Bolt - Un eroe a quattro zampe
Bolt - Un eroe a quattro zampe (titolo originale: Bolt) è un lungometraggio d'animazione in computer grafica di genere azione ed avventura, diretto da Chris Williams e prodotto dalla compagnia statunitense Walt Disney Animation Studios nel 2008, considerato il 48º classico Disney secondo il canone ufficiale. Ha come protagonisti animali antropomorfi in forma anatomica feral basati su varie specie, tra cui cani, gatti, criceti e piccioni, e presenta anche alcuni personaggi umani secondari; in particolare, l'omonimo cagnolino protagonista Bolt è diventato subito famoso ed apprezzato nella sottocultura furry, apparendo frequentemente in tributi artistici e letterari.
Il film fu accompagnato da un discreto successo commerciale, incassando circa 309 milioni di dollari su scala mondiale[1]; sebbene tali numeri si rilevarono marginali in confronto ad altri classici canonici, la pellicola fu particolarmente apprezzata dalla critica, definendola la scintilla d'apertura per il periodo di "Disney Revival" o "Nuovo Rinascimento Disney"; ricevette una nomination al Premio Oscar come "Miglior film d'Animazione" del 2008, e fu definito dalla rivista The Los Angeles Times come una versione animata e per tutta la famiglia del celebre The Truman Show di Jim Carrey[2]. Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes lo riporta con un voto complessivo dell'88%, basato su 178 recensioni[3].
Dalla trama è stata tratta una piccola serie di videogiochi, distribuita per le console Nintendo DS, Nontendo Wii, PlayStation 2, PlayStation 3, Xbox 360 e computer con sistema operativo Windows.
Trama[modifica]
Bolt e la sua padroncina Penny lavorano per uno studio televisivo e sono attori di una serie in cui Bolt, dotato di superpoteri, protegge la ragazza dal malvagio Dottor Calico, che vuole rapirla per convincere il padre, tenuto prigioniero, a servirlo; tuttavia Calico viene sconfitto alla fine di ogni episodio. Bolt, però, è inconsapevole di essere un attore e, fuori dagli studios, crede ancora di avere i superpoteri. Un giorno il regista della serie, per accontentare gli ascoltatori, decide di girare una puntata con un finale aperto nel quale Penny viene rapita da Calico; Bolt, credendo che il rapimento sia reale, scappa dagli studios per cercare Penny e viene accidentalmente portato a New York.
Completamente perso ed ancora convinto di essere un supereroe, il cane incontra Mittens, una gatta randagia cinica e materialista che sfrutta i piccioni locali per procurarsi cibo ed oggetti; Bolt la inquadra come un antagonista e la insegue fino ad arrivare ad una pericolosa e trafficata ferrovia. Mittens, rendendosi conto della completa ignoranza da parte di Bolt per il mondo reale (il cane non ha anche idea di che sia il morso della fame, ritenendo i crampi allo stomaco come un indebolimento dei poteri), decide si stare al gioco fingendosi uno dei personaggi della serie televisiva e traendosi in salvo; vuole pero' liberarsi della "compagnia" del cane, e decide di riportarlo ad Hollywood, intraprendendo un viaggio per attraversare gli Stati Uniti.
Durante il loro viaggio incontrano Rhino, un criceto chiuso in una palla di plastica trasparente, fan dello show di Bolt al punto da essere convinto che il cane abbia davvero dei superpoteri, che si unisce ai due animali. In quest'occasione Mittens intuisce davvero la "provenienza" di Bolt e cerca di farlo ragionare, ma lui rifiuta di crederle e, dopo aver usato innumerevoli volte senza successo il suo più potente superpotere, il super-latrato, Bolt e Mittens vengono catturati da un accalappiacani, mentre Rhino, rimasto libero, cerca di raggiungerli per liberarli. Intanto, a Hollywood, Penny non si dà pace e stampa volantini per cercare Bolt, ma viene interrotta dal suo agente ed il produttore, che le consigliano, nonostante l'amarezza della bambina, di continuare la serie utilizzando un cane-attore sosia.
Dopo essere stato salvato da Rhino, Bolt capisce finalmente di essere un cane normale e che i suoi poteri sono solo una finzione; si sente cosi' inutile ed incapace di tornare a casa da Penny, ma si riprende quando Rhino gli racconta quanto sia importante in realtà il suo ruolo all'interno della serie televisiva. Il viaggio verso gli studios riprende, e Mittens si assume il compito di insegnare a Bolt come comportarsi da cane comune. Arrivati a Las Vegas, Mittens cerca di convincere Bolt a rimanere con lei in città facendo la vita da randagio; al suo rifiuto, la gatta le confessa di esser stata abbandonata dai suoi vecchi padroni, e che ora non riesce piu' a fidarsi degli umani. I due si separano, e Bolt continua il suo viaggio verso Hollywood; solo Rhino, in seguito, riesce a convincere Mitens del suo sbaglio e, all'insaputa del cagnolino, accorrono agli studios.
