Armadillo
I Dasipodidi (Dasypodidae) sono una famiglia di mammiferi xenartri noti con il nome comune di armadilli. Tutte le specie sono originarie delle Americhe, dove vivono in diversi ambienti.
Sono animali lunghi tra i 30 e i 110 cm e possono pesare dai 3 ai 30 kg. Hanno un corpo tozzo con una parte rinforzata sulla schiena, formata da placche ossee ricoperte da uno strato corneo, utilizzata come difesa dai predatori, e una parte più molle nel ventre; la coda è a forma di lungo cono, le zampe sono robuste e corte e provviste di cinque dita artigliate sulle zampe posteriori e da tre a cinque dita con artigli sulle zampe anteriori. Il muso è di forma allungata, con grandi orecchie e piccoli occhi neri. L'unica specie a presentare peli è l'armadillo villoso. Presentano abitudini prevalentemente notturne: durante la notte scavano profonde e articolate tane composte da lunghi cunicoli e piccole stanze sotterranee.
Gli armadilli si nutrono in modi vari, ma la dieta è composta principalmente da insetti, lombrichi, lumache, lucertole e altri piccoli animali che vengono stanati con i poderosi artigli; talvolta si nutrono anche di radici. I nemici naturali degli armadilli sono i puma e i giaguari che, tuttavia, riescono con fatica a sopraffare un armadillo adulto. La difesa principale, la corazza, è impenetrabile per la maggior parte dei predatori, ma curiosamente non viene usata spesso: l'armadillo preferisce infatti scappare o scavare una galleria, piuttosto che contare sulla propria corazza; essa è utilizzata in molti modi: gli armadilli possono appallottolarcisi, usarla come protezione dentro un rovo spinoso (impenetrabile per i predatori) o infilandosi nella tana e lasciarla fuori come scudo.
Indice
Nella sottocultura furry[modifica]
Nella sottocultura furry, gli armadilli ed i pangolini vengono considerate specie "cugine", affiancandoli spesso fra loro ed a volte anche confondendoli. In ogni caso, entrambi sono specie piuttosto rare tra i furry fans e non sono molto presenti tra i fursona ed i personaggi.
Nei media e nell'arte in genere, degli armadilli si ricorda e si accentua soprattutto la loro corazza e la capacità di appallottolarsi, spesso fonte di umorismo (è possibile che altri animali o personaggi scambino l'armadillo appallottolato per una palla vera e propria). Per questo motivo, sono animali associati a sport come il calcio od il basket: l'esempio piu' eclatante è Fuleco, la mascotte del campionato mondiale di calcio 2014[1].
Gli armadilli antropomorfi sono rappresentati sia con postura plantigrade che digitigrade e si preferiscono colori caldi e che richiamino la terra per la sua pelle; tuttavia, esistono alcuni personaggi di tale specie che presentano toni metallici e freddi, soprattutto sulla corazza.
Nella cultura generale[modifica]
Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi armadilli antropomorfi o feral.
Nell'animazione[modifica]
- Carcassa, personaggio in Rango;
- Arnold, personaggio in Bubsy Bobcat.
Nei videogiochi[modifica]
- Dillon's Rolling Western;
- I Bori, specie giocabile in Neopets;
- Amanda, personaggio giocabile in Rampage: Total Destruction.
Nei giochi di ruolo[modifica]
- Gli Armand, razza giocabile in Dungeons & Dragons;
- E' possibile impersonare un armadillo in Ironclaw.
Link esterni[modifica]
- Gli armadilli su Wikipedia.
Referenze[modifica]
- ↑ Design ufficiale raffigurante Fuleco.
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