Black Beauty
Black Beauty è un lungometraggio in live action diretto da Caroline Thompson e distribuito dalla compagnia Warner Bros. Family Entertainment nel 1994. Basato sul romanzo omonimo scritto da Anna Sewell nel 1877, ha come protagonista un cavallo maschio feral di nome Black Beauty, il quale narra in prima persona la trama del film, che consiste in una sua autobiografia.
Il film vede l'impiego di attori veri nel ruolo dei personaggi umani e di un cavallo-attore in carne ed ossa per Black Beauty; è inoltre il quinto ed ultimo adattamento cinematografico del romanzo, gia' prodotto in versione live action tramite una serie di lungometraggi omonimi distribuiti nel 1921, 1946, 1971 e 1978.
Il film non registro' un successo commerciale, incassando solo 4 milioni di dollari dalla riproduzione domestica[1]. Fu pero' accolto positivamente dalla critica, ed il sito Rotten Tomatoes registra una votazione complessiva del 78%, basato su nove recensioni positive[2]. Entertainment Weekly ha recensito il film positivamente, con un'unica nota negativa rivolta al doppiaggio di Black Beauty[3].
Trama[modifica]
Un giovane cavallo dal manto nero viene venduto a Squire Gordon e la sua famiglia come animale da compagnia; la moglie, incantata dalla sua colorazione, lo chiama Black Beauty. Qui, il cavallo fa conoscenza con Ginger, una cavalla fretta e distaccata, e Merrylegs, un pony spesso cavalcato dalle figlie di Squire, Jessica e Molly.
La trama del film si incentra in particolar modo sulla vita di Black Beauty assieme a tale famiglia, che lo vede impegnato in alcuni salvataggi al fiume e alle cure della moglie di Squire, malata terminale.
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- Black Beauty sulla Wikipedia inglese;
- Black Beauty sulla Wikipedia italiana;
- Scheda del film su IMDB;
- Recensione su Allmovie.
Referenze[modifica]
- ↑ Black Beauty su Box Office Mojo.
- ↑ Black Beauty su Rotten Tomatoes.
- ↑ Black Beauty Review, Entertainment Weekly, 12 Agosto 1994.