Thomas Timberwolf

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Thomas Timberwolf è una serie televisiva animata di genere slapstick, diretta e prodotta dal cartoonist americano Chuck Jones nel 2001. Composta da una sola stagione di 13 episodi, ha come protagonista un lupo antropomorfo caricaturale omonimo, ed è l'unica produzione di Chuck Jones realizzata utilizzando il programma Macromedia Flash e grafiche vettoriali, che permettono di ridimensionare i fotogrammi senza perdite di qualità; è, tuttavia, anche l'ultima produzione di Jones, prima della sua morte nel 2002.

Il concept di Thomas Timberwolf fu ideato durante gli anni '60 per essere prodotto dalla Metro-Golwyn-Mayer, ma fu rifiutato in favore di ulteriori storyboard per Tom & Jerry e Droopy[1]. Fu ripreso solo negli anni 2000, prodotto in collaborazione con Maurice Noble e Stephen Fossatti, scegliendo Joe Alaskey come doppiatore per Thomas.

I corti animati furono originalmente caricati sul sito ufficiale della Warner Bros., ma cancellati dopo la morte di Jones; le puntate sono ancora disponibili su YouTube e siti di appassionati.

Trama generale[modifica]

L'erudito ed eloquente lupo Thomas Timberwolf (molto simile, nel design, alle precedenti creazioni "canine" di Jones come Wile E. Coyote o Ralph Il Lupo) ha la sfortunata capacità di far crollare gli alberi della foresta in cui vive urlando il suo secondo nome "Timber", imitando una delle famose gag ricorrenti dell'età d'oro dei cartoni animati; per lui è ormai diventato un riflesso incontrollabile, e gli alberi sembrano volergli cadere sempre addosso. In molte delle puntate è affiancato dal suo amico - in contemporanea rivale - scoiattolo Earl Squirrel, che copre in alcune occasioni il ruolo di preda.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Thomas (Timber!) Wolf, Misce-looney-ous, 28 Febbraio 2007.