Attack of the Mutant Camels
Attack of the Mutant Camels (chiamato anche Advance of the Megacamel, abbreviato in AMC) è un videogioco di genere shoot'em up sviluppato dalla software house britannica Llamasoft nel 1983 e distribuito per le console Atari 5200 e Commodore 64.
E' considerato una parodia surrealista del genere shoot 'em up orizzontale, in voga negli anni '80, ed in particolare del videogioco The Empire Strikes Back per Atari 2600, ma è comunque entrato a far parte dei videogiochi "cult" dell'epoca, venendo incluso anche nell'esibizione The Art of Video Games della Smithsonian Institution nel 2011[1].
Modalità di gioco[modifica]
Il gioco, dalle forti vene fantascientifiche, ha come unico nemico un'orda di cammelli feral alieni: il giocatore, al controllo di una minuscola navetta spaziale, ha il compito di abbattere i giganteschi animali schivando le loro palle di fuoco. Il suo seguito, intitolato Revenge of the Mutant Camels ed uscito nel 1984, prevede l'impersonazione di uno dei cammelli contro un esercito di capre antropomorfe.
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- Attack of the Mutant Camels sulla Wikipedia inglese;
- Attack of the Mutant Camels sulla Wikipedia italiana;
- Sito ufficiale con download gratuito del gioco;
- Scheda del gioco su MobyGames.
Referenze[modifica]
- ↑ The Art of Video Games Exhibition Checklist, Smithsonian Institution.