Balto (film)
- Se ti riferisci all'animale realmente esistito, consulta la voce Balto (personaggio).
Balto è un lungometraggio animato di genere drammatico, avventura e storico diretto da Simon Wells e prodotto da Steven Spielberg, nel 1995. Fu l'ultimo film ad essere prodotto dall'Amblimation di Spielberg.
La trama si basa vagamente sulle vicende accadute realmente a Balto, un husky che nel 1925 salvò da un'epidemia di difterite i bambini della città di Nome in Alaska, trasportando la medicina dalla città di Nenana attraverso una tormenta.
Una differenza cruciale tra il film e la storia vera è che la specie di Balto è stata cambiata da husky ad ibrido cane/lupo, incentrando la storia sulla diversità tra lui e gli altri cani da slitta e sul suo rapposto difficile con gli umani, che all'inizio della pellicola lo credono un animale selvaggio e pericoloso.
Nel film Balto ed altri cani vengono rappresentati come animali feral, con capacità di parlare un linguaggio comprensibile al telespettatore ma non per i personaggi umani del cartone. Nel lungometraggio sono presenti anche altri animali senzienti come oche selvatiche ed orsi polari. Contiene alcune scene in live action.
E' seguito da altri due lungometraggi distribuiti esclusivamente in VHS: Balto 2: Il Mistero Del Lupo e Balto 3: Sulle Ali Dell'Avventura.
Trama[modifica]
A causa delle sue origini lupesche, Balto è disprezzato e temuto dalla maggior parte degli umani e dei cani di Nome. Per questo motivo vive lacerato da un profondo conflitto interiore, non accettando il fatto di essere per metà lupo e tuttavia essendo consapevole di non essere un cane. Sebbene isolato, randagio e senza padroni, Balto può contare sull'appoggio e sull'amicizia di Boris, una vecchia oca russa che l'ha cresciuto in un relitto di nave abbandonata alla periferia di Nome, e di Muk e Luk, due orfani cuccioli di orsi polari, anche loro emarginati dagli orsi della foresta a causa della loro incapacità nel nuoto ed anche loro cresciuti dal vecchio Boris.
Balto ama le corse delle slitte postali trainate dai cani e, sebbene non possa parteciparvi in quanto nessuno lo accetterebbe, vi assiste sempre. Durante una delle sue gite in città si innamora di Jenna, la femmina di husky più benvoluta della città, la quale è l'animale domestico della piccola Rosy, l'unica persona a non essere spaventata da Balto. Tuttavia i suoi goffi tentativi di avance sono ostacolati oltre che dalla sua insicurezza anche dalle intimidazioni di Steele, il cane da slitta più famoso ed arrogante della città, e del suo trio di lacchè: Nikki, Kaltag e Star.
In seguito allo scoppio di un'epidemia di difterite, Rosy si ammala e viene ricoverata all'ospedale. La città di Nome invia richieste di aiuto alle grandi città vicine perché gli inviino l'antitossina, ma le vie aeree e navali sono momentaneamente bloccate da una violenta tormenta. L'antitossina viene pertanto trasportata con un treno, ma la linea ferroviaria si ferma alla città di Nenana. Nome deve quindi inviare una squadra di cani da slitta per recuperarla. Per selezionare i cani da slitta più veloci viene indetta una gara, a cui Balto partecipa prendendo tutti di sorpresa. Malgrado riesca ad arrivare per primo, Steele riesce a fare in modo che non venga incluso nel team e così la squadra parte senza di lui.
Steele e i suoi compagni riescono a raggiungere la città di Nenana e a prendere così il prezioso carico, ma, a causa della violenza della tormenta, si perdono e non riescono più a tornare a Nome. Quando la triste notizia giunge, Balto decide di partire alla ricerca dei dispersi insieme agli amici Boris, Muk e Luk. Per evitare di perdersi a sua volta, Balto segna intelligentemente il sentiero percorso lasciando dei segni sulle cortecce degli alberi. Nonostante le precauzioni prese tuttavia lui e i suoi compagni vengono attaccati da un feroce orso grizzly e si salvano solo grazie al tempestivo arrivo di Jenna e all'intervento di Muk e Luk,che imparano finalmente a nuotare.Dato che Jenna viene ferita ad una zampa durante il combattimento con l'animale, Balto incarica i suoi amici di riportarla a casa mentre lui recupera la medicina.
