L'arca di Noè

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Locandina originale del film.

L'arca di Noè (titolo originale: El Arca, titolo anglosassone: Noah's Ark) è un lungometraggio animato di origini italiane ed argentine, diretto da Juan Pablo Buscarini e prodotto dalla compagnia Patagonik Film Group[1] nel 2007; è vagamente tratto dal racconto biblico de Arca di Noè ed ha come protagonisti animali antropomorfi basati su varie specie, incentrandosi in particolare sulle avventure di un giovane leone, Tanga.
La pellicola, distribuita nelle sale cinematografiche italiane il 3 Ottobre 2008 a cura della Buena Vista International, ha ricevuto critiche generalmente negative riguardo la qualità dell'animazione e la trama[2]; il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes non riporta ancora una votazione finale, tuttavia regstra un voto medio di 3.5/5[3].

La versione cinematografica del film è nota per aver subito un processo di censura eliminando o modificando alcune scene ritenute troppo spinte per una produzione rivolta anche ad un pubblico infantile: tali scene includono delle inquadrature all'interno di un nightclub per animali e gran parte dello spezzone cantato della pantera Panthy[4]. Una versione integrale del film è stata in seguito resa disponibile in DVD e trasmessa televisivamente.

Trama[modifica]

Stanco dei continui peccati commessi sia dagli umani che dagli animali antropomorfi, Dio si prepara a scagliare l'apocalisse sulla Terra, quando un fortuito incontro con il buon Noè lo convince a dare all'umanità una seconda chance. Ordina così all'uomo di costruire un'arca, grande abbastanza per la sua famiglia e due esemplari animali (maschio e femmina) di ogni specie, per potersi salvare dal diluvio universale che sarebbe scoppiato di lì a poco. Noè comincia a costruire l'arca sotto gli occhi increduli dei suoi familiari che lo credono impazzito, e libera uno stormo di piccioni viaggiatori per recapitare messaggi d'emergenza a tutti gli animali.

Uno dei messaggi viene recapitato a Kairel, una leonessa segretaria della coppia reale Sabu e Oriana, i quali, allarmati, riuniscono al vertice tutti gli animali. Il viziato e stupido figlio dei regnanti, il leone Tanga, interpreta male il messaggio di Noè e, credendo che l'arca sia in realtà una lussuosa nave da crociera, si propone a tutti i costi come rappresentante della propria specie; la situazione sembra favorevole per la malvagia tigre Tartaro, che conta sull'ingenuità del giovane principe per poter prendere posto come nuovo Re degli Animali una volta scesi dall'arca.

Al momento di partire, Kariel viene scelta come compagna di viaggio di Tanga e come sua tutrice, per mantenere l'ordine e l'organizzazione all'interno della comunità di animali; in particolare, le specie erbivore vogliono assicurarsi che non vengano divorate dai loro predatori durante il viaggio; per assicurarsi i voti favorevoli del popolo, anche Tartaro appoggia la proposta aggiungendo che punirà a dovere chiunque infrangerà tale regola. Sull'arca, Kariel cerca di spronare Tanga a svolgere le sue mansioni di nuovo regnante, ma quest'ultimo è piu' interessato a passare le notti all'interno del nightclub dell'arca, dove la pantera Panthy è la principale attrazione, di cui se ne innamora. Non sa, pero', che la stessa Panthy fa parte della setta segreta di Tartaro, intenta a spodestare Tanga.

Approfittando di due umani clandestini travestiti da una specie animale fittizia, Tartaro ed i suoi seguaci incastrano Tanga facendo credere agli erbivori di aver ucciso le due peculiari bestie, riuscendo ad incarcerarlo. Solo l'aiuto di Kariel ed alcuni suoi amici erbivori riesce a ribaltare la situazione, liberando Tanga e spiegandogli tutti gli inganni; il leone decide infine di affrontare Tartaro, sconfiggendolo una volta per tutte.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. El Arca - Full Production Credits, New York Times.
  2. El Arca Review, Bobsheaux, YouTube.
  3. El Arca su Rotten Tomatoes.
  4. El Arca Panthy Singing, YouTube.