L'isola del dottor Moreau
L'isola del dottor Moreau (titolo originale: The Island of Doctor Moreau; titoli alternativi italiani: L'isola delle Bestie, L'isola del terrore e L'isola del Dr. Moreau) è un romanzo di genere fantascientifico, horror e allegorico scritto dall'autore britannico H. G. Wells e pubblicato per la prima volta nel 1896 dalla casa editrice Heinemann, tradotto in italiano per la prima volta nel 1900.
Conosciuto per i suoi temi sul dolore, la crudeltà, responsabilità morale, identità umana e l'interferenza dell'uomo sulla natura[1], il libro narra delle vicende svoltesi all'interno di un'isola, abitata da creature metà umane e metà animali ottenute attraverso la vivisezione, chiamati Beast Folk nella stesura originale. Al seguito della pubblicazione dell'opera vennero difatti istituite alcune organizzazioni anti-vivisezione europee, come la britannica British Union for the Abolition of Vivisection nel 1898[2].
Diventata famosa nella cultura generale, l'opera è servita come base od ispirazione per adattamenti cinematografici o parodie; tra queste, si ricordano i lungometraggi Island of Lost Souls, diretto da Erle C. Kenton nel 1932 ed intepretato da Bela Lugosi, The Island of Dr. Moreau, diretto da John Frankenheimer nel 1996 ed il segmento parodistico The Island of Dr. Hibbert all'interno della puntata Treehouse of Horror XIII de I Simpson. I temi e le ambientazioni del romanzo vengono citati anche all'interno di fumetti e brani musicali, tra i quali gli album Are We Not Men? We Are Devo! e Are We Not Horses, basati entrambi sulla celebre frase Are we not men? dichiarata da uno degli esperimenti umano/animali all'interno del libro.
Trama[modifica]
Edward Prendick naufraga a seguito di un terribile incidente in nave avvenuto nel Pacifico, e viene salvato da un piccolo vascello comandato da un capitano alcolizzato, sul quale si trasportano animali esotici. Sull'imbarcazione conosce il misterioso Montgomery e il suo deforme e inumano servitore, M'ling. Ancora confuso e stremato per via del naufragio, Prendick viene costretto a seguire Montgomery nel suo sbarco su di un'isola di origine vulcanica, sulla quale vengono sbarcati anche gli animali. Giunti e lasciati soli sulle coste isolane, il terzetto di uomini viene accolto da strani uomini che suscitano in Prendick sentimenti di curiosità e abominio insieme.
Raggiunta una complessa abitazione fatta di legno e composta anche da un recinto, Edward Prendick scopre che qualcuno sta vivisezionando gli animali, e in breve s'imbatte nel celebre dottor Moreau, sapiente medico e scienziato specializzato in scienze di vivisezione. L'uomo fugge, colpito da uno shock emotivo, e s'imbatte in una folla di mostruosi uomini-bestia che per poco non l'uccidono. Rifugiatosi in una caverna, assiste addirittura ad alcuni rituali di uomini-bestia tratti da altre specie animali, dai quali l'uomo trae un quadro ancor più allucinante sulle orribili presenze che dominano l'isola.
Ritrovato da Montgomery e Moreau in persona, Prendick viene ricondotto al rifugio, e il dottore gli assicura che non intende compiere su di lui alcun esperimento, anzi, gli spiega che da anni vive sull'isola, e lavora febbrilmente a un tipo di ricerca mai tentata prima: l'umanizzazione di creature animali per mezzo di vivisezione, asportazione di tessuti e trapianti di arti, unite tutte assieme da un intervento di tipo ipnotico per stimolare la mente degli animali selezionati.
Improvvisamente, il puma appena operato aggredisce Moreau, che riesce ad attirare nella foresta, dove lo sbrana. Successivamente, tutti gli uomini-bestia iniziano a ribellarsi, dimostrando segni di ritorno alla propria originaria bestialità. Anche Montgomery e M'ling vengono assaliti e uccisi, cosi' Prendick viene preso di mira dagli animali feroci.
Quando una zattera alla deriva con due scheletri raggiunge l'isola, gli si presenta l'opportunità di fuggire per sempre. Viene salvato da una nave e ricondotto in Inghilterra, a Londra, dove per anni viene creduto pazzo.
Personaggi antropomorfi[modifica]
Nel romanzo appaiono una serie di animali antropomorfi chiamati nella prima stesura Beast Folk e basati su varie category:specie, tra i quali:
- M'ling: Il mostruoso servo di Montgomery, ottenuto combinando le caratteristiche di un orso, un cane ed un toro;
- Sayer of the Law: Un grosso animaloide grigio (probabilmente un elefante) a capo della tribu' di Beast Folk, che insegna loro le vari Leggi dell'isola e del loro comportamento;
- Leopard-Man: Un leopardo ribelle che infrange una delle Leggi correndo a quattro zampe per cacciare Prendick;
- Hyena-Swine: Un ibrido carnivoro tra un maiale ed una iena che diventa il primo nemico di Prendick dopo la morte del dottor Moreau;
- Satyr-Man: Un caprone antropomorfo descritto da Prendick come una creatura satanica;
- Fox-Bear Witch: Una donna sciamano ibrida tra orsa e volpe, che appoggia le Leggi dell'isola;
- Sloth Creature: Un cucciolo di bradipo antropomorfo;
- Dog-Man: Un cane di razza San Bernardo che, seguendo il suo istinto animale, diventa il miglior amico di Prendick dopo la morte dello scienziato. Viene ucciso da Hyena-Swine;
- Ape-Man: Una scimmia umanoide che si considera al pari di Prendick e gli umani, in quanto le sue mani sono dotate di cinque dita;
- Wolf-Bear: Un ibrido tra lupo ed orso che caccia solitamente con il Leopard Man;
- Mare-Rhinoceros-Man: Un'ibrido femminile tra una cavalla ed un rinoceronte;
- Swine-Men e Swine-Woman: Un gruppo di cinghiali antropomorfi, tra le prime creature animaloidi avvistate da Prendick;
- Puma-Woman: L'ultimo esperimento condotto da Moreau, non ancora terminato. Durante l'operazione per la sua trasformazione in creatura umanoide, viene assalita dal dolore al punto da liberarsi con la forza ed attaccare lo scienziato, uccidendolo.
Vedi anche[modifica]
- Dog Soldiers
- Il paese degli Animali
- Jean Ignace Isidore Gérard
- The Fox and the Hound (libro)
- L'ultimo Unicorno (libro)
Link esterni[modifica]
- Il libro sulla Wikipedia inglese;
- Il libro sulla Wikipedia italiana;
- Stesura originale su Progetto Gutenberg;
- Versioni integrali su Internet Archive].
Referenze[modifica]
- ↑ The Island of Doctor Moreau: Original and Unabridged, Barnes&Noble.
- ↑ Welcome, prefazione del sito ufficiale della BUAV.