Dopo aver camminato a lungo nella gelida tempesta, Balto riesce a trovare i cani da slitta e si offre di riportarli a casa. Steele però non vuole accettare l'aiuto di Balto e ingaggia con lui una lotta. Nella foga della lotta Steele cade da un dirupo e Balto prende il comando del team, ora appoggiato da tutti i suoi precedenti persecutori. Tuttavia Steele non è morto e pur di non lasciare la gloria a Balto confonde i segni lasciati da esso sugli alberi, per ritrovare la strada. Balto, persosi a sua volta e caduto in un dirupo insieme alla medicina dopo aver sbagliato strada, ha paura di non farcela. Improvvisamente gli si para davanti un misterioso lupo bianco (forse un solitario, una visione, uno spirito guida o addirittura l'anima di sua madre), e Balto ricorda le parole che gli aveva detto Boris prima della loro separazione: "un cane non potrebbe sostenere un tale viaggio, forse un lupo si'".
Accettando finalmente la sua natura, ritrova nella sua eredità lupesca la forza per continuare il viaggio e raggiungere Nome. Dopo aver salvato i bambini, Balto viene finalmente accettato da tutti, dopo che lui ha già deciso di accettare se stesso, spodestando Steele e conquistando il cuore di Jenna.
Personaggi[modifica]
- Balto: È il protagonista del film. È un cane generoso, coraggioso, gentile, altruista e sempre pronto a lottare per ciò che ritiene giusto; ma non ha stima di sé stesso poiché non accetta il fatto di essere metà lupo, ed è disprezzato da tutti gli abitanti della città, tranne dai suoi cari amici Boris, Muk e Luk. Si innamorerà di Jenna, la cagnetta più popolare della città, della quale è innamorato e ricambiato. Ha il pelo color brizzolato e gli occhi gialli con le pupille marroni. Salverà, oltre che la stessa Rosy, anche tutti i bambini di Nome, mettendo a repentaglio la sua stessa vita a causa delle cattive condizioni meteorologiche e dei pericoli incontrati lungo il viaggio.
- Steele: È il principale antagonista del film. È un cane competitivo, egoista e arrogante. Adora vincere e detesta Balto. È fortemente attratto da Jenna, che vede come una "preda" da conquistare, e per questo cerca sempre di mettersi in mostra di fronte a lei, non riuscendo mai nel suo intento. È ammirato da tutti gli abitanti della città, eccetto Jenna e Balto, che lo vedono per quello che in realtà è. Ha il pelo principalmente nero con il ventre bianco. Dopo aver messo in pericolo la missione, essersi perso ed essersi rifiutato di ammetterlo fino a che non è stato troppo tardi, viene sostituito da Balto, che prende le redini della missione. Ma Steele, a quel punto, rivela tutta la sua bassezza e scelleratezza: ostacola il rivale e condanna a morte la sua stessa squadra, il suo padrone e persino i bambini malati, pur di non diventare quello che ha fallito mentre altri hanno avuto successo. Quando poi fa ritorno a Nome, racconta una fantomatica storia in cui afferma di essere un eroe tragico, e solo Jenna non gli crede. Quando poi Balto ritorna con la squadra, portando a termine la missione, gli altri cani, adirati per essere stati presi in giro, lo abbandonano con la sua coscienza sporca, diventando egli stesso un emarginato, proprio come Balto all'inizio del film. Originariamente il finale di Steele doveva essere più tragico, ma fu scartato in quanto ritenuto troppo cupo per un film per famiglie: dopo aver assistito al ritorno a Nome del rivale, Steele prova a intimidirlo un'ultima volta, ma gli altri cani di Nome, come riconoscenza per il suo coraggio, offrono a Balto il collare d'oro vinto da Steele all'inizio del film, cioè l'unica cosa che quest'ultimo non ha ancora perso; provando pietà per il rivale, Balto rinuncia al collare, ma nel momento in cui afferma di farlo perché altrimenti gli abitanti scambierebbero Steele per un randagio, questi perde la calma e lo attacca, ma come sul bordo del dirupo, Balto rifiuta di combattere; quando poi, però, Steele lo atterra, questi, per difendersi, lo spinge via, facendolo impigliare per il suddetto collare d'oro ad una leva che, attivandosi, apre un deposito di carbone sottostante; accorgendosi troppo tardi della situazione in cui si trova, Steele resta appeso per la leva e viene travolto da una valanga di carbone, che lo uccide sotto gli occhi inorriditi degli altri cani.
- Nikki, Kaltag, Star: Sono i lacchè di Steele. Lo ricoprono di elogi e dicono di ammirarlo, ma in realtà lo disprezzano e lo temono. Come tutti i cani a parte Jenna prendono in giro Balto, ma quando questi viene in loro soccorso e li riporta a Nome con l'antitossina, gli mostrano vera ammirazione e rispetto.
- Nikki: è un Chow chow marrone. Sarcastico, narcisista ed eccentrico, solitamente occupa la terza posizione nella muta. Nel doppiaggio originale parla con un marcato accento newyorkese.
