I tre caballeros

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Copertina francese del DVD.

I tre caballeros (nome originale: The Three Caballeros) è un lungometraggio animato diretto da Norman Ferguson e prodotto dalla compagnia statunitense Walt Disney Productions nel 1944. È il 7° Classico Disney secondo il canone ufficiale, e narra un'avventura attraverso parti dell'America Latina, combinando live-action e animazione. E' il seguito diretto di Saludos Amigos.

Il film viene presentato come una serie di segmenti autonomi, legati insieme dall'espediente di Paperino che apre i regali di compleanno dai suoi amici latino-americani. Appaiono diverse stelle latino-americane del periodo, tra cui le cantanti Aurora Miranda e Dora Luz, così come la ballerina Carmen Molina. Il lungometraggio vede ancora una volta protagonista Paperino, che nel corso del film è affiancato dal vecchio amico José Carioca, il pappagallo fumatore di sigaro che rappresenta il Brasile, e in seguito dal gallo pistolero Panchito Pistoles, in rappresentanza del Messico.

Il film ricevette due nomination all'Oscar nel 1946, per le categorie Migliore colonna sonora e Miglior sonoro. Le critiche pubblicate assieme all'uscita del film furono mediocri, ma migliorarono nel tempo sino a considerarlo uno dei classici dell'animazione a tecnica mista, registrando sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes un voto complessivo dell'88%[1].

Trama[modifica]

Il film è composto da vari segmenti, collegati da un tema comune. Nel film, è il compleanno di Paperino, e lui riceve tre regali dagli amici in America Latina. Il primo regalo è un proiettore cinematografico, che gli mostra un documentario sugli uccelli. Nel corso del documentario, viene a conoscenza dell'Aracuan, il cui nome è dovuto alla sua eccentrica canzone. L'Aracuan fa anche diverse apparizioni lungo tutto il film.

Il regalo successivo è un libro dato a Paperino da José Carioca stesso. Questo libro racconta di Bahia, che è uno dei 26 stati del Brasile. José fa restringere sé stesso e Paperino, in modo che possano entrare nel libro. Paperino e José si imbattono in alcuni degli abitanti, che ballano la samba, e Paperino finisce per invaghirsi di una ragazza. Dopo il viaggio, Paperino e José lasciano il libro.

Al ritorno, Paperino si rende conto di essere troppo piccolo per aprire il suo terzo regalo, e José gli mostra come usare la magia per tornare della giusta dimensione. Dopo aver aperto il regalo, Paperino incontra Panchito Pistoles, originario del Messico. I tre prendono il nome de "I tre caballeros", e festeggiano brevemente. Panchito presenta quindi a Paperino il suo regalo, una piñata. Panchito racconta a Paperino della tradizione dietro la piñata. José e Panchito poi bendano Paperino e gli fanno tentare di rompere la piñata, che alla fine rivela molte sorprese. La celebrazione si conclude con Paperino che viene sparato via da un mucchio di fuochi d'artificio che formano un toro (i fuochi vengono accesi da José con il suo sigaro).

I segmenti in cui è diviso il film sono:

  • Il pinguino a sangue freddo
  • Il gauchito volante
  • Bahia
  • Las Posadas
  • Messico: Pátzcuaro, Veracruz e Acapulco
  • You Belong To My Heart
  • Le surreali fantasticherie di Paperino

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. The Three Caballeros su Rotten Tomatoes.