The Adventures of Milo and Otis

Da WikiFur.
Locandina internazionale del film.

The Adventures of Milo and Otis (titolo otiginale: Koneko Monogatari 子猫物語, conosciuto anche con i titoli A Kitten's Story o The Adventures of Chatran) è un lungometraggio in live action di genere avventura e drammatico prodotto dalla compagnia giapponese Fujisankei Communications Group nel 1986 e distribuito in versione inglese nel 1989.
Narra la storia di due cuccioli feral, un gatto di nome Milo ed un carlino chiamato Otis. Il film utilizza animali veri senza l'uso di modifiche in computer grafica, con la storia raccontata da un narratore esterno.

Distribuito direttamente per la visione domestica in Giappone, divento' il terzo film piu' proficuo incassando 5,4 miliardi di Yen[1]. Le recensioni occidentali si sono dimostrate generalmente positive, con un punteggio dell'80% registrato su Rotten Tomatoes, basato su dieci recensioni[2]. E' stato premiato nel 1987 dalla Japanese Academy nella categoria "Popularity Award Most Popular Film".

Trama[modifica]

Milo (chiamato Chatran nella versione originale) è un gattino dal pelo fulvo striato molto curioso che tende a cacciarsi sempre nei guai; in essi, trascina il suo amico d'infanzia Otis (Poosky nella versione originale), un cane di razza carlino dalla pelliccia color caffè e dal tipico muso nero. Un giorno, i due vengono trasportati dalla corrente del fiume nel quale stanno giocando e devono cosi' affrontare vari pericoli per tornare a casa: Milo ed Otis incontraranno tre orsi, scapperanno dalla palude di Deadwood abitata dai corvi e combatteranno contro i serpenti, ma saranno anche aiutati ed ospitati da una gentile cerbiatta, una famiglia di maiali e da un procione, che si rivelerà pero' solo un altro ladruncolo.
Nel corso della loro avventura, entrambi incontreranno l'amore con la gattina bianca Joyce e la cagnolina Sondra. Una volta stabilite le loro famiglie, i due continueranno ad essere amici anche da adulti, aiutandosi l'un l'altro durante il freddo inverno.

Controversie[modifica]

Quando il film fu distribuito, alcune organizzazioni australiane sui diritti degli animali accusarono la Fujisankei Communications di maltrattamento verso gli animali utilizzati per la pellicola, cercando di boicottare la sua distribuzione: il quotidiano The Sunday Mail riporto' in un articolo le ipotesi della morte di una ventina di gatti sul set del film, ed alcuni spettatori sostennero che alcune scene, come quelle della lotta tra gli orsi od i serpenti, erano sicuramente state girate arrecando prima un danno agli animali-attori[3]. La American Humane Association, contattata per investigazioni circa l'uso degli animali in Milo and Otis, mostro' in seguito un report a cura della Japanese Humane Societies che riteneva tali accuse come false, e che descriveva il film "privo di scene di maltrattamenti"[4]. La versione inglese del film, in ogni caso, presenta molte scene censurate, tagliate o rielaborate per evitare un rating del pubblico troppo alto.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Kako haikyū shūnyū jōi sakuhin 1986-nen, Motion Picture Producers Association of Japan.
  2. The Adventures of Milo and Otis su Rotten Tomatoes.
  3. It's News to You: Milo & Otis Is Torture Porn, CHUD.com, 21 Aprile 2010.
  4. 10 Thoughs About Milo and Otis, Papermag, 30 Aprile 2012.