Spirit - Cavallo Selvaggio

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Locandina italiana del film.

Spirit - Cavallo Selvaggio (titolo originale: Spirit: Stallion of the Cimarron) è un lungometraggio animato diretto da Kelly Asbury e prodotto dalla compagnia statunitense Dreamworks Animation nel 2002, il quale segue le avventure di un cavallo feral ed il suo rapporto complicato con gli umani.
Il film, il quale utilizza sia l'animazione in 2D che quella in computer grafica per realizzare rispettivamente i personaggi e gli sfondi, ha ricevuto nel 2003 una nomination per il Premio Oscar come miglior film d'animazione. E' stato distribuito nelle sale cinematografiche ed in seguito in DVD con contenuti interattivi speciali.

Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes registra la pellicola con un voto complessivo del 69%[1]; il personaggio Pioggia è stato inserito come membro onorario nel database dell'organizzazione American Paint Horse Association, ed è tutt'oggi l'unico membro fittizio della lista.

Trama[modifica]

Spirit è uno stallone di razza mustang che vive allo stato brado nella sterminata frontiera americana. Una sera, mentre si trova con il suo branco, viene attratto dal fumo di un accampamento di soldati e, non avendo mai visto l'uomo in vita sua, decide di avvicinarsi. Nel farlo pero' sveglia i soldati, che accortisi della straordinaria bellezza e forza del cavallo decidono di catturarlo dopo una lunga lotta.
Nell'accampamento i soldati cercano di addomesticarlo usando la forza bruta ed il cavallo, che comincia a provare immenso disprezzo per il genere umano, resiste a tutti i maltrattamenti; intanto viene portato al fortino un ragazzo Lakota di nome Piccolo Fiume, il quale è l'unico all'interno dell'accampamento che parla a Spirit con dolcezza. Stanco delle ribellioni di Spirit, il Colonnello del fortino decide di ucciderlo, ma Piccolo Fiume riesce a fuggire dalla sua prigionia portando via con sè lo stallone.

Arrivati in prossimità del campo indiano vengono raggiunti da Pioggia, la cavalla di razza Paint Horse animale domestico di Piccolo Fiume, della quale Spirit si innamora. Anche Piccolo Fiume cerca di addomesticare Spirit, questa volta utilizzando metodi dolci e comprensivi, ma capisce subito che il cavallo è troppo fiero del suo status di selvaggio e si accontenta semplicemente di averlo come compagno ed alleato; Spirit, comunque, decide di non tornare nel suo branco e rimanere con Pioggia.
I due cavalli in seguito si accorgono che l'accampamento indiano di Piccolo Fiume viene attaccato dai soldati: nella lotta, Pioggia fiene ferita e Spirit nuovamente catturato.

Arresosi ormai al volere dei soldati, Spirit viene usato come animale da soma per costruire una nuova ferrovia. Quando pero' si accorge che la ferrovia passerà per le terre del suo branco, arriva a ribellarsi fino a far esplodere l'intera ferrovia con i candelotti di dinamite. Pioggia, completamente ristabilita, e Piccolo Fiume accorrono per salvare di nuovo il cavallo; dopo una seconda lotta col Colonnello, questi riconosce la determinazione di Spirit e lo lascia andare.

Ormai in salvo, Spirit va a vivere assieme a Pioggia nel suo branco.

Personaggi[modifica]

  • Spirit: stallone mustang dalla pelliccia dorata di incredibile bellezza. Non ha mai conosciuto l'uomo e quando viene catturato dai soldati cerca di non averne più niente a che fare fino all'arrivo di Piccolo Fiume. L'indiano infatti gli dimostra che non tutti gli uomini sono crudeli e gli infonde fiducia; Spirit si farà cavalcare volontariamente solo da lui.
  • Esperanza: Mamma di Spirit, cavalla mustang dal manto palomino tenta prima di salvarlo dai soldati, ma Spirit la blocca per paura che fosse catturata lei con tutto il branco. Spirit e sua madre si rincontreranno alla fine del film.
  • Pioggia: è la cavalla paint horse pezzata di Piccolo Fiume. Insegna a Spirit a fidarsi degli uomini grazie all'affetto che la lega all'indiano.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Spirit: Stallion of the Cimarron su Rotten Tomatoes.