La carica dei 101 II - Macchia, un eroe a Londra

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Copertina statunitense del VHS.

La carica dei 101 II - Macchia, un eroe a Londra (titolo originale: 101 Dalmatians II: Patch's London Adventure) è un lungometraggio animato diretto da Jim Kammerud e prodotto dalla compagnia statunitense Walt Disney Pictures nel 2003. E' il sequel del classico Disney La Carica dei Cento e Uno e, come il precedente, vede per protagonisti animali antropomorfi in forma anatomica feral basati su varie razze canine, in particolare cani dalmata.
Prodotto dopo un intervallo di circa 42 anni dal suo capitolo predecessore, il film fu distribuito esclusivamente in DVD; inoltre, presenta una trama inedita rispetto al classico Disney, che si basa invece sul romanzo I cento e una dalmata, scritto dalla novellista inglese Dodie Smith nel 1956.

Generalmente considerato uno dei migliori sequel direct-to-video della Disney, fu reintrodotto sul mercato nel 2008 tramite un'edizione speciale[1] e sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes è stato registrato con un voto complessivo del 67%, basato su 6 giudizi[2].

Trama[modifica]

Il film riprende la trama dopo le vicende avvenute nel suo prequel; la famiglia Radcliffe, apprestatasi a trasferirsi in campagna con i loro cento dalmata, dimentica accidentalmente uno dei cuccioli, Macchia, il quale, preso dalla sua mania per il suo eroe televisivo (un pastore tedesco poliziotto di nome Fulmine) decide di andare a Londra e partecipere ad un'audizione per incontrare il suo eroe e vincere un posto come ospite nello show.
All'audizione, lo stesso Fulmine viene allontanato dal set tramite un imbroglio da parte di Lampo, la sua controfigura gelosa del protagonista. Convinto che un'azione eroica possa fargli conquistare di nuovo le grazie dei produttori, Fulmine decide di sfruttare Macchia (rifiutato dall'audizione) e la sua vasta conoscenza della serie televisiva.

Altrove a Londra, Crudelia De Mon è tornata, ma è in libertà vigilata e ha un ordine restrittivo per il suo comportamento passato. Non le è più consentito di mantenere il suo stile di vita precedente (le è stata tolta la possibilità di comprare pellicce e le sono state sequestrate la sua azienda di moda e addirittura la sua abitazione, e tra l'altro la sua macchina non è stata nemmeno riparata dopo l'incidente del primo film), e cerca di lenire la sua fissazione per le macchie con l'aiuto di un artista francese di nome Lars. Al fine di ispirarlo, Crudelia riavvia la sua caccia ai dalmata, usando una foto di Macchia sul giornale per trovare il loro nuovo indirizzo. Fulmine, intanto, convince Macchia che lui è il suo aiutante. Macchia dovrà ricordare a Fulmine le imprese compiute, mentre Fulmine le esibirà in prima persona per aiutare la gente cercando di farsi notare dai fotografi. Per tutto il giorno, Macchia e Fulmine girano per Londra svolgendo delle (presunte) imprese eroiche.

La famiglia di Macchia si rende finalmente conto del fatto che il cucciolo non c'è, e cominciano a cercarlo. Crudelia fa uscire di prigione i suoi ex scagnozzi, Orazio e Gaspare Badun, e li manda con un furgone di cibo per cani a rubare i restanti cuccioli. I Badun ci riescono dopo aver affrontato Nilla, e portano i cani a Lars. Quando Crudelia richiede che le venga fatto un capolavoro con la pelliccia dei cuccioli, Lars si rifiuta, non volendo far del male ai cuccioli. Irritata, Crudelia lo lega e imbavaglia, e ritorna al suo piano originale di fare una pelliccia di dalmata.

I cuccioli catturati ricorrono agli ululati per inviare un segnale di soccorso, che viene raccolto da Macchia e Fulmine, e i due vanno a salvare la famiglia di Macchia. Lungo la strada incontrano Lampo, che li segue e convince Fulmine a non usare il piano di azione furtiva di Macchia, ma di attaccare frontalmente. Fulmine spaventa i Badun, ma Crudelia riesce a catturare lui e Macchia. Lampo, credendo che il suo piano sia riuscito, si intrufola nell'edificio e rivela che Fulmine è un attore, e che quello che gli aveva detto poco tempo prima era una bugia per toglierselo di torno e, finalmente, essere fuori dalla sua ombra. Poi Lampo fugge. Schiacciato da questa rivelazione, Macchia cade nella disperazione, ma i suoi fratelli e sorelle ripristinano il suo spirito ricordandogli che Fulmine era sfuggito da una situazione simile in uno degli episodi televisivi. Macchia riesce così a liberare la sua famiglia, ma Fulmine rimane indietro, vergognandosi di aver deluso Macchia. I dalmati fuggono attraverso il tetto dell'edificio, ma Crudelia e i Badun scoprono la fuga e li inseguono. Nel frattempo, Fulmine scappa dalla sua gabbia e libera Lars.

I cuccioli scappano a bordo di un autobus per le strade di Londra, mentre Crudelia e i Badun li inseguono con il furgone. L'autobus si schianta nel luogo delle riprese del nuovo show di Lampo, e si porta via il cane sul parabrezza. Crudelia e i Badun, infine, intrappolano i cani in un vicolo. Macchia cerca di tenerli occupati mentre gli altri scappano, ma non ci riesce. Fortunatamente, Fulmine arriva, essendo stato portato lì da Lars, e finge un attacco di cuore distraendo Lampo, Crudelia e i Badun. Nel frattempo Macchia toglie il freno a mano dell'autobus, costringendo Crudelia, i Badun e Lampo a tuffarsi nel Tamigi insieme al loro furgone rubato. Mentre lui e Fulmine trionfano, Macchia riesce finalmente a emettere un abbaio simile a quello di Fulmine.

La polizia arresta Lampo e i Badun, mentre Crudelia, ora completamente pazza, viene portata in un istituto mentale. I Radcliffe e Nilla arrivano, insieme ai genitori di Macchia, Pongo e Peggy, che il cucciolo presenta a Fulmine. I dalmati adulti ringraziano Fulmine, ma questi afferma di essere semplicemente un attore. Macchia, d'altra parte, è, agli occhi di Fulmine, "un cane unico, è davvero eroico". Macchia diventa così il nuovo compagno di Fulmine, e nella puntata successiva gli altri cuccioli appaiono come comparse.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. 101 Dalmatians II: Patch's London Adventure - Special Edition DVD Review, Ultima Disney, 19 Aprile 2012.
  2. 101 Dalmatians II: Patch's London Adventure su Rotten Tomatoes.