Banjo-Kazooie (videogioco)

Da WikiFur.
Copertina americana del gioco.
Quest'articolo parla del primo capitolo della saga. Se ti riferisci alla serie di giochi in generale, consulta la voce Banjo-Kazooie (serie).

Banjo-Kazooie è un videogioco di genere platform e azione sviluppato dalla compagnia statunitense Rare per la console Nintendo 64 nel 1998. E' il primo capitolo della serie omonima che ha come protagonisti l'orso antropomorfo Banjo e l'uccello femmina di razza Breegull Kazooie, contro la loro nemesi ricorrente, la strega Gruntilda. E' seguito dal titolo Banjo-Tooie.

Considerato da quasi tutti i critici ed i recensori come uno dei capolavori della casa sviluppatrice Rare, al momento della sua uscita Banjo Kazooie divento' subito un successo commerciale, vendendo circa due milioni di copie negli USA. Gamespot[1] e IGN[2] hanno entrambi concluso la loro recensione con un voto sopra il 9/10, lodandone la grafica dettagliata, colorata e curata, il suono, la meccanica di gioco e la storia. E' stato inoltre premiato dall'Academy of Interactive Arts & Sciences come "gioco dell'anno" per le sue caratteristiche grafiche.

Trama[modifica]

Sulla torre di un enorme covo lugubre, una perfida strega chiamata Gruntilda (abbreviata in Grunty) sta interrogando un calderone per sapere chi è la più bella del reame. Il calderone risponde che la più bella è un'orsetta di nome Tooty, che vive in Spiral Mountain con il fratello Banjo e un uccello di nome Kazooie.
La strega rapisce quindi Toothy, che in quel momento sta chiacchierando con Bottles la talpa, il quale riferisce tutto ai due protagonisti. Mentre Banjo e Kazooie partono per salvare l'orsetta, Gruntilda e il suo servitore Klungo stanno mettendo in funzione un terribile apparecchio capace di sottrarre la bellezza alle sue vittime e trasferirla a lei, con l'intento di utilizzarlo con Tooty.

Nel finale del gioco, Banjo, Kazooie e Tooty (salvata dalle grinfie della strega) tornano a casa e organizzano un barbecue invitando anche Bottles e lo sciamano Mumbo Jumbo, conosciuto nel corso dell'avventura; comunque, ripartono poco dopo per sconfiggere definitivamente Grunty, che viene imprigionata sotto un masso in Spiral Mountain. La scena conclusiva del gioco mostra Klungo che tenta inutilmente di sollevare il masso che imprigiona la sua padrona.

Modalità di gioco[modifica]

I nove livelli del gioco vengono presentati in un menu "aperto" ed esplorabile da parte dei personaggi, modellato sullo sfondo di Spiral Mountain; accedendo nei vari angoli della montagna, il giocatore puo' cosi' accedere ai singoli livelli. Questo sistema è molto simile al classico titolo Super Mario 64 e viene riutilizzato anche in Conker's Bad Fur Day.

In ogni livello del gioco Banjo e Kazooie hanno il compito di raccogliere gli oggetti piu' svariati, oltre a cercare speciali pezzi di puzzle e uova per rendere nuovi livelli accessibili. Banjo e Kazooie lavorano assieme unendo le proprie forze ed ognuno di loro ha caratteristiche e risorse speciali che permettono di superare particolari difficoltà. Infine, grazie alla magia dello stregone Mumbo Jumbo, i protagonisti hanno l'abilità di trasformarsi in vari animali, tra i quali ape, alligatore, termite e tricheco.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Banjo Kazooie Review, GameSpot, 1 Luglio 1998.
  2. Banjo Kazooie Review, IGN, 30 Giugno 1998.