Furry

Da WikiFur.
(Reindirizzamento da Antropomorfo)
Gli animali antropomorfi, detti "furry", sono tipici personaggi dell'animazione occidentale e orientale.

Nella sottocultura furry il termine furry indica tutte le creature fantastiche dall'aspetto di animali che hanno caratteristiche umane nell'intelletto, i loro comportamenti, il linguaggio e nella forma fisica. E', da come si deduce dal nome, l'interesse primario di tutta la sottocultura furry e dei furry fans che ne fanno parte.

Nella lingua inglese, il termine "furry" viene utilizzato anche per indicare la persona che si interessa agli animali antropomorfi: sebbene questa sia un'abitudine anche della lingua italiana, la WikiFur italiana utilizza, per questioni di convenienza e chiarezza, distinguere i due termini grazie all'aggiunta della parola "furry fan".

Definizione

Siccome il connubio umano-animale avviene in tante forme e varie gradazioni, è molto difficile dare una definizione precisa a cio' che è un furry e su come distinguerlo dalle altre creature fantastiche.
Tuttavia, grazie alla community ormai formata e vari siti di informazione (tra i quali anche WikiFur stessa), è possibile dare delle guide linea per la distinzione del personaggio furry[1].

Definizione Di "Antropomorfo"

Spesso i "furry" vengono anche chiamati esseri antropomorfi, come per donare un nome scientifico a quello "volgare" della creatura.
La parola antropomorfo è composta da due termini greci: ἄνθρωπος (anthropos) che significa "Uomo" e μορφή (morphè) che significa "Forma". Ciò significa che è antropomorfo tutto ciò a cui la fantasia riesce ad attribuire caratteristiche umane: da animali e piante, a oggetti e persino eventi atmosferici. Nella letteratura e nell'arte, il processo di dare caratteristiche umane a cose, animali o piante è chiamato Antropomorfismo.

In pratica: ogni qualvolta ci si trova davanti ad un ibrido tra umano e non umano, lo si puo' facilmente riconoscere come un essere antropomorfo.

I "sottoinsiemi" degli esseri antropomorfi

Diagramma sulle ibridazioni Umano/X: tra di queste, c'è anche l'animale antropomorfo.

Naturalmente, la definizione di essere antropomorfo è ancora troppo vasta per definire le creature fantastiche della sottocultura furry. Con ciò che si è constatato fino ad ora, si puo' affermare che i protagonisti dei Looney Tunes e quelli di Cars sono entrambi antropomorfi, ma di certo non provengono dalla stessa esatta combinazione: mentre Bugs Bunny è un chiaro esempio di animale umanizzato, Saetta McQueen è un automobile umanizzata.
Con uno schema di sottoinsiemi delle creature antropomorfe si distinguono chiaramente i personaggi furry dagli altri, dando ad ogni "ibrido" un nome specifico.

Tra i vari termini:

  • Furry: ovvero l'animale umanizzato, l'ibrido Umano/Animale.
  • Treant: ibrido Umano/Pianta (piante con caratteristiche umane) che prende il nome dalla cultura fantasy inglese ma che oggi indica qualunque personaggio con tali qualità. Un esempio di tale personaggio è Groot della Marvel Comics.
  • Androide o Cyborg: ibridi Umano/Oggetto inanimato, che sia quest'ultimo una matita, un cibo, un'automobile o un computer. I robot dalle sembianze umane sono peronaggi molto comuni in media con temi fantascientifici.
    • E' possibile che ad alcuni personaggi furry vengano a loro volta "ibridati" con una macchina: è il caso degli antroidi, ovvero "androidi furry", utilizzato spesso nella frangia artistica Postfurry.
  • Pet virtuali: l'ultimo ibrido, Animale/Macchina, che sebbene non abbia qualità umane esprime comunque il concetto di una macchina con qualità di un essere vivente, in questo caso un animale quadrupede; ne sono un esempio gli AIBO della Sony. I pet virtuali non sono considerati esseri antropomorfi in quanto non sono ibridati con la sfera umana, e se lo fossero, dovrebbero essere chiamati Anthroidi.

Gradazioni di un personaggio furry

Molti furry fans hanno dubbi o dibattiti anche per quanto riguarda gli stessi personaggi furry, in quanto ci sono problemi nel distinguere cio' che sia completamente animale, completamente umano o la classica via di messo del personaggio antropomorfo.
Per convenzione esistono varie "gradazioni" di percentuale umana e animale che un furry possa avere, e che possono essere elencate in un diagramma lineare.

Clicca per ingrandire

Questo diagramma ha come estremità gli status di "100% Umano" e "100% Animale" che ovviamente non sono da classificarsi come furry: solo in mezzo a questi due estremi si trovano le varie gradazioni anatomiche di un personaggio furry.