Arrivato a Hollywood, Bolt vede Penny abbracciare e coccolare un cane identico a lui, non sapendo che lei lo sta facendo solo per le esigenze di produzione; crede dunque che Mittens abbia ragione e, amareggiato, fa per andarsene. Poco dopo però Mittens, giunta negli studios, assiste a una scena che la colpisce: vede Penny che piange e abbraccia la madre perché sente la mancanza del suo cane; così corre da Bolt per informarlo sulla realtà della situazione.
Nel frattempo nel teatro di posa, mentre si sta girando una nuova sequenza, il sosia di Bolt ribalta accidentalmente una torcia e in breve l'intero teatro prende fuoco; tutta la troupe si mette in salvo, tranne Penny, che rimane bloccata all'interno. Mittens intanto raggiunge Bolt, rivelandogli la verità, ma il cane si accorge delle grida disperate di Penny e i due accorrono per salvarla. Arrivati nel piazzale del teatro, si imbattono in Rhino che, nel tentativo di creare un passaggio tra i calcinacci, rischia di rimanere schiacciato ma viene salvato da Mittens. Bolt riesce ad entrare, ma il pertugio crolla, chiudendo all'interno sia il cane che Penny, mentre Mittens e Rhino rimangono fuori. Bolt riesce a raggiungere Penny ma, nonostante una lunga corsa tra le travi crollate e ardenti, i due non trovano una via di fuga. Bolt e Penny si fermano quindi davanti a un condotto d'aerazione, sufficientemente largo solo per far passare Bolt. Il cane, tuttavia, rimane con la sua padroncina, ormai deciso a morire con lei, quando si accorge che i suoi guaiti rimbombano nel condotto. Rialzatosi, lancia un forte latrato, seguito da vari altri, che vengono uditi dai pompieri nel piazzale. I vigili del fuoco riescono ad identificarne la provenienza e svellono le lastre esterne di copertura del teatro nel punto giusto, salvando la vita a entrambi. Bolt dimostra così di saper essere un eroe anche senza aver bisogno di superpoteri, ed il maligno agente di Penny viene licenziato dalla madre.
Dalle scene finali si scopre che la serie di Bolt continua con un cast completamente diverso: Bolt, Penny, la madre, Mittens e Rhino si trasferiscono invece in una casa di campagna, lontano dalle preoccupazioni.
Personaggi animali[modifica]
- Bolt: Un cagnolino bianco protagonista di un fittizio telefilm omonimo ed è cresciuto sul set, dove pensa che tutto quello che succede nella serie sia reale e che lui sia stato geneticamente modificato e dotato di superpoteri. Quando, per sbaglio, viene inviato a New York, i suoi superpoteri non funzionano più. Mentre la realtà inizia a mettere alla prova le sue illusioni, Bolt scopre che la sua vita è stata tutta una finzione, ma in mezzo a tante avversità e duri colpi, scopre che ad essere realmente straordinaria è la fedeltà verso Penny, la sua adorata padroncina, e la vita che fino ad allora non aveva avuto.
- Mittens: Una gatta di strada nera a macchie bianche che vive nei vicoli di New York. Mittens è stata presa "prigioniera" da Bolt per aiutarlo a tornare a casa, pensando che fosse un gatto del suo nemico televisivo, il dottor Calico. Il suo cinismo e il suo pessimismo si scontrano ogni volta con la lealtà e la caparbietà di Bolt, ma durante il viaggio sarà proprio Mittens a intuire per prima la verità su Bolt e a spiegargliela; infatti, con l'aiuto di Rhino, gli insegna a essere un cane normale.
- Rhino: Un criceto dorato dalla pelliccia marrone e bianca, corpulento e teledipendente, follemente appassionato di Bolt. Quando lo incontra durante il viaggio, si unisce subito a lui e a Mittens per arrivare a Hollywood. Dentro la sua palla di plexiglas rotolante, Rhino ben presto diventerà il braccio destro di Bolt.
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- Il film sulla Wikipedia italiana;
- Il film sulla Wikipedia inglese;
- Scheda informativa su IMDB;
- Recensione su AllMovie;
- Ricerca sul termine Bolt su Fur Affinity.