Louis Wain

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Illustrazione tipica di Wain raffigurante gatti antropomorfi.

Louis Wain (nato il 5 Agosto 1860, morto il 4 Luglio 1939) fu un artista inglese conosciuto principalmente per i suoi disegni raffiguranti gatti senzienti o antropomorfi, i quali, nei suoi ultimi anni, diventarono sempre piu' dettagliati e psichedelici, chiaro segno di schizofrenia. E' un artista paradossalmente conosciuto piu' in ambito psichiatrico che artistico.

Biografia[modifica]

Bravo illustratore, inizialmente si dedico' a disegnare per molti giornali inglesi alla fine del XIX secolo. Fu paesaggista e vignettista, con un gusto quasi esagerato per i dettagli, probabilmente un sintomo precoce della sua incombente malattia.
Wain raccontava che la sua passione per gli animali antropomorfi era nata grazie al suo gatto Peter, che soleva far compagnia a lui e sua moglie, malata di cancro, quando questa ancora era in vita. Wain ritraeva Peter in pose buffe, con occhiali e cappellini, per divertire la donna e quando questa mori', continuo' a ritrarre gli umani in veste di felini.

Schema raffigurante la progressione della malattia con i disegni di Louis Wain.
All'inizio del XX secolo la sua salute mentale deterioro' rapidamente. Prima un uomo gentile ed educato, divenne aggressivo e paranoico, tanto da non poter piu' lavorare.

La sua famiglia, composta da cinque sorelle anch'esse 'marcate' dalla malattia mentale, non fu dopo poco piu' in grado di badare a lui, e Wain venne chiuso in un Istituto di Igiene Mentale. Paradossalmente, questa fu una fortuna, perche' Wain, che continuo' a disegnare i suoi gatti sempre piu' colorati e psichedelici, venne notato dallo scrittore H.G.Wells (autore de La Guerra dei Mondi) e tramite la sua influenza fu trasferito in un ospedale migliore, dove pote' passare il resto dei suoi anni disegnando, in un giardino, circondato da piante e dai suoi amati felini.

La tavole di Wain vengono spesso pubblicate sui libri che parlano di psicosi e schizofrenie, perche' mostrano chiaramente come un soggetto perda progressivamente contatto con la realta' con l'avanzare della malattia.

Vedi anche[modifica]

Link esterni[modifica]


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