Elephantmen

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Varianti di copertina del primo volume.

Elephantmen è una serie di graphic novels statunitense di genere azione e supereroistico, scritta da Richard Starkings e disegnata da vari artisti, principalmente il cartoonist Moritat. Tutt'oggi in produzione, è stata pubblicata dalla casa editrice Image Comics a partire dal Luglio del 2006 ed attualmente conta 62 volumi.
Fu concepita come spin-off della serie Hip Flask, che tratta esclusivamente dell'omonimo protagonista di entrambi i fumetti, un ippopotamo antropomorfo; Elephantmen tratta invece anche di altri suoi "colleghi" antropomorfi.

Sonossi[modifica]

Ambientato in un futuro fantascientifico, la MAPPO Corporation, guidata dal misantropico ed egoistico scienziato giapponese Kazushi Nikken, è intenta a creare ibridi umano/animali nella sua succursale nascosta in Nord Africa. Gli ibridi sono difatti creati con il DNA di vari animali autoctoni del continente: elefanti, giraffe, coccodrilli, zebre e molti altri. Il processo di ibridazione consiste nell'iniettare tali informazioni genetiche nell'utero di donne locali rapite e uccise dopo la nascita della creatura antropomorfa risultante, la quale viene marchiata con un numero di fabbrica della MAPPO, che ne garantisce la proprietà.
Le creature, chiamate Elephantmen, vengono addestrate dalla nascita per essere soldati ed assassini, assieme ad un lavaggio del cervello Orwelliano che li porta a credere che siano solo oggetti di proprietà della compagnia, negandogli ogni libertà di pensiero.

Avendo scoperto questi esperimenti, le Nazioni Unite decide di mandare un esercito per investigare ed eventualmente fermare le iniziative della MAPPO; gli Elephantmen vengono pero' aizzati contro l'esercito, risultando un una battaglia che distrugge quasi completamente entrambi le parti. Pochi Elephantmen riescono a sopravvivere, i quali vengono riabilitati e lasciati liberi per costruirsi una loro vita; l'integrazione con la società umana è pero' molto difficile per tali esseri, i quali vengono trattati da maggiorparte della popolazione come esseri deformi.
La serie è molto simile al romanzo Il cacciatore di androidi, con ambientazioni simili alla versione cinematografica del libro, Blade Runner|Blade Runner.

Personaggi Antropomorfi[modifica]

  • Hieronymus "Hip" Flask: Originariamente chiamato Hippopotamus Hybrid Flask #7A, il suo marchio è stato distorto da una cicatrice che lascia leggere solo le parole Hip Flask #7A, da qui il suo soprannome. E' un ippopotamo antropomorfo con postura plantigrade, che lavora come investigatore alla Information Agency assieme alla sua collega, la giovane e bella Vanity Case innamorata di lui, nonostante l'imbarazzo di Hip. Nonostante la sua inanzia drammatica, Hip è un tipo calmo, educato e generalmente amichevole: durante il suo allenamento era l'unico che mostrava ribellione contro il sistema imposto e veniva punito percio' con l'isolamento.
  • Ebenezer "Ebony" Hide: Un elefante, lavora alla Information Agency come Hip. Tremendamente traumatizzato dalla sua esperienza alla MAPPO Corporation, è ora depresso e assuefatto dalle droghe.
  • Tusk: Un facocero, diventato pazzo a causa dei ripetuti esperimenti della MAPPO Corporation che testavano la resistenza degli Elephantmen a sostanze nocive e veleni; il corpo di Tusk è rimasto intatto, ma la sua mente è stata distrutta. Risiede attualmente all'ospedale per Elephantmen a Santa Monica.
  • Casbah Joe: Un cammello, proprietario di un nightclub chiamato Cruna dell'Ago.
  • Obadiah Horn: Un rinoceronte che ha scalato i gradi della società fino a diventare un famoso uomo d'affari a Los Angeles. Apparentemente aggressivo e rancoroso, ma in fondo una buona persona, l'unico in grado di calmare la sua ira è sua moglie.
  • Elijah Delaney: Un coccodrillo del quale si conoscono poche informazioni.
  • Trench: Una zebra, diventata tenente al reparto di polizia di Los Angeles.
  • Jeremiah Granger: Una giraffa, diventato sarto.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]