Il libro dei coniglietti suicidi
Il libro dei coniglietti suicidi (titolo originale: The Book of Bunny Suicides) è una serie di volumi illustrati di genere humor nero e grottesco, disegnata dall'autore e cartoonist britannico Andy Riley a partire dal 2003. I volumi sono pubblicati dalla casa editrice Hodder & Stoughton e distribuiti in italia tramite la Arnoldo Mondadori Editore. Ha come protagonisti vari conigli antropomorfi caricaturali senza nome.
Il primo libro, diventato un bestseller, ha generato una serie di sequel e merchandise annessi, che comprende, tra gli altri, un' App per iPhone dedicata[1].
Sinossi generale[modifica]
I volumi presentano varie scene, generalmente comprese in una pagina e senza testo, raffiguranti uno o piu' conigli antropomorfi caricaturali senza nome intenti a suicidarsi in una gran varietà di modi, utilizzando sia metodi classici che piu' creativi, fino ad arrivare a scene assurde e scabrosamente ironiche. Molti dei metodi utilizzati dai conigli consistono, inoltre, nel combinare piu' oggetti insieme in modo da avere una rudimentale macchina di Rube Goldberg, e solo in alcuni casi mostrano l'animale realmente in fin di vita, lasciando al lettore la libertà di immaginare la sua morte. L'espressione impassibile, vuota e sempre identica dei conigli suggerisce infine un loro ironico senso di tenacia e pazienza nel voler tirare le cuoia, arrivando a scegliere anche metodi di suicidio lenti e angoscianti.
In quasi tutti i volumi sono presenti scene che riprendono elementi, trame e personaggi di film famosi, come ad esempio The Wicker Man, Terminator, Dr. Stranamore e Il Signore degli Anelli.
Volumi[modifica]
- Il libro dei coniglietti suicidi (2003)
- Il ritorno dei coniglietti suicidi (2007)
- Il superlibro dei coniglietti suicidi (2010)
- Altri coniglietti, altri suicidi (2011)
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- La serie sulla Wikipedia inglese;
- La serie sulla Wikipedia italiana;
- Intervista all'autore su Indipendent.
Referenze[modifica]
- ↑ Bunnicides, app su Revelmob.