Elliott il drago invisibile

Da WikiFur.
Locandina originale del film.

Elliott il drago invisibile (titolo originale: Pete's Dragon) è un lungometraggio a tecnica mista diretto da Don Chaffey (per le scene in live action) e da Don Bluth (per le scene animate), prodotto dalla compagnia statunitense Walt Disney Productions nel 1977. E' uno dei primi lungometraggi che vede Don Bluth nel ruolo di regista, e presenta come protagonista un omonimo drago antropomorfo caricaturale, unico personaggio "disegnato" rispetto al cast di attori in carne ed ossa.
La pellicola fu accompagnata da un discreto successo, diventando il diciassettesimo film "must" della rivista Variety nel 1978 e, nel 2006, reputato uno dei dieci migliori film dedicati ai draghi da MTV Movie News[1]. E' attualmente registrato sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes con un voto complessivo del 48% basato su 23 giudizi[2].
Nel 2013 la Disney annuncio' un reboot del film diretto da David Lowery[3], con data di uscita prevista per il 12 Agosto 2016[4].

Trama[modifica]

Elliott è un grosso drago verde in grado di diventare invisibile o di mostrarsi agli umani a suo piacimento. Egli è l'unico amico di Peter, un bambino orfano sfruttato dai suoi genitori adottivi, i coniugi Gogan. Grazie al suo aiuto, il ragazzo riesce a sottrarsi al loro controllo e a rifugiarsi in un piccolo borgo marinaro chiamato Passamaquody dove, a causa degli scherzi del suo amico invisibile, non è visto di buon occhio. Mentre si nasconde dagli abitanti inferociti in un bar, il ragazzo fa la conoscenza di Lampada, il custode del faro, e fa amicizia con sua figlia Nora, alla quale confida le sue peripezie e l'esistenza di Elliott. La ragazza, colpita dalla sua storia (sebbene non creda all'esistenza del drago), decide di ospitarlo a casa sua. Nel frattempo al villaggio giunge anche il dottor Terminus, un medico imbroglione assistito da Gnocco, il suo fido compare. Venuto a sapere della storia di Pete e del suo drago da Lampada ubriaco, il truffatore decide di sfruttare la situazione a suo vantaggio: riconsegnare il ragazzo ai suoi genitori adottivi ed impadronirsi di Elliott per sfruttarne le capacità medicamentose per creare medicinali da vendere ai suoi avventori. Il piano però non va in porto per l'opposizione del drago, che riesce anche a smascherare il sedicente medico di fronte alla popolazione del paesino.

Elliott riesce anche a diventare un eroe quando, in seguito ad un guasto del faro, impedisce ad una nave di schiantarsi contro gli scogli riaccendendo con la sua fiamma la sua lampada. In seguito a questo gesto sia lui che Pete vengono riabilitati agli occhi della popolazione, testimone di tutte queste stupefacenti azioni. Peter oramai si è stabilito da Lampada e Nora ed è finalmente felice, e questo significa per Elliott che è giunto il momento dell'addio. Il drago infatti è costretto ad allontanarsi poiché, in un'altra parte del mondo, c'è un altro bambino in difficoltà. E così, dopo un commovente saluto, Elliott vola via, verso la sua prossima missione.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Rewind: Dragons Have Breathed Fire In Many Films Besides 'Eragon': Top 10 dragons in filmdom include Haku of 'Spirited Away,' Maleficent in 'Sleeping Beauty,' Ghidorah of 'Godzilla' fame., MTW Movie News, 12 Dicembre 2006.
  2. Pete's Dragon su Rotten Tomatoes.
  3. After Gritty Sundance Debut On ‘Ain’t Them Bodies Saints’, David Lowery To Reinvent ‘Pete’s Dragon’ For Disney, Deadline, 19 Marzo 2013.
  4. Casting call for Disney feature film Pete’s Dragon lead role,, MovieCastingCall, Aprile 2014.