Doraemon (personaggio)

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Design ufficiale del personaggio.
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Doraemon (nome originale: ドラえもん) è un personaggio fittizio dall'aspetto di un gatto antropomorfo caricaturale, disegnato in stile kemono e con attributi robotici, protagonista di un'omonima serie di manga di genere kodomo, scritta e disegnata dall'autrice giapponese Fujiko F. Fujio a partire dal 1969. La sua popolarità in Giappone e all'estero hanno permesso la crescita di un franchise multimediale dedicato al personaggio, composto da varie serie televisive, lungometraggi e videogiochi.

Con piu' di 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, il manga di cui è protagonista è entrato a far parte dei manga piu' venduti al mondo; nel Marzo del 2008 il Ministero degli Esteri giapponese ha eletto Doraemon come il primo "ambasciatore animato"[1], definendo la scelta come una modo per aiutare le persone degli altri paesi a comprendere la cultura nipponica. E', in generale, considerato un'icona mediatica giapponese[2] pari in popolarità all'occidentale Topolino[3].

Nome[modifica]

Il nome "Doraemon" può essere tradotto approssimativamente come "gatto randagio". Insolitamente, il nome "Doraemon" (ドラえもん?) è scritto con un misto delle due scritture giapponesi: il katakana (ドラ) e l'hiragana (えもん). "Dora" proviene da "dora neko" (gatto randagio, どら猫), ed è una corruzione di "nora" (randagio). "Emon" è un componente dei nomi maschili, come Goemon, benché non più diffuso. "Dora" non proviene da "dora", che in giapponese significa gong, ma approfittando della omofonia, la serie spesso fa giochi di parole e riferimenti su ciò, a partire dal fatto che Doraemon ama i dorayaki[4].

Fisionomia[modifica]

Doraemon appare come un gatto robot antropomorfo e caricaturale disegnato in stile kemono, proveniente dal XXII secolo. E' caratterizzato dalla pelliccia blu e bianca, dalla mancanza di orecchie, dalla testa proporzionatamente grande e dalle zampe e coda sferiche. Ha una postura plantigrade.

Biografia[modifica]

Uno dei volumi del fumetto originale riporta la sua data e luogo di nascita, come anche le sue origini: uscito di fabbrica il 3 Settembre 2112 a Kawasaki, Kanagawa[5], il gatto robotico ha sin da subito perso le sue orecchie, rosicchiate via da topi robotici: i suoi continui pianti, in seguito, hanno tramutato la sua pelliccia da gialla a blu e donatogli una voce roca (nel doppiaggio originale). Da quell'episodio, Doraemon ha una fobia morbosa di topi e criceti[6].
Ha una sorella, Dorami, e per tutta la durata del fumetto viene rispedito nel passato per aiutare un ragazzino umano, Nobita Nobi, a superare i suoi vizi.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Doraemon appointed Japan's first ever cartoon ambassador, The China Post, 20 Marzo 2008.
  2. Iconic Anime Character Painted on Buddhist Temple, Kotaku, 15 Ottobre 2014.
  3. Doraemon hitting U.S. airwaves this summer, Japan Times, 25 Giugno 2014.
  4. Why Doraemon is blue and 4 other things you might not have known about the cat robot, The Straits Times, 23 Dicembre 2014.
  5. Google.co.jp's Homepage Celebrates Doraemon's Birthday, Anime News Network, 3 Settembre 2009.
  6. Trama di 2112: The Birth of Doraemon, Wikipedia.