- Kaltag: è un Husky siberiano dal pelo beige. Ha un modo di fare vagamente aristocratico ed è logorroico e arrogante; odia essere interrotto quando parla e tende a esagerare con gli aggettivi quando sta descrivendo qualcosa che gli sta particolarmente a cuore.
- Star: è un piccolo Husky siberiano dal pelo grigio. È il più timido e tranquillo tra gli "amici" di Steele, e per questo viene spesso sottomesso da Kaltag; ma tra questi è anche il più coscienzioso ed onesto, nonché il primo a nutrire fiducia in Balto e a schierarsi dalla sua parte.
- Jenna: È la protagonista femminile del film. È una cagna graziosa, affascinante, gentile, altruista, dolce, determinata e coraggiosa. Vuole molto bene alla sua padroncina Rosy e odia sinceramente Steele, che cerca in tutti i modi di sedurla. Si innamora fin dall'inizio di Balto, anche se è separata da lui da Steele. Ha il pelo rosso e bianco ed indossa una bandana arancione attorno al collo che dona a Balto durante il viaggio prima di tornare a Nome con Boris, Luck e Muk. Diversamente dagli altri cani che vanno dietro a Steele perdendo la testa per lui non è stupida, anzi è molto intuitiva e questo le permette di capire immediatamente le menzogne di Steele, cercando invano di far aprire gli occhi anche agli altri.
- Boris: È il migliore amico di Balto. È un'oca russa dal pesantissimo accento; molto testarda, simpatica e burbera, anche se dal cuore d'oro. Vuole molto a Balto, che ha cresciuto fin da cucciolo, e lo aiuta spesso nei momenti difficili. È convinto che non dovrebbe sentirsi sbagliato solo perché è metà lupo e per questo lo conforta ogni volta che si demoralizza per questo.
- Muk e Luk: Sono due orsi polari molto goffi e stupidotti, anche se simpatici e sensibili. Entrambi, come Balto, sono stati cresciuti da Boris, a cui vogliono molto bene e che chiamano affettuosamente Zio Boris, con grande disappunto di quest'ultimo che malsopporta le fin troppo soffocanti esternazioni di affetto dei due orsi. Hanno paura dell'acqua e non sanno nuotare ma, quando Balto rischia di morire affogando nel lago ghiacciato, vi si buttano vincendo le loro paure e lo salvano. Muk è il più piccolo dei due e l'unico che sappia parlare in maniera comprensibile agli altri personaggi. Luk è più grosso, grasso e ingenuo tra i due e si esprime solo attraverso mugolii che apparentemente, solo Muk capisce perfettamente.
- Grizzly: Antagonista secondario. È un gigantesco e pericoloso orso grizzly di colore nero con gli occhi gialli che vive nella foresta. Dopo un lungo scontro tra Balto e i suoi amici morirà cadendo nell'acqua di un lago gelato.
- Rosy: È la padroncina di Jenna. È una bambina gentile e coraggiosa. Vuole molto bene a Jenna e adora le corse con le slitte. E l'unica umana a non temere Balto, e per questo sarà gentile con lui. È la narratrice del film.
- I cani di Nome: sono i cani della città di Nome. Per la maggior parte si tratta di cani da slitta.
- Dixie: una Pomerania dal pelo violaceo superficiale e vanitosa, amica di Jenna. È innamorata di Steele perché è il cane più in vista della città. Tuttavia, quando Balto ritorna con l'antitossina, lei capisce che Steele ha mentito e non si fa problemi ad insultarlo, a prenderlo a sberle e, quindi, ad abbandonarlo.
- Doc: un anziano San Bernardo che appartiene al medico della città. È tenuto in considerazione dagli altri cani.
- Morse: il Bulldog francese dell'operatore dell'ufficio del telegrafo. È obeso e goffo, non parla mai e sembra aver sviluppato una serie di tic derivati dall'ascolto continuo del suono ritmato del telegrafo.
- Sylvie: un Levriero afgano dal pelo marrone, amica di Jenna. È pettegola e ficcanaso.
Vedi anche[modifica]
- Balto 2: Il Mistero Del Lupo
- Balto 3: Sulle Ali Dell'Avventura
- Zanna Bianca
- Lassie
- Continua a Correre
Link esterni[modifica]
- Recensione su Furrymania.it;
- Balto sulla Wikipedia italiana;
- Balto sulla Wikipedia inglese.
Questo articolo è tratto da FurryMania.it, l'archivio storico del furry. L'articolo originale può essere letto nella sezione Articoli e Recensioni del portale. La lista degli autori è visibile sul singolo articolo. I contenuti di FurryMania sono forniti tramite licenza GNU Free Documentation License. |