatta gli spiega che a causa della differenza dei loro ceti sociali, lei non puo' piu' vedere le blatte, e lo caccia subito.
Archy è amareggiato dalla perdita della sua amica, ma se ne fa una ragione quando si rende conto che all'inizio della sua avventura si era innamorato di Mehitabel proprio per il suo atteggiamento frivolo e senza pensieri, qualità che ora non ha piu'.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Shinbone Alley Rieview by Judith Crist, Fineartsfilms.
  2. Shinbone Alley Review by Vincent Canby, New York Times.