Lemure

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Un lemure dalla coda ad anelli.

Il termine lemure (Lemuriformes) si riferisce genericamente a tutti i membri delle quattro famiglie di lemuriformi, e non (come si potrebbe essere portati a credere) solamente agli appartenenti al genere Lemur. Essi sono un infraordine dei primati endemico del Madagascar.
Il termine "lemure" deriva dalla parola latina lemures, che sta ad indicare gli spiriti della notte della mitologia romana: chiaro il riferimento al fatto che la maggior parte dei lemuri possiede grandi occhi dall'aspetto spiritato, ben adatti alla vita notturna che la maggior parte delle specie conduce, ed emette versi simili a gemiti sofferenti.

Tutti i lemuri hanno pollice opponibile per una migliore presa sugli alberi dove vivono (anche se il lemure dalla coda ad anelli ha abitudini più terricole) e dita munite di unghie piuttosto che di artigli, fatta eccezione per l'indice delle zampe posteriori che è modificato a mo' di pettine per la toeletta. I grandi occhi di tutte le specie di lemuri possiedono un tapetum lucidum, uno strato riflettente per la visione notturna: si pensa che i lemuri abbiano una (per quanto limitata) visione a colori, anche se per orientarsi si affidano principalmente all'udito ed all'olfatto.

I lemuri sono animali principalmente notturni ed onnivori, cioè a dieta mista insettivora e frugivora: le specie più grandi tendono invece ad avere abitudini diurne e maggiormente erbivore. Il principale predatore dei lemuri è il fossa: altri predatori dei lemuri sono varie specie di gufo.

Nella sottocultura furry[modifica]

Una ragazza lemure antropomorfa.

Nella sottocultura furry i lemuri (e soprattutto il lemure dalla coda ad anelli) risultano essere i primati piu' utilizzati dai furry fans per fursona e personaggi antropomorfi, molto probabilmente dovuto al fatto che non assomigliano all'essere umano quanto il resto delle scimmie e sono dotati di folta pelliccia e lunga coda.
Nell'arte furry, i lemuri tendono persino ad avere un muso canino, sebbene la caratteristica piu' evidente sia la coda lunga ed anellata. La pelliccia, che segue principalmente i colori naturali della specie, puo' assumere tinte innaturali soprattutto per quanto riguarda la coda. Sono, ovviamente, rappresentati come plantigradi.

Sono adatti a personaggi giocherelloni, ballerini, scherzosi e atleti della categoria peso piuma, amanti delle feste e quasi mai di mal umore; possono essere anche ladruncoli dispettosi o peccare di egoismo e vanità pur di essere sempre al centro dell'attenzione.

Cultura generale[modifica]

Esempi di alcune opere, esterne od interne alla sottocultura furry, con protagonisti personaggi lemuri antropomorfi o feral.

Nell'animazione[modifica]

Nei fumetti[modifica]

Nella letteratura[modifica]

Link esterni[modifica]


Specie utilizzate per fursona e personaggi antropomorfi - Primati

GorillaLemureScimmiaUmano