Il portatore di fuoco
Il portatore di Fuoco (titolo originale: Fire Bringer) è un romanzo simil-fantasy scritto da David Clement-Davies nel 1999.
Le vicende del libro si incentrano su un gruppo di cervi feral che vivono in una foresta.
Trama[modifica]
Quando il nobile Brechin muore in un agguato, tutti i cervi capiscono che si è arrivati ad un punto di non ritorno. E quando il giovane Rannoch vede la luce, la chiazza bianca sulla sua fronte, a forma di foglia di quercia, lo designa come il Portatore di Fuoco, di cui parla la Profezia:
- "Quando la tradizione distrutta sarà, Come un albero dal vento sradicato, Allora lo spirito di Herne si leverà, A liberare gli Herla destinato. Foglia di quercia la sua fronte ornerà".
Sono tempi bui per i cervi: il despota Drail, Signore dei Branchi, consigliato dal più infido e subdolo Sgorr, il suo Luogotenente (un cervo senza corna), ha distrutto la Tradizione andando contro le leggi di Herne, il Dio dei cervi.
La reazione alla notizia è immediata. Vedendo in lui il suo futuro distruttore, Drail ordina la soppressione di tutti i cuccioli. La madre di Rannoch nasconde la macchia del suo cucciolo, ma quando le cose si mettono male, lo fa fuggire.
Braccato, Rannoch si nasconde, trova e perde amici, si addentra in luoghi oscuri e pericolosi, fino al naturale scontro finale.
Nel libro si trovano anche molte citazioni ad altri romanzi con protagonisti animali feral, tra cui La Collina dei Conigli.
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