Eye of the Bennu
Eye of the Bennu è un lungometraggio animato di genere fantasy e mitologico diretto da Paul Madariaga, prodotto dalla compagnia indipendente Solar Falcon Production, e distribuito dalla FilmBay Ltd. nel 2013. Il film è stato prodotto all'interno della sottocultura furry e, pertanto, ha come protagonisti personaggi animali antropomorfi.
Pubblicizzato anche all'interno di gallerie d'arte furry come Fur Affinity, è stato premiato all'edizione 2013 del PollyGrind Film Festival a Las Vegas come "Miglior Film d'Azione" e "Miglior Sound Design".
Il film è stato girato usando la particolare tecnica del Teatro Khabit, antico stile indonesiano che utilizza le ombre di figure ritagliate e mosse dietro un papiro per raccontare storie, in modo da stimolare l'immaginazione del pubblico piu' di quanto non faccia un vero e proprio cartone animato.
Il lungometraggio è tutt'oggi disponibile attraverso download digitale su Amazon.
Trama generale[modifica]
Ambientato in un antico mondo fantasy egiziano, Eye of the Bennu si basa fortemente sulla mitologia egizia e gli animali protagonisti sono basati sulle specie utilizzate dalle divinità egizie, in particolar modo falchi, sciacalli e gatti.
Il protagonista è Aketnu, un giovane sciacallo proveniente dal paese di Luxor che sogna di arruolarsi nell'esercito, ma finisce col diventare uno scriba. Grazie al suo impiego, pero', viene coinvolto negli sforzi della famiglia reale di invocare il dio Ra attraverso il faraone, prima che le popolazioni nemiche che abitano i deserti di Hyksos non facciano lo stesso con il malvagio dio serpente Apep. Nel suo viaggio da eroe classico incontrerà guerrieri e governatori, diventerà lui stesso un vero soldato e affronterà Apep, che ha scelto di reincarnarsi proprio nel corpo del miglior amico del giovane sciacallo.
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- Eye of the Bennu su Amazon;
- Eye of the Bennu su IMDB;
- Trailer ufficiale su YouTube;
- Film completo su YouTube;
- Homepage di Solar Falcon Productions.