James e la pesca gigante (romanzo)

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Copertina del libro.
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James e la pesca gigante (titolo originale: James and the Giant Peach) è un romanzo fantasy per bambini scritto dall'autore britannico Roald Dahl e pubblicato per la prima volta nel 1961, dalla casa editrice Alfred A. Knopf, Inc., con distributore italiano la casa editrice Salani. Ha per protagonisti un gruppo composto da un bambino umano e vari insetti antropomorfi basati su diverse specie.
Conosciuto per i suoi occasionali temi macabri, è entrato a far parte della lista dei "100 libri piu' mirati dalla censura" stilata dalla American Library Association[1].

Diventato uno dei classici nella letteratura per ragazzi, da esso è stato tratto un omonimo lungometraggio in live action, prodotto nel 1996 da Tim Burton e diretto da Henry Selick.

Trama[modifica]

La trama del libro non inizia con una descrizione del bambino protagonista, bensì quella della morte dei suoi genitori, divorati da un rinoceronte furioso scappato dallo zoo di Londra. Di fronte a questa scena l'autore è impassibile e sdrammatizza spiegando al lettore che la morte dei genitori è "facile" per i genitori stessi: la loro vita, finita in "trentacinque secondi" come descrive il libro, è svanita assieme a tutti i loro guai. E' James, il figlio, che essendo ancora vivo deve ora affrontare tutte le conseguenze della loro morte. James ora orfano perde la sua casa di infanzia e le uniche persone "capaci" di prendersi cura del bambino sono due orribili zie: Stecco e Spugna, che proibiscono al bambino di vedere amici o di giocare e lo tengono per svolgere i lavori di casa che le due donne si rifiutano di fare.
In una calda giornata estiva, James, stanco di lavorare, si ripara dal caldo in una macchia di cespugli ai margini dello spoglio giardino delle zie. Qui incontra uno strano vecchietto che, conoscendo le pene che il bambino sopporta da ormai tre anni, gli regala un sacchetto di carta contenente dei piccoli, speciali semini verdi e luminosi che sembrano essere mossi da un'energia sovrannaturale. Lo strano vecchietto raccomanda di usarli per un infuso che risolverà tutti i suoi guai, ma verso la via del ritorno James inciampa in una delle nodose radici dell'unico albero del triste giardino: un pesco che non produce frutti da anni. Cadendo sul sacchetto, James perde tutti quei miracolosi semini che teme di non vedere mai più. L'unica possibilità di cambiare la sua vita sembra essere persa per James finchè non scopre che il pesco, avendo assorbito l'energia dei semini, produce una pesca che cresce sino a diventare delle dimensioni di una casa.

E' proprio all'interno della pesca che James fa amicizia con il resto dei protagonisti del libro che non sono che un gruppo di insetti antropomorfi, cresciuti con la pesca fino ad assumere le dimensioni del bambino: Cavalletta, Millepiedi, Lombrico, Ragno, Baco da Seta, Lucciola e Coccinella.
Il gruppo decide di allontanarsi dal giardino e partire all'avventura staccando la pesca dal picciolo: al bordo del frutto, James e i suoi amici rotolano giu' per la collina, saltano sulle bianche scogliere di Dover e finiscono nell'oceano Atlantico che attraverseranno velocemente grazie ad un assurdo ma efficace sistema: piu' di cinquecento gabbiani legati alla pesca.

Personaggi[modifica]

Protagonisti speciali del libro e originali inquilini della pesca, gli insetti del libro coprono ruoli importanti e Roald Dahl li usa nel libro per inserire piccoli umoristici scorci di educazione alla natura e alle caratteristiche degli animali. Gli insetti non hanno un nome, ma vengono chiamati con il nome della loro specie.

  • La Vecchia Cavalletta Verde sembra essere il leader della compagnia, pronto ad ascoltare consigli dei suoi amici e di James e di coordinare il gruppo. E' una Cavalletta a corna corte dall'aria sofisticata ed un abile musicista in quanto grazie alle sue zampe e ali produce il suono di un violino.
  • Il Millepiedi è più loquace del gruppo: fanfarone e attaccabrighe ma anche gioviale e coraggioso, si arrabbia spesso con il Lombrico che a differenza di lui non ha zampe. Adora cantare, difatti tutte le parti in rima del libro appartengono a lui. E' anche molto fiero delle sue zampe (che continua a credere siano davvero mille, mentre in verità sono solo quarantadue) e dei suoi stivaletti.
  • Il Lombrico viene rappresentato come un personaggio pauroso e pessimista, che trae piacere nel preoccuparsi e nell'elencare i problemi delle situazioni. E' cieco e si affida agli altri per sapere cosa accade attorno. Litiga spesso con il Millepiedi ritenendolo troppo sicuro di sè.
  • La Signora Ragno è uno dei due personaggi femminili del gruppo: una gentile e abile tessitrice che provvede all'arredamento della pesca con amache e letti prodotti dalla sua stessa tela. Nel libro racconta anche aneddoti della sua famiglia e ricorda tristemente le morti di suo padre e della sua nonna: non sopporta sentirsi odiata e temuta dagli esseri umani sebbene sia un insetto molto utile.
  • La Coccinella infine, è la più affettuosa e materna del gruppo, e si comporta con James come fosse suo figlio.

Due ultimi personaggi animaleschi del gruppo, ma che non appaiono spesso, sono la Lucciola e il Baco Da Seta. Mentre la lucciola si occupa dell'illuminazione della pesca, il baco da seta passa maggior parte del tempo a dormire. Non parlano quasi mai: il primo ha poche battute e il secondo parla solo attraverso gli altri insetti.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. The 100 Most Frequently Challenged Books of 1990–2000, American Library Association.