La Collina dei Conigli (film)

Da WikiFur.
Copertina del DVD.
Se ti riferisci al romanzo, visita la voce La Collina dei Conigli (libro).

La Collina dei Conigli (titolo originale: Watership Down) è un lungometraggio d'animazione di genere fantasy e drammatico, diretto da Martin Rosen e prodotto dalla compagnia britannica Nepenthe Productions nel 1978, basato sull'omonimo romanzo scritto da Richard Adams nel 1972; presenta una trama fedele al libro, e narra la storia di una colonia di conigli feral.

Nonostante sia stato censurato in molti paesi per la sua violenza, la pellicola riscosse un immediato successo sia commerciale che critico; fu inoltre nominato per gli Hugo Awards come "Miglior Film Drammatico" e inserito dalla rivista Total Film all'interno della sua lista "100 migliori film drammatici di tutti i tempi", raggiungendo il quindicesimo posto della classifica. Nel 2004, lo stesso magazine lo nominò al 47º posto fra i più grandi film britannici di tutti i tempi.
Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes lo inserisce nel suo database con un voto complessivo dell'82%, basato sul giudizio di 33 recensori[1].
Nel 2015 la compagnia britannica BBC ha annunciato di aver intrapreso il concept ed i lavori iniziali per la realizzazione di un remake in computer grafica del film, tuttavia senza ancora prefissare una data per la sua distribuzione[2].

Come il romanzo originale, anche il film ha avuto un impatto positivo sulla sottocultura furry, che ne ha adottato la lingua lapina e le ambientazioni principali per la realizzazione di varie stanze per gioco di ruolo online, in particolare su server di FurryMUCK.

Trama[modifica]

Nella conigliera di Sandleford, Quintilio, un coniglio giovane e minuto, ha una terribile visione che preannuncia l'imminente distruzione della loro casa. Quintilio e suo fratello maggiore Moscardo non riescono a convincere il coniglio capo che è necessario fuggire; i due, allora, decidono di partire, insieme ad alcuni compagni, tra gli altri Parruccone e Argento (due robusti ufficiali che hanno lasciato l'Ausla, la casta militare della conigliera), Mirtillo (un coniglio ingegnoso e intelligente) e Dente di Leone (velocissimo nella corsa e abile narratore).

Moscardo assume la guida del gruppo e si avvia attraverso un territorio sconosciuto, mostrando coraggio ed equilibrio. I fuggiaschi incontrano Primula Gialla, un coniglio dai modi curiosi, il quale chiede a Quintilio e gli altri di unirsi alla sua conigliera. Nella conigliera di Primula il cibo è abbondante e in apparenza non vi sono predatori, ma presto Quintilio e gli altri scoprono che i dintorni sono pieni di trappole piazzate da un agricoltore. Parruccone si salva a stento da una di esse e i conigli, sconvolti e spaventati dalla situazione ripartono.

I conigli raggiungono la sommità della collina di Watership, sorta di terra promessa delle visioni di Quintilio, e vi si stabiliscono. Qui vengono raggiunti da due conigli di Sandleford, Pungitopo e Campanula, che raccontano come la conigliera d'origine sia stata distrutta dagli uomini, confermando lo spirito profetico di Quintilio.

Sul colle i conigli incontrano un gabbiano ferito di nome Kehaar e riescono a diventare loro amici. Finalmente insediati, i conigli si accorgono però che la nuova conigliera è destinata a estinguersi, visto che tra loro non vi sono femmine; con l'aiuto di Kehaar, scoprono un'altra grande conigliera a una certa distanza, chiamata Èfrafa, e decidono di organizzare una missione per convincere alcune femmine ad aggregarsi alla propria. Nonostante il carattere della missione fosse pacifico, la delegazione portavoce viene accolta in malomodo e loro malgrado resi prigionieri, come scopriranno essere tutti i conigli residenti, fino a quando, grazie ad astuzie e coraggio, riescono a fuggire per la via del ritorno. I rimanenti, sebbene ignari ancora circa l'esito della spedizione, hanno nel frattempo la malaugurata idea di effettuare un'incursione alla vicina fattoria del Noceto per liberare alcune coniglie domestiche. L'incursione riesce, ma Moscardo viene ferito gravemente e disperso, e si salva soltanto grazie alle doti di Quintilio.

Nonostante l'incursione alla fattoria, nel gruppo vi sono solo due femmine e Moscardo progetta un piano per tornare ad Èfrafa più organizzati al fine di liberarne altre con l'astuzia. Parruccone dovrà infiltrarsi a Èfrafa, contattare alcune femmine scontente e farle uscire sfuggendo alla sorveglianza del Generale Vulneraria e della sua Ausla. I conigli intraprendono la pericolosa spedizione e, dopo un avvincente viaggio, insieme alle femmine liberate da Efrafa, riescono a tornare sul colle Watership.

Ma una pattuglia efrafana li ha seguiti, e presto Vulneraria (il capo dei conigli di Èfrafa) organizza una spedizione contro Watership. Gli efrafani, forti e numerosi, attaccano la conigliera e la sua sorte sembra segnata; ma Parruccone resiste tenacemente all'assalto di Vulneraria, e Moscardo salva la conigliera con l'astuzia, aizzando il cane della fattoria contro il generale Vulneraria e la sua Ausla che vengono dispersi e sconfitti.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]

Referenze[modifica]

  1. Watership Down su Rotten Tomatoes.
  2. Watership Down remake in development at the BBC, RadioTimes, 10 Marzo 2015.


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