Legendz
Legendz è una serie di manga creati dall'artista giapponese Makoto Haruno, le quali storie sono apparse sulla rivista giapponese Monthly Shōnen Jump nel 2003. Il manga ha dato vita ad un franchise multimediale basato sui protagonisti della storia, completo di serie televisiva animata, gioco di carte collezionabili, gioco di ruolo e giocattoli.
In Italia, le 50 puntate dell'anime (con il titolo Legendz - La leggenda dei re draghi) sono andate in onda sul canale televisivo Hiro a partire dal 2009.
Trama[modifica]
La storia parla di Ken Kazaki, un ragazzo che frequenta la Scuola Elementare Ryudo (竜童学校 Ryudo Gakko). Assieme a Shiron, un drago feral con comportamenti umani, suo amico e mostro da compagnia, combatte con altre persone che come lui allevano dei mostri. Ken parteciperà in seguito al concorso Legendz Carnival, durante il quale verrà a conoscenza di un pericolo che minaccia il mondo.
Il sistema con cui i mostri di Legendz vengono utilizzati e custoditi nell'anime e nel manga ricorda molto i principi di Pokèmon, altra famosa serie con mostri animaleschi protagonisti, anch'essa di grande interesse per la sottocultura furry. Rispetto al manga, la serie televisiva si occupa di più del contesto generale dei personaggi-mostro e della loro storia. Si apre con la scoperta degli "Scrigni dell'anima", che contengono creature leggendarie di incredibile potere. La società Dark Wiz (DWC) vuole impossessarsi degli Scrigni per ragioni sconosciute, ma quattro di loro (compreso lo scrigno di Shinron) scompaiono misteriosamente.
Vedi anche[modifica]
Link esterni[modifica]
- Recensione del manga su Furrymania.it;
- Scheda di Legendz sulla Wikipedia inglese, con lista completa di personaggi umani e mostri;
- Legendz sulla Wikipedia italiana;
- Legendz Wiki, la Wikipedia di Legendz.
Questo articolo è tratto da FurryMania.it, l'archivio storico del furry. L'articolo originale può essere letto nella sezione Articoli e Recensioni del portale. La lista degli autori è visibile sul singolo articolo. I contenuti di FurryMania sono forniti tramite licenza GNU Free Documentation License. |