Abbaiare Stanca

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Copertina del libro.

Abbaiare stanca (titolo originale Cabot Caboche) è un racconto scritto da Daniel Pennac nel 1982. In Italia, è stato pubblicato dalla Adriano Salani Editore sotto la collana Istrici.
Il libro è narrato in prima persona dal protagonista, un cane feral; nel libro sono presenti altri personaggi cani ed umani, che interagiscono con gli animali come nel mondo reale.

Trama[modifica]

Il protagonista di Abbaiare stanca è un cane feral semplicemente chiamato Il Cane che, mentre le sorelle ed i fratelli vengono venduti appena dopo la nascita, viene fatto affogare in un secchio d'acqua, perché nessun cliente l'avrebbe comprato a causa della sua bruttezza.
Nonostante questo, il giorno dopo si scopre sopravvissuto risvegliandosi in una discarica, dove incontra un vecchia cagna, nota come Muso Nero, che decide di proteggerlo e istruirlo su ciò che un cane dovrebbe fare, oltre a metterlo in guardia sui pericoli che la discarica nasconde.

Un brutto giorno, però, nel momento in cui dei camion scaricano la spazzatura, Muso Nero viene schiacciata dalla porta di un frigorifero, morendo. Prima di morire ordina ad Il Cane di andare in città per trovarsi una padrona.
Il Cane abbandona la discarica e si dirige a Nizza e dopo aver tentato diverse volte di cercare una padrona (senza successo), viene catturato e portato nel canile, dove viene in suo aiuto Lanoso, che gli spiega le norme del canile: se dopo tre giorni di permanenza un cane non verrà trovato dal padrone, verrà ucciso.

Il Cane, con grande fortuna, viene ritirato da un famiglia di turisti in vacanza a Nizza, il cui componente più giovane, una bambina di nome Mela, si mette a strillare per avere un cane e con grande sorpresa dell'intero canile, viene scelto proprio Il Cane.
Il Cane viene trattato da principe durante la vacanza della famiglia, ma non appena questa finisce, Mela comincia a disinteressarsi de Il Cane, che viene trattato male anche dai genitori. Così un giorno decide di fuggire e di cercarsi una nuova casa, dove finalmente potrà vivere felice.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]


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