  • Mutante: ibrido presente sia nell'arte occidentale che orientale. Queste creature hanno corpo, viso e intelligenza completamente umani, ma sono coperti di pelo animale (con conseguenti markings), sono dotati di istinti animali e altre caratteristiche (zoccoli, artigli o ali, se la specie lo permette).
Al contrario di quanto si pensi, i personaggi con semplici orecchie e coda animali chiamati Kemonomimi nell'arte giapponese non sono da considerarsi furry se le tali caratteristiche animali sono solo accessori, come i fursuit della vita reale, e il personaggio non presenta nessun altro istinto animale.
  • Furry plantigrade: ibrido di animale umanizzato e civilizzato con una postura plantigrade, ovvero uguale a quella umana, nel quale il piede poggia a terra con tutta la sua pianta. E' una delle gradazioni piu' utilizzate nei fumetti e adatte per personaggi che abitano in scene urbane, come Blacksad.
  • Funny animal: animale umanizzato con un'anatomia deforme, caricaturale e stilizzata, dalle proporzioni volutamente esagerate, adatti percio' a situazioni comiche e satiriche. La loro struttura li rende molto convenienti per l'animazione. Ne sono esempi i Looney Tunes e i personaggi della saga Sonic. Il termine "funny animal" è proprio del linguaggio tecnico di animatori e fumettisti professionali.
  • Furry digitigrade: animale umanizzato ma semicivilizzato, che cammina in una posizione eretta ma ha una struttura delle gambe animalesca (solo le dita poggiano a terra). Sono piu' selvaggi ed è una delle gradazioni predilette dai furry fans oltre a quella dei plantigradi.
  • Forma animale dei "Were": comprende tutti quegli animali che, esteticamente, hanno un corpo completamente animale, ma conservano ancora tratti umani come il linguaggio, abitudini e abbigliamento (anche se non intero). Un buon esempio sono appunto la forma animale delle creature mannare, ma anche alcuni personaggi della narrativa come Peter Coniglio.
  • Feral: creature con un corpo animale e con abitudini animali che non indossano più vestiti e camminano a quattro zampe. Sono, tuttavia, in grado di ragionare e parlare come essere umani; talvolta, essi comunicano con gli umani (come ne I gatti di Ulthar), spesso invece hanno una lingua tutta loro (come in Warriors).

Ovviamente, tra una fase e un'altra, è possibile trovare un'ulteriore miriade di percentuali diverse che variano anche con lo stile, influenze e bagaglio culturale dell'artista, con il genere di storia in cui i personaggi sono coinvolti e molti altri fattori.

Miti e dubbi

"Il Furry è solo la versione pornografica dell'arte antropomorfa."

Confrontando questa frase con le regole citate sopra, si puo' con sicurezza constatare che l'arte furry comprende qualsiasi forma artistica in qualunque stile, genere o circostanza: basta che sia presente un animale antropomorfo. L'arte antropomorfa puo' essere anche pornografica, ma una grandissima parte delle produzioni con animali antropomorfi hanno un rating generale[2].

"Tutte le creature fantastiche sono furry."

Nella sottocultura furry una vasta percentuale di personaggi sono basati su specie che non esistono, ma che nella cultura fantastica sono considerati animali a tutti gli effetti: molti personaggi sono infatti Draghi, Unicorni, Grifoni e (in una percentuale più bassa) Chimere.
Finché quindi l'animale fantastico è un animale a tutti gli effetti (Cerbero, Pegaso, Black Shuck) e ha caratteristiche umane, è da considerarsi un furry.
Questo non significa che tutte le creature fantastiche (Fate, Orchi, Demoni o persino Alieni) siano personaggi furry: esse appartengono ai generi fantasy e fantascientifici.

"Furry significa peloso in inglese, quindi solo le creature dotate di pelo sono Furry."

Seppur vero che il termine "furry" significa letteralmente peloso in inglese, come terminologia della sottocultura la parola sta a indicare un ibrido umano con un animale qualsiasi, sia questo un gatto, un serpente, elefante o una papera.
Tuttavia i furry fans hanno creato dei termini più specifici, come Feathery o Avian per gli uccelli e Scaly, Herp o Reptilian per i rettili. Sono tutti comunque considerati parte dei furry.

"Tutti i Kemonomimi sono Furry"

Per i Kemonomimi (personaggi manga umani con coda e orecchie animalesche) vale la stessa regola dei Mutanti. Non sono personaggi furry se le orecchie e la coda funzionano solo da accessorio e non sono presenti altri tratti animali.

"I Licantropi sono Furry?"

La definizione esatta di licantropo è "Creatura mitologica o folkroristica di un umano con l'abilità di trasformarsi in Lupi o creature che assomigliano a Lupi" e, sebbene abbia molte forme (Animale, Umana, Were), non si può escludere che la forma Were sia effettivamente un animale antropomorfo.
Questa dei lupi mannari è ancora una zona grigia nell'universo dell'Anthro e l'unica soluzione resta un'opinione individuale. Sta all'artista il compito di definire la propria opera fantasy o antropomorfa a seconda delle proprie intenzioni.

Vedi anche

Link esterni

Referenze

  1. Ricerca sul termine da Furrymania.it.
  2. Grafico dei caricamenti di Fur Affinity, aggiornato al 24 Aprile 2014, che mostra l'altissima percentuale di caricamenti targati "general rated".


Fmpiccolo.png